Nato nel 1985 a Kilkenny, in Irlanda, David O'Reilly risiede attualmente in Germania, a Berlino. È conosciuto nel panorama cinematografico internazionale per i cortometraggi d'animazione realizzati con uno stile essenziale, spoglio e spesso anche surreale.
Regista di cortometraggi
Tra i cortometraggi realizzati dal giovane regista troviamo Ident (2005, 1:00 min.) Wofl2106 (2006, 3.15 min.), Serial Entoptics (2007, 11.00 min.), RGBXYZ (2008, 12.30 min) e Octocat Adventure (2008, 5:45 min.).
Please Say Something
Il suo lavoro più importante è sicuramente Please Say Something (2009), storia di un topo e di un gatto realizzata con "Xdugef DesuDesuDesu", un rarissimo software proprietario giapponese con cui lavora sul suo Mac, di cui è un fedelissimo utente. Con Please Say Something O'Reilly ha vinto svariati premi tra cui l'Orso d'Oro al festival del cinema di Berlino del 2009, e - sempre nello stesso anno - il premio per il miglior corto al Festival Internazionale d'Animazione di Ottawa.
Altri lavori
Ha collaborato con Garth Jennings ad un paio di importanti progetti: nel 2005 ha curato le sequenze-guida di The Hitchhiker's Guide to the Galaxy mentre due anni più tardi ha creato alcune sequenze animate per Son of Rambow, del 2007. Nel 2009 ha invece creato il primo videoclip per il singolo degli U2 "I'll Go Crazy If I Don't Go Crazy", rilasciato sul sito della band irlandese il 21 di luglio dello stesso anno.
La partecipazione alla 67. Mostra del Cinema di Venezia
Nel settembre 2010 partecipa alla 67. Mostra del Cinema di Venezia (sezione Orizzonti) con il corto The External World, originale storia di un ragazzo che impara a suonare il pianoforte in un contesto in cui regna l'assurdo.
