Anno | 2008 |
Genere | Horror |
Produzione | USA |
Durata | 82 minuti |
Regia di | Toby Wilkins |
Attori | Shea Whigham, Paulo Costanzo, Jill Wagner, Charles Baker, Laurel Whitsett Rachel Kerbs. |
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Ultimo aggiornamento martedì 8 marzo 2011
Intrappolati in una stazione di benzina isolata da un parassita che trasforma le sue vittime ancora vive in ospiti morenti, una giovane coppia e un carcerato evaso devono trovare il modo di collaborare per sopravvivere a questo essere.
CONSIGLIATO N.D.
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Intrappolati in una stazione di benzina isolata da un parassita che trasforma le sue vittime ancora vive in ospiti morenti, una giovane coppia e un carcerato evaso devono trovare il modo di collaborare per sopravvivere a questo essere.
Wilkins mette in scena un classico horror da assedio, rinunciando a ogni pretesa di originalità, se non nel tentativo di rovesciare qualche stereotipo nella caratterizzazione dei personaggi. La vicenda vede protagonisti una coppia di giovani campeggiatori e due criminali in fuga. Quando tutta questa umanità si incontra, si trova di fronte a un pericolo misterioso che viene dalla foresta.
At the beginning of “Splinter,” a diverting if not terribly original on-the-cheap horror film, a gas-station attendant is eating potato chips when a howling spiny creature suddenly eats him. The proper opening note of grisly absurdism having been struck, the scene shifts to two couples: Seth (Paulo Costanzo) and Polly (Jill Wagner), who are out on an anniversary camping trip, and Dennis (Shea Whigham, [...] Vai alla recensione »
What's so irksome about a wood sliver that painfully lodges in your finger is the notion of something unwanted visibly nesting beneath the surface. It's a jarring image of body penetration, and the quicksilver horror flick "Splinter" uses that nifty idea in imagining a relentless, hungry and spiny mutation of nature that flings itself at human prey, growing itself by taking over from the inside.