Anno | 1965 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Alan Bridges |
Attori | Edward Judd, Yôko Tani, Ric Young, Valerie Gearson, Lyndon Brook, Cali Raia, Tsai Chin . |
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CONSIGLIATO N.D.
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Si potrebbe a Lungo scherzare sugli "ultracorpi" Nicole Kidman e Daniel Craig. Ma il disinvolto produttore Joel Silver si è sbarazzato di ogni riferimento esplicito che facesse pensare a un remake, privilegiando la prima parte del vecchio titolo ormai proverbiale firmato nel 1956 da Don Siegel (L'invasione degli ultracorpi). Il film quindi andrebbe giudicato come originale. Il che purtroppo non è. Malgrado un inizio promettente angoscioso e paranoico («Mio marito non è mio marito», dice l'attrice Veronica Cartwright, una reduce del remake del 1978 di Philip Kaufman), diventa il solito rumoroso, adrenalinico, testosteronico action movie, con macchine in fiamme ed elicotteri. Le spore aliene si intromettono negli umani zombiezzandoli nel sonno, previo scambio di fluido (e alcune scene di vomito faranno morire d'invidia perfino il grande Shrek). Dopo aver assunto il regista tedesco Oliver Hirschbiegel, autore del claustrofobico La caduta, Silver ci ha ripensato precettando i suoi fidi fratelli Wachowski per riscrivere la sceneggiatura e farla in parte rigirare da James Mcliegue (il regista di V per vendetta). Il risultato è un ibrido che non è più né carne né pesce e sembra cento altri film. Inutilmente la sceneggiatura semina riferimenti d'attualità (Darfur, Iraq, l'avvento di Chavez in Venezuela; la Kidman, psichiatra, che si definisce «femminista post moderna»): quelle che negli Anni '50 con la guerra fredda erano metafore, qui sembrano giochini da salotto. Scarsa perfino la chimica fra i belli e impossibili Nicole e Daniel, rimandati a ottobre, anzi a dicembre quando uscirà La bussola d'oro, il loro esame di riparazione cinematografica. Da segnalare la migliore iniezione di adrenalina nel cuore dai tempi di Pulp fiction. E a somministrarla è Oliver, il figlio della Kidman. L'attore che lo interpreta si chiama Bond, Jackson Bond.
Da Ciak, ottobre 2007
Si potrebbe a Lungo scherzare sugli "ultracorpi" Nicole Kidman e Daniel Craig. Ma il disinvolto produttore Joel Silver si è sbarazzato di ogni riferimento esplicito che facesse pensare a un remake, privilegiando la prima parte del vecchio titolo ormai proverbiale firmato nel 1956 da Don Siegel (L'invasione degli ultracorpi). Il film quindi andrebbe giudicato come originale.