Anno | 2015 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Craig Roberts |
Attori | Emile Hirsch, Craig Roberts, Aneirin Hughes, Nia Roberts, Richard Harrington Matthew Aubrey, Ryan Owen, Charlotte Randall, Mark Lewis Jones, Sai Bennett, Trystan Gravelle, Helen Griffin, Claire Cage, Darragh Mortell, Richard Lynch (II), Callum Hymers, Ashley Thomas-Evans, Shawna Workman, Jacob Tyler, Alys Mason, William Thomas (II). |
Distribuzione | Movies Inspired |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,22 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 26 novembre 2015
Emile Hirsch interpreta un personaggio misterioso che incarna il modello di vita per un vicino di casa senza amici né speranza nel futuro.
CONSIGLIATO SÌ
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Dura diventare grandi nella profonda provincia inglese, tra compagni sbruffoni e genitori distratti dalla figlia maggiore, bella, appropriata e capace. Jim ne è invece la copia 'minore', rassegnata e sbiadita. Adolescente col cane e i complessi, è segretamente innamorato di una compagna di scuola e sogna di vincere la corsa dei licei per conquistarla. Ma la vita ha altri progetti per lui, che perde il cane, è senza amici, snobbato dalla donna dei suoi sogni e sopportato dai genitori che hanno dimenticato anche i suoi (pochi) anni. A cambiare le carte in tavola arriva Dean, un ragazzo americano che veste e fuma come una star di Hollywood. Le cose tra loro sembrano funzionare, Dean si prende a cuore l'insicurezza di Jim e decide di 'trasformare' l'anatroccolo in cigno. Giacca rossa, tatuaggio, orecchino (a destra e a sinistra), aria ribelle, conquista ragazza e tempo perduto a colpi di gel. Quando tutto sembra finalmente girare nel verso giusto, Jim scopre che Dean ha un segreto.
Vent'anni spesi nella provincia gallese diventano materia e soggetto di Just Jim, black comedy di Craig Roberts, attore cresciuto a Maesycwmmer e regista esordiente. Adolescente inadeguato in Submarine, Roberts ruba a Richard Ayoade la complessità adolescenziale e la paranoia del doppio (The Double), correggendole e riorganizzandole in una commedia che ha un segreto nel 'capanno degli attrezzi'. Commedia che evoca nel protagonista qualcosa che sente come familiare e conosciuto ma che è allo stesso tempo tenuto nascosto, rimosso, negato. Just Jim si fa carico con ironia e orrore di un passaggio obbligato che distanzia i ragazzi dalla sicurezza e prevedibilità del mondo infantile per avventurarli nell'esplorazione del territorio adulto. Schiacciato dall'assenza di riferimenti a casa come a scuola, i genitori non lo trattano, il professore è stonato, i compagni crudeli, Jim trova in Dean, vicino di casa cool col vizio della sigaretta e il mito di Hollywood, la relazione su cui sperimentarsi e sperimentare nuovi stili, costruire un'identità stabile, cercare un personale modo di stare al mondo. Proiezione ribelle di sé, Dean incarna l'esperienza perturbante dell'incontro con se stesso.
Interpretato irresistibilmente da Emile Hirsch, il doppio di Jim richiama evidentemente James Dean e le angosce, le nevrosi e le contestazioni di cui fu simbolo negli anni Cinquanta e icona per sempre. Ma fin dal titolo sono evidenti le intenzioni di attore e personaggio, tesi al raggiungimento di un'unità psichica. Da stabilire per lo spettatore resta l'identità che avrà il sopravvento sull'altra dentro un finale aperto e un ambiente bucolico improvvisamente convertito in ostile e irreale da un commento musicale 'in levare'.
Regolamentato un momento esistenziale critico in un film che volge l'ordinario in straordinario, la normalità in anomalia, Craig Roberts firma un debutto singolare e 'dotato' che strappa risate e scopre l'inquietudine di un'età tormentata dall'acne, la vergogna e l'isolamento, abbandonando il singolo a se stesso e in attesa di un riconoscimento sociale. In quell'intervallo, l'idea di sé di Jim si arricchisce dell'immagine che vede riflessa nell'altro (Dean), a cui prova ad aderire come a un vestito e da cui poi svincola 'aggredendolo' e mettendo letteralmente in moto il desiderio che spinge all'azione. Una fuga in automobile, un movimento allo stesso tempo difensivo e propulsivo nei confronti della realtà. Un salto di qualità per Jim (non) senza danno.