Titolo originale | Dancing at Lughnasa |
Anno | 1998 |
Genere | Commedia |
Produzione | Irlanda, Gran Bretagna, USA |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Pat O'Connor |
Attori | Michael Gambon, Catherine McCormack, Meryl Streep, Kathy Burke, Sophie Thompson . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,09 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 14 dicembre 2012
Il cinema come si faceva una volta e come oggi, forse, non si deve più fare. Ovvero, alla vigilia della guerra di Spagna, in un paese irlandese quasi ... Al Box Office Usa Ballando a Lughnasa ha incassato 2,1 milioni di dollari .
CONSIGLIATO SÌ
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Il cinema come si faceva una volta e come oggi, forse, non si deve più fare. Ovvero, alla vigilia della guerra di Spagna, in un paese irlandese quasi fuori dal mondo vive una famiglia composta da sole donne che si vogliono bene nonostante le differenze di temperamento. Il ritorno a casa del fratello missionario in Africa fa emergere tensioni sentimentali troppo a lungo sopite ma che troveranno comunque una loro risoluzione. Meryl Streep conduce le danze di un film di puro intrattenimento che sembrerebbe aspirare allo scavo psicologico che invece resta in superficie. I film del passato sono tutt'altra cosa.
Irlanda 1936. La vita frugale di quattro sorelle viene sconvolto dall'arrivo quasi in contemporanea del fratello partito missionario in Africa e del compagno di una delle sorelle che avrà la possibilità di intrecciare un rapporto con il figlio prima di partire alla volta della Spagna per arruolarsi nelle milizie antifranchiste. Nonostante la presenza della sempre brava Streep a suo [...] Vai alla recensione »
Prende avvio nell'estate del 1936, Ballando a Lughnasa, quando Jack Mundy - anziano prete cattolico missionario in Africa per venticinque anni - fa ritorno alla natia Irlanda, nella casa di campagna nei pressi di Bellybeg, nella contea di Donegal, con le sue cinque sorelle, tutte nubili. A raccontarci la storia è Michael, il figlio della più giovane, cresciuto quasi senza conoscere il padre che, pure, [...] Vai alla recensione »