Titolo originale | Elser: Er hätte die Welt verändert |
Titolo internazionale | 13 Minutes |
Anno | 2015 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Germania |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Oliver Hirschbiegel |
Attori | Christian Friedel, Katharina Schüttler, Burghart Klaußner, Johann von Bülow Felix Eitner, David Zimmerschied, Rüdiger Klink, Simon Licht, Cornelia Köndgen, Martin Maria Abram, Michael Kranz, Gerti Drassl, Lissy Pernthaler, Valentina Repetto, Anna Unterberger, Manfred-Anton Algrang, Michael Ehnert, Udo Schenk, Thomas Gräßle, Sebastian Fritz, Christian Koch, Oliver Bigalke, Dennis Hofmeister, Emil von Schönfels, Emilia Pieske, Nike Seitz, Frederik Bott, Thomas M. Meinhardt, Georg Alfred Wittner, Christian Pätzold, Peter Becker, Meik Engelmann, Markus Ertelt, Benedikt Kauff, Uwe Pasora, Philipp Makolies, Christian Grochau, Alessandro Fabris, David Lucas Craffonara, Eva Rothmaler, Anna Holmes (II), Giacomo Lorenzi, Michael von Hohenberg. |
MYmonetro | 2,87 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 18 aprile 2019
La storia vera di un attivista tedesco, noto per aver ideato ed attuato l'attentato dell'8 novembre 1939 nella birreria Bürgerbräukeller di Monaco contro Hitler, che scampò all'attentato per pochi minuti. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, Al Box Office Usa Elser - 13 Minuti che non Cambiarono la Storia ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 74,5 mila dollari e 12,6 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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8 novembre 1939. Adolf Hitler tiene un discorso alla Bürgerbräukeller di Monaco in commemorazione del cosiddetto Putsch della Birreria del 1923. Due giorni prima Georg Elser, un carpentiere svevo, ha piazzato una potente carica di esplosivo nella stessa sala. Ora si trova al confine tra la Germania e la Svizzera, dove viene fermato. Addosso gli viene trovata una piantina sospetta. Intanto il Fűrher ha lasciato il posto 13 minuti prima dell'esplosione che uccide 8 persone.
Georg Elser è un nome che non appare nei testi storiografici più diffusi in Europa e nella stessa Germania sono occorsi decenni perché venisse riconosciuto il suo ruolo nella resistenza al nazismo. Eppure fu un uomo che seppe intuire, quasi 5 anni prima di Von Stauffemberg, quanto quel movimento rappresentasse un mostro che andava fermato decapitandone il vertice.
Oliver Hirschbiegel torna a girare in Germania dopo una parentesi di quasi dieci anni. Nel 2004 si era imposto all'attenzione della critica mondiale con La caduta, dedicato agli ultimi giorni di Hitler nel bunker berlinese. Questa sua nuova opera che torna ad occuparsi di quegli anni non ha lo stesso rigore e si distende sui ritmi più classici di un biopic che alterna il presente della cattura e delle torture con il percorso compiuto da un giovane uomo che prende istintivamente coscienza della necessità di opporsi alla crudeltà di una tirannide spietata.
Elser non ha cultura e non ha alle spalle neanche un gruppo organizzato (come la Gestapo pretenderebbe di fargli confessare non concependo che un uomo solo possa essere arrivato a tanto). È fondamentalmente un essere umano che non sopporta il sopruso.
Boris Ausserer, uno dei due produttori del film, dichiara di essere rimasto colpito dalla sua storia perché "i miei genitori sono stati ferventi nazionalsocialisti alla fine delle loro vite. Questo è il motivo per cui qualcuno come Gerg Elser è così affascinante per me. Cosa vide e capì questo semplice carpentiere di campagna che i miei genitori non videro o meglio, anche se ancor meno comprensibile per me, non vollero vedere"? In questo quesito che ha riguardato milioni di persone risiede l'interesse primario di un film che racconta una vicenda che non va dimenticata. Perché Elsner è stato un eroe proprio perché uomo comune. Incapace però di nascondere a se stesso l'evidenza del Male.
.. quando arriverà in italia... o magari mymovies: vorrete farci un regalo in streaming? :-)