Titolo originale | Quand j'etais chanteur |
Anno | 2005 |
Genere | Commedia |
Produzione | Francia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Xavier Giannoli |
Attori | Cécile De France, Gérard Depardieu, Marie Kremer, Alain Chanone . |
Tag | Da vedere 2005 |
MYmonetro | 3,00 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 16 novembre 2010
Canzoni anni '60 rivisitate. Un clima di malinconico sopravvivere ai sentimenti e due grandi attori.
CONSIGLIATO SÌ
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Alain, cantante cinquantenne di Clermont-Ferrand, si esibisce nei locali per feste aziendali e inaugurazioni. Si tinge i capelli ma è consapevole della sua età e si accontenta della sua fama locale. Tutto questo gli basta fino a quando non incontra Marion, un'agente immobiliare di 27 anni, madre di un bambino di 4 avuto troppo presto da un uomo che non ama più.
Il cinema francese va visto in originale. Perché solo così si può godere delle raffinatezze di sceneggiatura, dei cambi di tono, delle sfumature che riescono a rendere appassionanti delle interpretazioni che creano il vero valore di una sceneggiatura da feuilleton sul tempo che passa. Le cover delle canzoni sono accattivanti, risentire Bobby Solo in un film d'Oltralpe con il suo "Una lacrima sul viso" può anche far felice un italiano ma ciò che fa capire perché il pubblico francese applauda convinto è dato solo ed esclusivamente dagli sguardi di due attori che non si temono (Depardieu e De France) e dal suono di una lingua inarrivabile. Anche quando la banalità è in agguato dietro il bordo di ogni inquadratura.
Il cinema francese stupisce una volta in più. Seppure con una storia semplice, quasi banale, ma con un regista abile e due attori superbi come Gérard Depardieu e Cécile de France (c'è anche comunque Mathieu Amalric) il cinema d'oltralpe riesce a confezionare un prodotto più che dignitoso, piacevole e intrigante, sentimentale ma non stucchevole.
Ci sono film che sembrano canzoni. E storie che sanno raccontare solo i francesi. Quand j'étais chanteur di Xavier Giannoli (concorso) è le due cose insieme. Il ritratto di un vecchio cantante di provincia che si innamora della persona sbagliata ma non si arrende. E trasforma quell'amore per una donna troppo giovane, bella e disastrata per lui, in qualcosa di meno convenzionale ma altrettanto prezioso. [...] Vai alla recensione »
Alain Moreau è un crooner dei poveri, un cantante da balera che passa la notte sussurrando strofe sentimentali, poi torna a casa e ascolta Bobby Solo in un vecchio juke-box. Quando incontra la giovane Marion, impiegata presso un amico immobliarista, ricorre al solito repertorio e se la porta a letto la prima sera; salvo ritrovarsi protagonista di una delle sue canzoni: proprio lui, che si sentiva vaccinato [...] Vai alla recensione »
Ci sono «Una lacrima sul viso» di Bobby Solo e due canzoni di Lucio Battisti nel repertorio di Gérard Depardieu in Quand j'etais chanteur (Quand'ero cantante) di Xavier Giannoli, una modesta commedia in concorso illuminata dalla bravura, dal fascino, dall'intensità patetica del protagonista. Depardieu, che adesso ha 58 anni e attraversa uno dei suoi periodi di grassezza, fa il cantante di sala (giacca [...] Vai alla recensione »