Titolo originale | Westworld |
Anno | 1973 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | USA |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Michael Crichton |
Attori | James Brolin, Yul Brynner, Richard Benjamin, Victoria Shaw, Norman Bartold, Alan Oppenheimer Dick Van Patten, Linda Gaye Scott, Steve Franken. |
Tag | Da vedere 1973 |
MYmonetro | 3,28 su 14 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Esordio alla regia dello scrittore Michael Crichton, con un tema allora inedito nel cinema di Sci-Fi, che poi dilaghera?. Con un sequel e una serie HBO in arrivo nel 2016.
CONSIGLIATO SÌ
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In un luna park del futuro, una specie di Disneyland, si trovano robot perfettamente congegnati e programmati per far vivere i turisti nella loro epoca preferita. Ma un giorno i circuiti vanno in tilt e i robot si ribellano, massacrando i visitatori. Solo il protagonista si salva.
Il centro di divertimenti Delos offre ai clienti, per 1000 dollari al giorno, la possibilità di vivere ed esorcizzare i loro fantasmi in tre mondi: l'antichità romana, il Medioevo e l'Ovest del 1880, tutti abitati da robot perfezionatissimi. Due amici scelgono il terzo, ma qualcosa va storto e i rischi diventano mortali. 1ª regia di Crichton noto per i suoi romanzi fantascientifici. Mescola con sobrietà i toni del meraviglioso, della fantascienza e dell'allegoria sulla violenza nel mondo moderno. Seguito da Futureworld (1976). Eccellente Brynner come cowboy robotizzato.
Se vi piacciono le vacanze all'insegna dell'imprevisto e delle forti emozioni, provate a trascorrere un fine settimana a Delos... Delos è un grande complesso turistico che fa leva sulla più avanzata tecnologia per invogliare i visitatori a calarsi in eccitanti avventure progettate in ambienti che ricreano alla perfezione scorci dell'antica Roma, del Medioevo e del Far West. Ogni sezione di Delos è resa realisticamente vera dalla presenza di robot-umanoidi programmati in modo tale da rendere l'ospite protagonista di una situazione-tipo. I robot non reagiranno mai a quanto si farà loro e l'ospite potrà convincersi per la durata di un weekend di essere un eroe di altri tempi... almeno questo garantisce la pubblicità. Due amici, Peter Martin e John Blane, decidono di trascorrere una vacanza nel Far West di Delos e dapprincipio, indossati vestiti e cinturoni da cowboy, si divertono molto a sfidare a duello il robot che impersona il pistolero. Le cose cambiano quando alcune macchine sfuggono al controllo dei tecnici. I circuiti impazziscono e gli automi non muoiono più come dovrebbero fare, anzi, cominciano ad uccidere i turisti: gladiatori, cavalieri e pistoleri meccanici si trasformano in spietati assassini. Blane è uno degli ospiti che perdono la vita. Il suo amico Martin per sopravvivere deve ingaggiare una lotta mortale contro il pistolero che implacabilmente continua a braccarlo.
Il film è dominato dalla presenza magnetica di Yul Brynner, perfetto nella parte dell'inarrestabile pistolero-robot. Sguardo glaciale, camminata minacciosa e solenne, conferiscono al personaggio un'aria di fredda determinazione e danno allo spettatore la convinzione di vedere sullo schermo il gemello cattivo di Chris dei Magnifici sette.Il successo del film giustifica il sequel Futureworld - 2000 anni nel futuro.
Un'ottima trama per un film di fantascienza che non delude. Ambientato nel 2000, il film mostra un avveniristico parco divertimenti suddiviso in tre aree tematiche: antica roma, medioevo e far west. Ognuna delle aree è ricostruita fedelmente e consente al visitatore di immergersi nell'atmosfera del tempo passato, permettendogli di vivere esperienze uniche.
Un po' lento, forse perchè un po' datato. Sicuramente un film cult, probabilmente ispiratore di Terminator e simili.
ho rivisto ieri questo film che ha rappresentato un "cult" degli anni '70. devo dire che il fascino rimane inalterato anche se a distanza di anni risulta più evidente la mancanza di ritmo rispetto ai film dei nostri giorni. rimane comunque una pellicola che ha fatto storia e che merita di essere vista per l'originalità dell'idea che potrebbe benissimo essere ancora [...] Vai alla recensione »
l'idea è anche buona e girato con le tecnologie odierne potrebbe essere interessante, ma nel 73 evidentemente facevano quello che potevano. risultato? un filmettino di poco più di un'ora girato e sceneggiato in modo infantile. Voto: 5