Anno | 1998 |
Genere | Farsesco |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Peter Mullan |
Attori | Gary Lewis, Douglas Henshall, Stephen McCole, Rosemarie Stevenson, Frank Gallagher Ann Swan, Gilbert Martin, Jan Wilson, Lenny Mullan, Malcolm Shields, June Brogan, Paul Doonan, Linda Jane Devlin. |
MYmonetro | 2,53 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 24 luglio 2015
Quattro fratelli dinanzi al letto di morte della madre. Hanno caratteri distantissimi tra loro. I ricordi li assalgono. Poi una notte capita di tutto,...
CONSIGLIATO NÌ
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Quattro fratelli dinanzi al letto di morte della madre. Hanno caratteri distantissimi tra loro. I ricordi li assalgono. Poi una notte capita di tutto, da un temporale che scoperchia la chiesa scelta per il funerale fino al trasporto 'a braccia' della bara. Mullan sceglie di raccontare in un modo totalmente personale un disagio esistenziale 'made in Scotland'. Il suo è un grottesco acido e amaro che segna però un interessante esordio alla regia.
E'un film, con ogni probabibilità, volutamente disorganico; ma questo, oltre che un motivo d'interesse, rischia di essere anche il suo limite.
Glasgow, giorni nostri: tre fratelli e una sorella sono riuniti intorno al corpo della madre, con la sua morte sono divenuti orfani a tutti gli effetti. La famiglia si sposta in un pub: complice il dolore (e la birra) uno dei fratelli resta coinvolto in una rissa e viene ferito con un coltello: nonostante il suo parere contrario il fratello minore, timido studente, si prefigge propositi di vendetta [...] Vai alla recensione »
É un film tragico eppur pieno d’ironia Un ostaggio di riguardo, malaccorto titolo italiano di Orphans. E ha anche punte d’allegra leggerezza. Leggero e ironico è certo all’inizio, quando Treat deruba tre esemplari dell’umana "normalità ": uno squallido impiegato nell’ora di pausa per il pranzo, un tassista prepotente, una insopportabile e ricca e acida signora.