venerdì 22 novembre 2024 - Festival
L’associazione Porretta Cinema è lieta di annunciare la nuova edizione Festival, giunta al suo 23esimo anno, che si terrà nella suggestiva cornice di Porretta Terme, dal 7 al 15 dicembre.
Diretto da Luca Elmi, il Festival del Cinema di Porretta Terme è rappresentato dalla locandina che ritrae uno dei protagonisti dell’edizione: Glauber Rocha. In occasione del 60esimo anniversario del suo film più iconico, Il dio nero e il diavolo biondo, il festival dedica al regista tra i più influenti della storia del cinema brasiliano e figura chiave del Cinema Novo una sezione ad hoc, con la proiezione di due dei suoi film più significativi. I momenti dedicati saranno lunedì 9 dicembre con la proiezione di Il dio nero e il diavolo biondo, mentre martedì 10 dicembre sarà la volta di Antonio Das Mortes (1969).
Sempre in apertura, sabato 7 dicembre, il Festival del Cinema di Porretta vedrà protagonista un ospite speciale, un’artista simbolo di un’epoca e voce preziosa del nostro territorio a cui verrà conferito un Premio Speciale: Francesco Guccini, per la prima volta in assoluto, racconterà i suoi film del cuore tra cui L’attimo fuggente (1989) che verrà proiettato sabato 7 dicembre, a seguire incontro e premiazione.
Il Festival di Porretta, vetrina curiosa e attenta alle manifestazioni cinematografiche autoriali più significative e in linea con la Mostra Internazionale del Cinema Libero del 1960, dal quale è nata, si compone di diverse sezioni e momenti volti a promuovere la cultura cinematografica presso il territorio e le giovani generazioni.
Giunto alla sua XII edizione e focus del Festival, il Concorso Fuori dal Giro vedrà in competizione sei pellicole nazionali di qualità. Il Concorso, per il terzo anno consecutivo, si avvale anche del Premio della Critica Italiana SNCCI, assegnato dal Sindacato dei Critici Cinematografici italiani. In questa edizione verranno proiettati - alla presenza dei rispettivi registi - Una storia nera di Leonardo D’Agostini, Anywhere anytime di Milad Tangshir, Quasi a casa di Carolina Pavone, L’incidente di Giuseppe Garau, Taxi monamour di Ciro De Caro, mentre alla proiezione di La storia del Frank e della Nina di Paola Randi sarà presente l’attore Samuele Teneggi.
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Ad affiancare i film in concorso, per la prima volta al festival, saranno presentati sei corti provenienti dal Memphis & Shelby County Film and Television Commission e che verranno proiettati dall’8 al 13 dicembre.
La retrospettiva della 23esima edizione è dedicata al regista Giorgio Diritti. La proiezione di cinque titoli firmati dal regista bolognese e l’incontro che si terrà domenica 8 dicembre saranno occasione per osservare nel dettaglio il significativo ed eclettico percorso che ha intrapreso in questi anni di carriera. Durante la manifestazione verranno proiettati: L’uomo che verrà (2009), Lubo (2023), Volevo nascondermi (guarda la video recensione) (2020), Un giorno devi andare (2013), Il vento fa il suo giro (2005).
Il legame tra il Festival del Cinema di Porretta e il territorio si realizza in un fil rouge che lega tutte le sezioni e, in particolare, nel Focus Emilia-Romagna. Si inizia lunedì 9 dicembre (con replica l’11 dicembre) con la proiezione di Io e il secco, originale opera prima di Gianluca Santoni a cui seguirà l’incontro con l’attore protagonista Andrea Lattanzi. Martedì 10 dicembre (con replica il 13 dicembre) è la volta di The truth on Sendai City, proiettato per la prima volta in assoluto in Emilia-Romagna e alla presenza del regista Marco Bolognesi.
A seguire martedì 10 dicembre e mercoledì 11 dicembre, gli incontri con CamERActing – Essere attori nell’audiovisivo, un percorso formativo, curato dall’ente di formazione Cronopios. Nel corso degli incontri con i responsabili del progetto, tra cui l’attore Stefano Pesce e l’attrice Licia Navarini, verranno presentati due reel realizzati nel corso dell’ultimo biennio.
Unicum del suo genere è il Premio Nazionale Elio Petri, fiore all’occhiello del festival dedicato al grande regista. La cinquina che concorrerà all’edizione 2024 del Premio sarà composta da El paraiso di Enrico Maria Artale, Vermiglio di Maura Delpero, Palazzina Laf di Michele Riondino, Quell'estate con Irène di Carlo Sironi e Gloria! di Margherita Vicario.
Anche in questa nuova edizione, verrà assegnato il Premio Speciale Elio Petri, insignito quest’anno a un attore e regista italiano che ha saputo distinguersi nel corso del 2024 per le numerose opere cinematografiche di qualità in cui è stato protagonista, Elio Germano. Un ulteriore Premio Speciale Elio Petri sarà assegnato a Felice Laudadio, attore, scrittore, sceneggiatore, critico per cinema e teatro, direttore di noti festival cinematografici.
In linea con lo spirito che ha da sempre caratterizzato la storia cinematografica di Porretta, il Festival anche quest’anno offre un ampio spazio a mondi e culture lontane nella sezione Uno sguardo altrove, dedicata alle cinematografie straniere e che dal 2018 arricchisce la settimana del festival. Lo sguardo del Festival quest’anno è rivolto alla Spagna.
Sempre in Spagna ci porta la sezione La Prima Volta di… che ripropone sul grande schermo le opere prime di artisti di fama internazionale. Protagonista in questa edizione Pedro Almodóvar con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio (1980), primo film del regista più popolare del cinema spagnolo, rinomato anche a livello internazionale.
Imprescindibile anche quest’anno l’omaggio ad un artista che ha segnato la storia del cinema italiano: Marcello Mastroianni.
Tra le novità di quest’anno la sezione Sguardo Milano e per la prima volta sarà presente al festival anche un momento e uno spazio di riflessione sull’equità di genere declinato nel mondo del cinema nell’incontro dal titolo Schermi asimmetrici. Chi racconta davvero? Talk sul gender gap nel cinema italiano con Cinematografica e Maria Iovine (Women in Film and Television).