Anno | 1994 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Luciano Manuzzi |
Attori | Ivano Marescotti, Victor Cavallo, Rinaldo Rocco, Nicola Russo, Franco Mescolini Sabrina Knaflitz, Irene Grazioli, Benedetta Buccellato, Vincenzo Crivello, Max Malatesta, Flavio Albanese. |
Uscita | venerdì 11 novembre 1994 |
Distribuzione | Cinecittà Luce |
MYmonetro | 2,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO NÌ
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Presentato alla Mostra di Venezia. Una prova per nulla riuscita del regista che nel 1978 aveva realizzato Fuori stagione, esordio interessante, e un episodio di Sposi. È la ricostruzione, con qualche variante, dell'assassinio perpetrato dal giovane Maso nei confronti dei suoi familiari. Vittorio, figlio di un imprenditore, è viziato e senza briglie. I soldi facili e l'amicizia con Paolo e Giovanni faranno il resto.
Il film, notoriamente ispirato alla vicenda di Pietro Maso, è tecnicamente non eccelso, ma evidenzia chiaramente la "banalità del male" (H. Arendt) di questi ragazzi, che - uccisa, prima, la coscienza morale tramite il denaro non sudato onestamente - finiscono con l'uccidere i genitori di uno dei quattro e la di lui sorella.