Titolo originale | Friend Request |
Anno | 2016 |
Genere | Thriller, |
Produzione | Germania |
Durata | 92 minuti |
Regia di | Simon Verhoeven |
Attori | Alycia Debnam-Carey, William Moseley, Connor Paolo, Brit Morgan, Brooke Markham Sean Marquette, Liesl Ahlers, Shashawnee Hall, Susan Danford, Lee Raviv, Nicholas Pauling, David Butler (V), David Butler (III), Julian Katz, Kiano Janse van Rensburg, Dorothy Ann Gould, Kimberleigh Stark, Wendy Acton Burnell, Julie Summers (II), Nevena Jablanovic, Jay Anstey, Matthew Ballen, Carolyn Forword, Owen De Jager, Bill Russell (II), Deirdre Wolhuter, Leon Clingman, Lauren Steyn, Roxanne Kalie, Chloe Hirschman, Michelle Nothnagel. |
Uscita | mercoledì 8 giugno 2016 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,16 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 giugno 2016
Una ragazza molto ammirata a scuola diventa vittima di Marina, una coetanea che decide di voler essere sua amica 'per sempre'. In Italia al Box Office Friend Request - La morte ha il tuo profilo ha incassato nelle prime 8 settimane di programmazione 621 mila euro e 291 mila euro nel primo weekend.
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CONSIGLIATO NÌ
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Laura è una delle ragazze più popolari del college: quando la misteriosa Ma Rina le chiede l'amicizia su un social network, Laura resta colpita dai video di animazione realizzati dalla ragazza e dalla sua insicurezza. Ben presto la presenza di Ma Rina diventa troppo ossessiva e Laura decide di rimuoverla dalla lista delle sue amicizie. Una scelta che innescherà una sorprendente reazione a catena, dalle tragiche conseguenze.
Dopo il successo del caso Unfriended era logico che seguissero variazioni su forme di alienazione e stalking nell'era dei social network. Materiale potenzialmente adatto al genere horror per la sua intrusione nella sfera privata e per la pericolosa confusione che si può instaurare tra mondo virtuale e mondo reale. Le amicizie prese o date e le chat di Messenger hanno così rimpiazzato il ruolo del sesso clandestino, tradizionale molla capace di scatenare l'ira del puritano killer senza volto di turno, come in Venerdì 13 e derivati. Ma se Unfriended interpretava questo cambiamento sotto il segno della sperimentazione di linguaggio, trasformando lo schermo cinematografico nel monitor di un Pc, Friend Request abbandona ben presto la visuale interna a Facebook - i video postati da Ma Rina vengono visualizzati a tutto schermo - in favore di un approccio ben più tradizionale. In breve tempo, il film di Simon Verhoeven - solo un'omonimia quella con l'illustre collega Paul - aderisce in pieno al canone horror: fanciulla in pericolo, scene di suspense che sfruttano buio, ascensori e porte sbattute, sequenza di morti in ordine crescente di importanza nella trama. In un genere così incline allo stereotipo, in cui l'exploit stile It Follows rappresenta la rara eccezione anziché la regola, a far la differenza sono ormai i dettagli, le tecniche di tensione, la qualità del villain, l'intuizione capace di rendere unica una pellicola e superare il genere dall'interno.
Friend Request purtroppo registra una voce negativa sotto ognuno di questi aspetti. Il regista inciampa in sviste sempre più macroscopiche (l'utilizzo del suono dell'interferenza del cellulare pre-smartphone, per rappresentare un virus che invece colpisce via internet) e finisce per accettare, senza capirle, le regole di facebook, nella maniera più acritica. La proporzionalità diretta tra numero di amici e popolarità diviene così un assioma indiscutibile, almeno quanto è lecito il concetto di creare una pagina pubblica ad memoriam per un giovane amico prematuramente scomparso. Sono infine i consueti traumi infantili a fare di una bambina una strega e i social network non fanno che legittimare, si direbbe giustamente, questa divisione. L'unico gesto che presenta una forma di umanità e generosità della protagonista, che sceglie di diventare la prima amica di Ma Rina, si rivela il suo più tragico errore. Se si fosse limitata a dileggiare o ignorare la ragazza strana, concentrandosi solo su footing e yoga, il mondo sarebbe rimasto incantevole come in un reality show di plastica.
Ma è tale la superficialità da instant movie di Friend Request, da sminuire anche i momenti di disturbante ambiguità morale, riconducendoli all'incapacità degli autori più che a un'effettiva volontà di riflessione su un tema delicato. Quanto tempo trascorso, e quanti passi indietro, rispetto a Society di Brian Yuzna.
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Una ragazza accetta l’amicizia da una compagna molto particolare e solitaria, sarà l’inizio di un incubo. L’idea è buona e anche il concetto di base sul quale si sviluppa è interessante. L’origine del male da una cosa tanto quotidiana (ed ormai quasi indispensabile) quale è il social network, una lenta discesa agli inferi attraverso la distanza della società che pian piano aumenta nei confronti della [...] Vai alla recensione »
Non eccezionale , ma a me è piaciuto più di film sopravvalutati che mi hanno fatto addormentare.
Mi è piaciuto molto per la trama del film. A me ha fatto abbastanza paura io e la mia amica durante il film ci stringevamo la mano e sinceramente non mi capitava spesso, quindi è davvero un bel film horror. Dalla fine mi aspetto un seguito che spero ci sia ma che non sia troppo scontato.
"Frend Request"(2016,Simon Verhoeven, anche coautore della sceneggiatura), mostrandoci la ragazza, studentessa al college, che"chatta"troppo sul Web, finendo per evocare una strana studentessa "dark"che si rivela non solo legata a circoli occultistici ma addirittua capace di fare di molto peggio da sola, divenendo (la seconda figura, quella"evocata"quasi per [...] Vai alla recensione »
Peccato! un film che merita di essere visto per la regia di prima qualità ed i buoni interpreti. Purtroppo a metà film si ha gia l'idea di quello che succederà poi nel finale...
Laura, che misura la sua popolarità con le numerose amicizie su Facebook, accetta anche la richiesta della solitaria Marina. Che si rivela esasperatamente invadente, costringendo Laura ad eliminarla dagli Amici. Lei reagisce male, suicidandosi e vendicandosi dall'aldilà. Il titolo fa venire subito in mente il recente Unfriended, anche quello giocato sulla ossessione da social network.
Se mai vi è capitato di dare l'amicizia su Facebook a qualcuno che non vi piace poi molto, soprattutto evitate di toglierla. E' l'errore commesso da Laura, popolare studentessa che prima accetta l'amicizia di Marina (nickname Ma Rina), disadattata tipo emo, poi la cancella per evitarne lo stalking. Con effetti collaterali agghiaccianti, che seminano morte tra i suoi amici.