Tormentata biografia dell'inquieto leader dei Joy Division Ian Curtis, morto suicida a 23 anni. Espandi ▽
Inghilterra, fine degli anni 70: Ian Curtis aspira a qualcosa di molto di più che vivere nella sua cittadina
natale. Desideroso di emulare i suoi idoli musicali, come David Bowie e Iggy Pop, entra a far parte di un
gruppo e sogna di diventare un musicista a tutti gli effetti ma nel giro di poco tempo, le paure e le
emozioni che nutrono la sua musica sembrano consumarlo lentamente. Sposatosi giovanissimo e con
una figlia, trascura i suoi doveri di marito e padre per inseguire un nuovo amore e per soddisfare le
aspettative sempre crescenti della sua band. La tensione e la fatica minano la sua salute e con l'epilessia
che va ad aggiungersi ai suoi sensi di colpa e alla sua depressione, la disperazione si impadronisce di lui.
Cedendo al peso delle responsabilità, Ian si lascia consumare dalla sua anima inquieta e torturata.