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Il film (in originale Abilene Town) è del 1946 in bianco nero, purtroppo l'immagine del DVD è un pò sfocata, la direzione è di Edward L. Marin un regista che operò dal 1933 al 1961 (anno in cui morì ancora giovane), con un curriculum cinematografico di diversi generi in genere western spesso di serie B (Il passo dell'avvoltoio, Fort Worth). La storia riguarda gli scontri, numerosi nel corso del XIX secolo, tra i coloni agricoltori e gli allevatori del bestiame, raccontati in numerosi flim anche se questo non raggiunge certo la vetta de Il cavaliere della valle solitaria.
Siamo ad Abilene (Kansas) nel 1870 la città è divisa da un'ampia strada: da una parte i negozi, i magazzini, gli uffici, la chiesa e le case dei borghesi, dall'altraparte i saloon, i bar, le case da gioco e i bordelli frequentati dai cow boy. Dan (Randolph Scott) è il vice sceriffo uomo tranquillo e deciso, che prova interesse per Rita (Ann Dvorak: Scorpion, Il segreto del lago) showgirl che canta e balla con ballerine nel teatro con annesso bar, anche se spesso litigano perché lui che ha la giurisdizione in città cerca di mettere ordine nel locale dove lavora la ragazza. Il proprietario è Charlie (Richard Hale) individuo losco che è complice di Ryker il capo degli allevatori della zona che fa il prepotente, quanto allo sceriffo Bravo Trimble (Edgar Buchanan: Sfida nell'alta Sierra, 12 lo chiamano papà) è un pigro, buono a nulla che si preso come giurisdizione la campagna in tal modo riesce a a nascondersi nelle ricerche, capo dei commercianti è Ed Balder (Howard Freeman) la cui figlia Sherry (Rhonda Fleming) è segretamente innamorata di Dan. Il vice sceriffo cerca di vivere tranquillo, ma quando è il caso interviene, come quando uccide un pistolero che a capo di uomini di Ryker aveva ucciso un colono e incendiato la sua stalla. Gli animi si accendono quando arriva un altro folto gruppo di coloni, tra i quali il giovane Henry (Lloyd Bridges; il vice sceriffo vile di Mezzogiono di fuoco, Gli avventurieri di Plymouth) che cerca di organizzarli contro gli allevatori, Henry vuole recintare i terreni con il filo spinato ma ce ne vuole una grande quantità, Balder si rifiuta di venderlo, ma Ann che ha litigato con Dan ritenendolo un violento, glielo vende di nascosto e poco alla volta si innamora del colono. Gli uomini di Ryker rompono i paletti, invadendo le terre agricole distruggendo case e stalle e uccidendo 5 o 6 coloni, ormai scoppia la guerra e i cow boy vanno in città distruggendo bar e i saloon, poi vorrebbero distruggere il resto della città, ma Dan che ha organizzato la resistenza dei coloni, uccide in duello Ryker e convince i cowboy a lasciare la città. Abilene è riappacificata, Rita lascia il teatro e sposa Dan, così faranno Ann ed Henry.
Il film anche se si salva nella prima parte si fonda su stereotipi, su situazioni che sia pure prevedibili non hanno un pizzico di vivacità, la regia non ha quella capacità di raccontare una trama che, seppure non originale, potrebbe suggerire spunti interessanti. Anche il bianco e nero è male utilizzato senza contrasti, pensare che in quegli anni uscivano non a colori capolavori come Ombre Rosse di Ford (1939) o Fiume Rosso di Hawks (1948). Randolph Scott ha, come al solito, un bel sorriso simpatico, è molto agile nell'andare a cavallo, ma ha la stessa espressione quando abbraccia due bellissime donne come Ann Dvorak e Rhonda Fleming (agli inizi della carriera cinematografica) o beve una tazza di caffè bollente. Oltre alle attrici mostra una notevole professionalità Lloyd Bridges che avrà una lunga carriera nel cinema.
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