Titolo originale | Venkovský ucitel |
Anno | 2008 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Repubblica ceca, Germania, Francia |
Durata | 113 minuti |
Regia di | Bohdan Sláma |
Attori | Pavel Liska, Zuzana Bydzovská, Ladislav Sedivý, Marek Daniel, Tereza Voriskova Cyril Drozda, Marie Ludvíková, Zuzana Kronerová, Miroslav Krobot, Zdena Kucerová, Miloslav Vokatý, Jaroslav Vlcek, Frantisek Prosek, Josef Prosek, Anna Vladyková. |
MYmonetro | 2,75 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 27 marzo 2009
Le vicissitudini di un giovane e brillante professore di città che si autoesilia in un paesino della campagna boema per sfuggire al ricordo di un amore finito male e alla propria omosessualità, ancora male accetta nella democratica Repubblica ceca.
CONSIGLIATO SÌ
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Un giovane insegnante di scienze naturali, Peter, si trasferisce da una prestigiosa scuola di città a un istituto in campagna. Sta cercando di fuggire dalla ingombrante figura materna (docente a sua volta). In paese fa la conoscenza della matura contadina Marie e di suo figlio diciassettenne Lada. La donna prova attrazione per lui ma Peter si ritrae, Nessuno sa infatti che Peter è gay. Un giorno però arriva in paese il suo ex compagno il quale sconvolge gli equilibri. Da un lato , ricco e bisex com'è, strappa al giovane Lada la fidanzatina adolescente e dall'altro mette allo scoperto la passione segreta che Peter prova per il ragazzo. Da questo momento si sviluppa un crescendo che rischia di condurre alla tragedia ma che potrebbe anche determinare nuovi e positivi equilibri.
"La Natura produce solo originali; ognuno di noi è diverso. La diversità può essere un dono o una trappola. Tutto dipende da come la viviamo". Verso la fine del film è questa frase rivolta ai propri allievi che condensa il senso del percorso compiuto dal protagonista. Peter è un essere umano in fuga. Da sua madre, da se stesso e dalla propria sessualità. Non ha però abbandonato del tutto la voglia di credere nella possibilità di dono che l'insegnamento (quello praticato con convinzione) porta con sé. Ecco allora che ad alunni che vivono che vivono a contatto con la Natura ma finiscono per non osservarla più propone sin dall'inizio il 'gioco' dell'osservare, del non giudicare superficialmente (come fa il suo sbrigativo preside). Peter ha però anche la consapevolezza di essere osservato a sua volta e non sempre in maniera positiva. Lo osserva Marie che cerca per sé un amico che sia però anche capace di farla sentire ancora donna, lei che trascorre la giornata tra fieno, mucche e mangime. Lo osserva Lada che ha bisogno di lui per la matematica e che, in qualche modo, lo vorrebbe come guida nel labirintico mondo dei sentimenti che prova per una ragazza di città.
Ma dato che la Natura 'non facit saltus' Peter dovrà accettare di essere sottoposto al microscopio di un microcosmo mentre procede verso un'autoconsapevolezza che lo renda padrone del proprio sentire e, proprio per questo, capace anche di un autocontrollo senza cedimenti che possano provocare dolore negli altri. Sarà allora in grado di collaborare (con chi è stato capace di perdonarlo) per far nascere un vitellino, segno di una nuova vita.
"Country Teacher" : une symphonie pastorale qui ne manque pas de charme Un jour on saura pourquoi les deux derniers films de Bohdan Slama, réalisateur tchèque, sont sortis en France sous des titres en anglais. Après Something Like Happiness, voici Country Teacher. Ce prof de village n'a pourtant rien d'un suppôt de l'impérialisme américain. Petr est un grand garçon au physique un peu mou qui débarque [...] Vai alla recensione »
Petr (Pavel Liska), the title character of “The Country Teacher,” is a pensive, bespectacled Czech in his 30s who impulsively leaves Prague to take a job teaching natural science in a rural village. Both his subject and the rustic environment play into the movie’s contemplation of biological diversity as it applies to human behavior, especially sexuality.