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Dopo Alice in Wonderland, non mi sono fatta troppe aspettative. Il film è piacevole, divertente e frizzante nella prima parte, più banale e prevedibile nella seconda. Godibile, ma niente di più, sicuramente non all'altezza dei grandi lavori di Burton. Sembra esserci tutto, dall'atmosfera lugubre ai personaggi grotteschi, eppure sembra che manchi qualcosa: non c'è più quella sottile ma profonda magia in stile Burton tipica di film come Edward Scissorhands (capolavoro assoluto che, secondo me, riassume tutta la "filosofia" burtoniana). Molto bravi gli attori: decisamente convincenti Eva Green ed Helena Bonham Carter; Johnny Depp, come al solito presente al fianco del visionario regista, da ancora prova della sua bravura, questa volta nei panni di un vampiro. A questo proposito il film è pieno di creature misteriose e oltre ad essere un omaggio alla serie televisiva degli anni '70 Dark Shadows, è anche una sorta di omaggio a queste creature che hanno popolato innumerevoli film, libri, serie e fumetti, in particolare alla figura del vampiro: mi è piaciuta la scena dell'incontro fra Barnabas-Depp e il marinaio interpretato dal famoso "principe delle tenebre" Christopher Lee, quasi come se fosse un incontro fra una nuova generazione ed una vecchia.
Nonostante pensi che questo film sia una sorta di "ombra" della genialità bizarra di Tim Burton, ne consiglio comunque la visione.
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