Titolo originale | Frankenstein Unbound |
Anno | 1990 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Roger Corman |
Attori | John Hurt, Raul Julia, Bridget Fonda, Jason Patric, Michael Hutchence, Nick Brimble Catherine Corman, Catherine Rabett. |
MYmonetro | 2,25 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
Ritorna in sordina, per un grande del genere fantastico, il regista Roger Corman. Siamo nel futuro e uno scienziato per colpa di una tremenda tempesta viene catapultato nei primi anni dell'Ottocento. Per sua disgrazia finisce nelle grinfie del dottor Frankenstein e della sua creatura. Buono il cast.
Due stelle e mezzo sarebbe il giudizio più adatto per un film con ottime premesse ma con una resa finale piatta e altalenante. Roger Corman ci delizia di sicuro con una sceneggiatura interessante, come sempre, con ambienti suggestivi e idee visive affascinanti come lo squarcio spazio-temporale, Villa Diodati, l'incontro con Mary Shelley (perfetta Bridget Fonda nella parte dell'autrice di Frankenstein), [...] Vai alla recensione »
Uno scienziato cade vittima dei suoi esperimenti e, dal 2031 viene trasferito da un portale nel 1817...L'idea sembra buona e la trama che ci porta in quell'osteria di un'altra epoca fa effetto, suggestivo è pure l'incontro con Mary Goldwin (futura Shelley) ed il suo personaggio leggendario e così, automobile parlante a parte seguiamo la storia con interesse fino a quando [...] Vai alla recensione »
Anno 2031, fisico nucleare americano alle prese con lo sviluppo di una rivoluzionaria arma positronica genera misteriosi rivolgimenti nel tessuto spazio-temporale che lo catapultano,nolente, nella Svizzera del 1817. Qui fa la conoscenza di un tenebroso scienziato di nome Frankenstein e della sua abominevole creatura,già responsabile di efferati omicidi, nonchè di tre famosi e brillanti [...] Vai alla recensione »
Due stelle e mezzo sarebbe il giudizio più adatto per un film con ottime premesse ma con una resa finale piatta e altalenante. Roger Corman ci delizia di sicuro con una sceneggiatura interessante, come sempre, con ambienti suggestivi e idee visive affascinanti (come lo squarcio spazio-temporale, Villa Diodati, l'incontro con Mary Shelley, Lord Byron e Percy B.