Docu-film tratto dall'omonimo libro di Giorgio Balzoni, giornalista e allievo di Aldo Moro. Espandi ▽
Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, insegna diritto all'istituto universitario della Sapienza. Un giorno fanno irruzione nell'aula alcuni studenti manifestanti a cui capo c'è la giovane Lucia, che incomincia a dialogare con Moro su chi sia responsabile dei numerosi atti di sangue che affliggono il decennio del '70. Dopo la discussione ben presto Lucia si rende conto della sbagliata impressione sul presidente e a poco a poco diventa la migliore alunna di Aldo Moro. Sarà lei, assieme ad altri compagni tra cui il fidanzato Emilio, a cercare di chiarire i lati oscuri del rapimento e far firmare varie petizioni da presentare a Palazzo Chigi per dare svolta al caso, ma tutto si rivelerà inutile dopo il ritrovamento del cadavere del professor Aldo Moro in una Renault 4 rossa in via Michelangelo Caetani. Recensione ❯
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Una coppia tranquilla deve fare i conti con un gruppo di criminali che riempie casa loro di pacchi misteriosi. Espandi ▽
Roberto e Marisa sono una coppia di cinquantenni con una figlia che sta per sposarsi. Lui insegna in un'autoscuola, lei fa volontariato in parrocchia occupandosi della rieducazione dei detenuti. La loro vita procede su binari prevedibili: l'unica trasgressione che Roberto si concede sono le conversazioni via baracchino CB in cui racconta di trovarsi con il suo camper in varie parti d'Italia, rimanendo parcheggiato nel giardino di casa. Ma Marisa vuole dare una svolta a quella placida esistenza e decide di trasferirsi dalla casa dove Roberto è nato e cresciuto, che lei definisce "un mausoleo", a una villetta alla periferia di Napoli. Recensione ❯
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Un ritratto cinico/ironico della vita di un ragazzo nell'epoca della crisi economica e della perdita dei valori. Espandi ▽
Dante vive alla giornata senza alcuno scopo ne obiettivo. L'incontro con Ignazio Virgilio "Faga" Fagaroni cambierà ogni cosa...per sempre. Recensione ❯
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Garrone compie il miracolo: raccontare un'Italia terra di nessuno disintossicando la narrazione dalla volgarità dei talk show e restituendo dignità ferita ai personaggi. Drammatico, Italia2018. Durata 100 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
In una periferia sospesa tra metropoli e natura selvaggia, Marcello è un uomo mite che dopo l'ennesima sopraffazione immaginerà una rivalsa dall'esito inaspettato. Espandi ▽
Marcello ha due grandi amori: la figlia Alida e i cani del suo negozio di toelettatura, Dogman, che si trova in un quartiere degradato. L'uomo simbolo di quel degrado è Simone, che intimidisce e umilia chiunque gli capiti a tiro. I due hanno un rapporto simbiotico come lo squalo con il pesce pilota. Ma quando Simone userà il Dogman come base per una rapina, gli equilibri tra i due salteranno. Ispirandosi a uno dei casi di cronaca più cruenti del nostro paese, Garrone racconta un'Italia terra di nessuno in cui cane mangia cane. Il regista depura la vicenda dalla sua componente più oscena e descrive una quieta rivalsa priva della valenza pulp che ha reso archetipale il vero Canaro della Magliana. Luminosa è l'interpretazione di Marcello Fonte, devastante quella di un gigantesco Edoardo Pesce: un pitbull che è l'esatto prodotto del suo addestramento e ha la gravitas dei sogni andati a male. Recensione ❯
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Attorno alla vera storia della "focaccia che si mangiò l'hamburger", ovvero l'impresa di un forno di Altamura che nel 2002 fece chiudere un McDonald's a suon di pizza, pane e focacce, lievitano tante vicende parallele. Espandi ▽
FOCACCIA BLUES racconta il luogo e i protagonisti di una vicenda realmente accaduta in Puglia. E trae spunto dall'impresa di una piccola focacceria pugliese che, valorizzando i prodotti tipici, è riuscita a mettere in crisi un grande MC Donald's aperto nella città di Altamura. Il film descrive la vittoria del mondo piccolo e "glocale" che si oppone alla diffusione della globalizzazione intesa come massificazione dei gusti, grazie all'utilizzo di poche armi: la qualità, la genuinità e la simpatia. Le stesse armi che nel film utilizzerà il fruttivendolo Dante per riconquistare la sua Rosa dalle avances di Manuel; e Onofrio, nel suo viaggio a New York, per raccontare la grande impresa agli americani. Recensione ❯
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Noir rurale e nomade che si confronta con spazi di rovina, convertendo i limiti della provincia italiana in spazi di conquista. Drammatico, Italia2018. Durata 81 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Vicino a un campo rom viene rinvenuto il corpo di una donna, vittima di uno stupro. Il compagno si mette alla ricerca dei responsabili. Espandi ▽
Denis, padre e marito in ambasce, trova sul ciglio della strada il corpo abusato di una donna. Tiberio, fidanzato impetuoso della vittima, vuole vendetta e chiede aiuto a Denis, compagno di sventura nella periferia romana. Convinto in cuor suo che i responsabili siano i rom dei campi adiacenti, Tiberio vuole incendiare le loro roulotte. Denis lo dissuade e lo convince a investigare 'a freddo'. Ma le indagini amatoriali non portano a niente almeno fino a quando Denis non coinvolge il Tibetano, boss tronfio del quartiere che risolve il caso in una notte. Una notte mai così nera che conduce i suoi passeggeri dove nessuno aveva previsto. Recensione ❯
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Il documentario, frutto di una produzione indipendente, ha visto la luce dopo una lunga lavorazione grazie al coraggio di Andrea Sisti, nipote di Otello, che con questo lavoro esordisce nei panni di produttore cinematografico. Il documentario è stato realizzato attraverso un paziente lavoro teso a riprendere i momenti di convivialità e le atmosfere tipiche della trattoria romana Otello alla Concordia dove, dal dopoguerra a oggi, si sono incontrate generazioni di autori cinematografici. Recensione ❯
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Il ritratto di una realtà unica nel suo genere diventa la cartina di tornasole per affrontare molte problematiche contemporanee. Documentario, Italia2016. Durata 135 Minuti.
Un anno trascorso nella spiaggia Pedocin di Trieste dove un muro di tre metri separa ancora oggi gli uomini dalle donne. Espandi ▽
A Trieste esiste uno stabilimento balneare, soprannominato il Pedocìn, diviso a metà da un muro che arriva quasi fino al mare: da un lato soggiornano le bagnanti donne, dall'altro gli uomini. In una città che è da sempre terra di confine, dove le migrazioni sono una tradizione millenaria e gli opposti nazionalismi coesistono più o meno pacificamente, la tradizionale divisione di genere del Pedocìn resiste, con il beneplacito di tutti. Recensione ❯
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Una testimonianza preziosa con tanti momenti rubati, rivelazioni spontanee e la presenza ironica del regista. Documentario, Italia2017. Durata 82 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un film che racconta cosa è accaduto dopo il terremoto del 30 ottobre 2016 che ha nuovamente colpito il Centro Italia. Espandi ▽
"Questo è quello che resta della mia casa". Il documentario La botta grossa inizia così: con il regista Sandro Baldoni traumatizzato davanti alle macerie della sua abitazione di Campi, frazione di Norcia colpita dal sisma del 30 ottobre 2016. Un terremoto che non ha lasciato morti ma che ha trasformato gli abitanti di molti piccoli centri umbri e marchigiani in senzatetto, spesso costretti ad una "transumanza obbligata". Recensione ❯
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Prima di partire per le Crociate il nobile Guerrando fa indossare una cintura di castità alla giovane moglie. Avventura, Italia1967. Durata 108 Minuti.
Prima di partire per le Crociate il nobile Guerrando fa indossare una cintura di castità alla giovane moglie, ma questa, invece di rassegnarsi ad aspe... Espandi ▽
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