Anno | 1998 |
Genere | Musicale |
Produzione | Germania |
Durata | 107 minuti |
Regia di | Joseph Vilsmaier |
Attori | Katja Riemann, Ben Becker, Eno Ferch, Ulrich Noehen, Heinrich Shafmeister Max Toof, Kai Wesinger. |
Tag | Da vedere 1998 |
MYmonetro | 3,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Berlino1927. Il musicista-soprattutto-arrangiatore Frommerman si arrabatta per sopravvivere, ma la situazione, si sa, è difficilissima. Ispirandosi al...
CONSIGLIATO SÌ
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Berlino1927. Il musicista-soprattutto-arrangiatore Frommerman si arrabatta per sopravvivere, ma la situazione, si sa, è difficilissima. Ispirandosi al complesso americano dei Revelles (che imitano gli strumenti con la voce) decide di fondare un gruppo omologo, più tecnico. Raccoglie gente disperata come lui, ma molto preparata: il primo tenore, il tenore, un generico, un basso e un pianista. Grazie ad arrangiamenti complessi ma efficaci il gruppo, che si è dato il nome di Comedian Harmonists comincia ad aver successo. Poi conquista l'Europa e il mondo. Tre dei componenti sono ebrei e con l'avvento di Hitler il complesso deve sciogliersi: gli ebrei ripareranno in America, dove, come raccontano i titoli finali, fonderanno un altro gruppo. Ma non sarà più come una volta, naturalmente. Nel loro ultimo concerto a Berlino, cantando Auf wiedersen, my dear, danno l'addio al loro pubblico e al loro paese. E tutti si alzano in piedi commossi, nazisti compresi. Il film è ingenuo e didascalico, con tutte le normali, conosciute, liturgie del successo, con gli amori e tutto il resto. Ma il quadro della Germania prenazista è sentito e corretto. Le canzoni, che sono splendide, danno al film una qualità importante. I dialoghi italiani sono stati curati da Moni Ovadia.
Un'autentica rivelazione! Un film splendido, con interpreti unici e canzoni indimenticabili! Un cult per la vita!
Tagliata, adattata, dialogata in italiano da Moni Ovadia, è la storia di un gruppo musicale tedesco che ebbe grandissimo successo dal 1927; un successo fulmineo che venne spezzato dopo l'ascesa al potere di Hitler dalla disposizione antisemita “gli ebrei non possono esercitare la professione di cantanti”. Tre componenti del gruppo erano ebrei. Musica, applausi, piaceri della vita, tournée a New York, [...] Vai alla recensione »