È settembre per tutti e gli incassi nei boxoffice mondiali calano vistosamente. A livello globale Jurassic World – Il Dominio è a soli 5 milioni di dollari dal miliardo, che dovrebbe (faticosamente, visto che è oramai a fine sfruttamento) raggiungere entro la fine del mese. Sale a 750 milioni Thor: Love and Thunder, mentre Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo è a soli 10 milioni da quota 900. Bullet Train, grazie al debutto giapponese, raggiunge quota 200 milioni, mentre Top Gun: Maverick (che, a differenza di quanto scritto ieri, ha vinto il weekend americano appena passato, visto che le cifre sono state riviste e a quelle si sono aggiunti gli incassi del Labour Day, che hanno permesso a Tom Cruise di tornare in testa dopo 15 settimane dall’uscita del film, cosa mai vista nella storia del cinema americano) è a 60 milioni di dollari dal miliardo e mezzo (oggettivamente molto difficile da raggiungere, anche se il film ha una tenuta incredibile). Appaiati a 160 milioni complessivi ci sono Nope e DC League of Super-Pets, mentre Elvis raggiunge quota 280 milioni.

Settimana atroce per i film locali, con poche nuove uscite, tutte di media caratura. Ci salva la Francia, che dopo qualche weekend così così, torna ai soliti fasti: Rumba Therapy apre con 800 mila dollari, stesso incasso di Les volets verts, diretto da Jean Becker con Gérard Depardieu, Fanny Ardant, Benoît Poelvoorde, Stéfi Celma. In vetta c’è l’animato Taddeo l'esploratore e la tavola di smeraldo, andato bene in tutta Europa. In Spagna inizia a perdere colpi il fenomeno Padre no hay más que uno 3, arrivato a 15 milioni di dollari, mentre Voy a pasármelo bien raggiunge i 2 milioni. In Germania Guglhupfgeschwader tocca quota 10 milioni. Totalmente assente il mercato sudamericano, che continua a dipendere interamente o quasi dai blockbuster hollywoodiani. Tra i mercati minori, non c’è nessun film locale in testa, fatta eccezione per il portoghese Curral de Moinas - Os Banqueiros do Povo.