Anno | 1996 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 118 minuti |
Regia di | Robert Altman |
Attori | Jennifer Jason Leigh, Miranda Richardson, Harry Belafonte, Dermot Mulroney, Michael Murphy Steve Buscemi, Brooke Smith, Enzo Maggio (II), Ugo Fangareggi, Enzo Pulcrano, Jane Adams. |
Uscita | venerdì 20 dicembre 1996 |
Distribuzione | C.G.D - Cecchi Gori Distribuzione |
MYmonetro | 2,50 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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I personaggi principali sono una poveraccia (Leigh) che crede di poter far liberare il suo ragazzo sequestrando la moglie di un vip.
CONSIGLIATO NÌ
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I personaggi principali sono una poveraccia (Leigh) che crede di poter far liberare il suo ragazzo sequestrando la moglie di un vip. Poi c'è Belafonte, nel ruolo di un gangster che fa il bello e il cattivo tempo. Alla fine tutto precipita, i poveracci ci rimettono sempre. Il tutto con un tappeto musicale Jazz ossessivo. Come sempre Altman va dritto per la sua strada, col suo rigore e la sua amarezza definitiva. Dopo Pret à porter un altro film sgradevole.
KANSAS CITY disponibile in DVD o BluRay |
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Kansas city negli anni ’30 in un affresco impietoso e disincantato dell’America di quell’epoca, tra bande di gangster di colore, capeggiati da Harry Belafonte, biscazziere e gestore di un locale di musica jazz, politicanti, burocrati e poliziotti corrotti e sullo sfondo un esercito di povera gente, frutto della Grande depressione, reclutata da Steve Buscemi per eclatanti [...] Vai alla recensione »
Robert torna da vecchio nella sua città natale lasciata da ragazzo, e la rivisita in un periodo speciale: pare che nel 1934 Kansas City fosse l'unica negli Stati Uniti ad essersi sottratta alla Grande Depressione economica, a rimanere un paradiso dei soldi dove si trovava il gioco, il crimine, la polizia corrotta e la politica legata alla malavita, le donne più ardite, il jazz più bello coi suoi musicisti [...] Vai alla recensione »
Jimmy Rushing, il vocalist di Count Basie, cantava con una potenza tale che lo si poteva sentire a dieci isolati di distanza, e senza microfono. Così la grande pianista nera Mary Lou Williams ricorda il blues shouted, “urlato”, e il jazz aggressivo di Kansas City. Negli anni della Grande Depressione, la città era controllata dal gangster Tom Pendergast, considerato il padrino del futuro presidente [...] Vai alla recensione »
Ricordate Moriconi Nando - Alberto Sordi, protagonista di Un americano a Roma? Il suo indimenticabile tormento-ne era “il” Kansas City, luogo mitico in cui rimpiangeva di continuo di non esse-re nato, simbolo dell’America vista nella sua dimensione di sogno. Prospettiva del tutto rovesciata da Robert Altman, che in Kansas City, appunto, lancia un ennesimo atto d’accusa contro un paese visto come irrimediabi [...] Vai alla recensione »