lizzy
|
giovedì 2 giugno 2022
|
conclusione...per modo di dire.
|
|
|
|
ATTENZIONE: SPOILER (meglio leggere solo se si è visto il fllm)
D'accordo, anche questa è andata.
Siamo arrivati alla "ipotetica" fine del franchising.
Ma sarà vera fine?
Le premesse ci son tutte per "deviare dalla strada maestra" e farla fuori dal vaso.
Clonazione umana, controllo genetico e tutta una serie di nuove realtà "animali" che potrebbero dar vita ad altre serie televisive o, peggio, ad altri ideali "blockbuster" mondiali.
Che dire: sul film nulla da dire come creazione e gestione delle risorse.
Insomma: questo è Cinema, con la C maiuscola.
[+]
ATTENZIONE: SPOILER (meglio leggere solo se si è visto il fllm)
D'accordo, anche questa è andata.
Siamo arrivati alla "ipotetica" fine del franchising.
Ma sarà vera fine?
Le premesse ci son tutte per "deviare dalla strada maestra" e farla fuori dal vaso.
Clonazione umana, controllo genetico e tutta una serie di nuove realtà "animali" che potrebbero dar vita ad altre serie televisive o, peggio, ad altri ideali "blockbuster" mondiali.
Che dire: sul film nulla da dire come creazione e gestione delle risorse.
Insomma: questo è Cinema, con la C maiuscola.
Tutto è espresso ai massimi livelli fino agli infiniti titoli di coda dove ti rendi conto che per dar vita ad un lavoro del genere ci vogliono forse più persone di quelle che servono a gestire una città come Milano.
Gli animali sono abbastanza realistici, anche le azioni "cinetiche" mai lasciato al caso.
Come sempre però potremo notare qualche "cialtronata" tipo la scena sul lago: ma dai, dopo che i due attori cercano di camminare pianissimo senza finir sott'acqua distruggendo la crosta ghiacciata che succede? Ti arriva un bestio pesante chissà quando che ti piroetta allegramente alle spalle?
Va bene la sospensione della realtà, ma un po' di coerenza ci vorrebbe.
E che dire della sempre incredibile "indistruttibilità" di personaggi e animali?
Sembrerebbe che qua mai nessuno si fa male e che tutti riescono sempre a cavarsela anche incredibilmente per il rotto della cuffia con situazioni veramente "impossibili" (altro che Tom Cruise e i suoi "filmetti" della "Missione").
Conclude il tutto poi il solito mappazzone sentimental ecologico che chiude film e serie col solito, ma appiccicoso e zuccheroso "volemose bbbbene".
Insomma: onestamente non si può dire che "Il Dominio" sia un brutto film, ma manco un totale capolavoro.
E molto del mio voto va sicuramente alla realizzazione ed al risultato finale inteso come tecnologia e idee più che alla trama e alla recitazione.
Che ci siamo stufati del solito attorone invincibile (Pratt), della solita gay pentita (Watts) e del professore pasticcione e maldestro che però la sa lunga (Grant).
Se poi ci aggiungi la ragazzina/clone con le crisi di coscienza (Locwood) e lo spocchioso snob new age (Malcom) il polpettone è servito.
Il finale è stereotipato e veramente si può dire "da copione": si esce con la sensazione di quando è iniziato il film, cioè con un grande "Embeh?".
Tuttavia il film va visto e si può godere tranquillamente del tutto, certi che stavolta di "bestie" se ne vedranno tantissime, quasi in ogni dove (anche ai giardinetti pubblici, tranquillamente mescolate con la gente...) e che l'azione non mancherà.
Amen.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a lizzy »
[ - ] lascia un commento a lizzy »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
giovedì 11 agosto 2022
|
storia inconsistente e personaggi monodimensionali
|
|
|
|
Nonostante il nome altisonante, che prometteva ben altri scenari, Jurassic World – Il dominio tradisce le sue indubbiamente interessanti premesse, mettendo da parte persino i dinosauri per puntare l’attenzione su qualcosa di cui davvero non ci importa nulla.
Con lo sguardo costantemente rivolto al passato, Colin Trevorrow non è capace di sfruttare i meccanismi della nostalgia per creare un impianto narrativo non dico coerente e strutturato, ma almeno vagamente compatto. Il film finisce per essere un catalogo di suggestioni e riferimenti, che accolgono anche elementi popolari estranei al franchise.
Avventura, fantascienza, spy story cercano di convivere in una sceneggiatura piuttosto maldestra che non ha la raffinatezza necessaria per creare un equilibrio tra le parti.
[+]
Nonostante il nome altisonante, che prometteva ben altri scenari, Jurassic World – Il dominio tradisce le sue indubbiamente interessanti premesse, mettendo da parte persino i dinosauri per puntare l’attenzione su qualcosa di cui davvero non ci importa nulla.
Con lo sguardo costantemente rivolto al passato, Colin Trevorrow non è capace di sfruttare i meccanismi della nostalgia per creare un impianto narrativo non dico coerente e strutturato, ma almeno vagamente compatto. Il film finisce per essere un catalogo di suggestioni e riferimenti, che accolgono anche elementi popolari estranei al franchise.
Avventura, fantascienza, spy story cercano di convivere in una sceneggiatura piuttosto maldestra che non ha la raffinatezza necessaria per creare un equilibrio tra le parti. E nonostante questo capitolo, tutto sommato, riesca a non annoiare mai, grazie anche a un ritmo particolarmente sostenuto, colpisce quanto alla fine lasci indifferenti.
Non è un bene, per un film pensato sostanzialmente per i fan, che dovrebbe quantomeno emozionare chi ha amato quel primo inimitabile Jurassic Park.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
giovedì 11 agosto 2022
|
storia inconsistente e personaggi monodimensionali
|
|
|
|
Nonostante il nome altisonante, che prometteva ben altri scenari, Jurassic World – Il dominio tradisce le sue indubbiamente interessanti premesse, mettendo da parte persino i dinosauri per puntare l’attenzione su qualcosa di cui davvero non ci importa nulla.
Con lo sguardo costantemente rivolto al passato, Colin Trevorrow non è capace di sfruttare i meccanismi della nostalgia per creare un impianto narrativo non dico coerente e strutturato, ma almeno vagamente compatto. Il film finisce per essere un catalogo di suggestioni e riferimenti, che accolgono anche elementi popolari estranei al franchise.
Avventura, fantascienza, spy story cercano di convivere in una sceneggiatura piuttosto maldestra che non ha la raffinatezza necessaria per creare un equilibrio tra le parti.
[+]
Nonostante il nome altisonante, che prometteva ben altri scenari, Jurassic World – Il dominio tradisce le sue indubbiamente interessanti premesse, mettendo da parte persino i dinosauri per puntare l’attenzione su qualcosa di cui davvero non ci importa nulla.
Con lo sguardo costantemente rivolto al passato, Colin Trevorrow non è capace di sfruttare i meccanismi della nostalgia per creare un impianto narrativo non dico coerente e strutturato, ma almeno vagamente compatto. Il film finisce per essere un catalogo di suggestioni e riferimenti, che accolgono anche elementi popolari estranei al franchise.
Avventura, fantascienza, spy story cercano di convivere in una sceneggiatura piuttosto maldestra che non ha la raffinatezza necessaria per creare un equilibrio tra le parti. E nonostante questo capitolo, tutto sommato, riesca a non annoiare mai, grazie anche a un ritmo particolarmente sostenuto, colpisce quanto alla fine lasci indifferenti.
Non è un bene, per un film pensato sostanzialmente per i fan, che dovrebbe quantomeno emozionare chi ha amato quel primo inimitabile Jurassic Park.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
beluga
|
mercoledì 10 agosto 2022
|
jurassic world - abominion
|
|
|
|
Da dove cominciare? Questo è certamente il peggiore film che abbia mai visto. È la sublimazione del trash e l'apoteosi del ridicolo. La trama è non solo del tutto inconsistente, ma anche annichilita dal fatto che alla fine la ragazzina prende di sua spontaneavolontà una decisione che rende di fatto inutile e ulteriormente privo di senso un buon 80% del film.
La caratterizzazione dei personaggi è semplicemente inesistente: i "cattivi" sono riconoscibili immediatamente anche solo dal modo in cui sono vestiti e dal fatto che loro non corrono, ma camminano. L'amministratore delegato della Biosyn, che in teoria dovrebbe essere il super cattivo della saga, è scritto in un modo talmente privo di spessore che si finisce per provare compassione e rispetto nei suoi confronti: non ci sono praticamente motivi per ritenerlo un "cattivo".
[+]
Da dove cominciare? Questo è certamente il peggiore film che abbia mai visto. È la sublimazione del trash e l'apoteosi del ridicolo. La trama è non solo del tutto inconsistente, ma anche annichilita dal fatto che alla fine la ragazzina prende di sua spontaneavolontà una decisione che rende di fatto inutile e ulteriormente privo di senso un buon 80% del film.
La caratterizzazione dei personaggi è semplicemente inesistente: i "cattivi" sono riconoscibili immediatamente anche solo dal modo in cui sono vestiti e dal fatto che loro non corrono, ma camminano. L'amministratore delegato della Biosyn, che in teoria dovrebbe essere il super cattivo della saga, è scritto in un modo talmente privo di spessore che si finisce per provare compassione e rispetto nei suoi confronti: non ci sono praticamente motivi per ritenerlo un "cattivo". Inoltre è stato palesemente reso uguale a Tim Cook.
Ciò che forse più colpisce di questo film però è, tra le tante altre cose, il TEMPISMO dei personaggi: compaiono sempre nel posto giusto al momento giusto, indipendentemente da dove si trovassero e da cosa stessero facendo nella scena precedente. Potrei fare mille esempi, ma non ha neanche senso perderci tempo. Da notare che senza questi innumerevoli "colpi di fortuna" la per così dire trama non sarebbe proprio esistita.
Il film è inoltre pervaso da un'accozzaglia di riferimenti a film totalmente diversi e messi lì a caso: il professor Grant si trasforma in un Indiana Jones che non può fare a meno del suo cappello, Chris Pratt diventa un mix tra James Bond e John Wick nell'inseguimento in moto, le scene nel sotterraneo a Malta richiamano la cantina di Star Wars e anche l'aereo della tizia è talmente una copia buttata lì del Millenniium Falcon che ci si aspetta quasi di veder spuntare Chewbecca (e non sarebbe comunque la scena più nonsense del film). I riferimenti al primo Jurassic Park sono innumerevoli e stucchevoli, alcune scene sono ripetute pari pari con tanto di inquadrature quasi identiche. Chi è dietro la macchina da presa pecca molto di fantasia.
Prima di andare avanti vorrei chiarire che, visti i primi due film della nuova saga, ero andato al cinema per vedere questo con aspettative già basse, ma comunque con un barlume di speranza. Invece ho trovato questo. Se con i primi due film della nuova saga Michael Chricton si era rivoltato nella tomba, con quest'ultimo (si spera) capitolo è deceduto una seconda volta.
Le leggi della fisica inoltre in questo film non hanno alcun significato: è possibile accalappiare dinosauri in corsa e bloccarli tendendo la fune contro un ceppo e facendo leva con il proprio corpo, le jeep cadono giù dalle scarpate nonostante abbiano 3 ruote sulla strada (e finiscono ovviamente davanti agli altri personaggi, che tempismo), gli aerei precipitano ma i passeggeri escono totalmente incolumi, in dei pezzettini di terra coltivata a grano possono starci milioni di cavallette preistoriche...si potrebbe andare avanti all'infinito. È anche possibile prendere delle micidiali testate (con tanto di inquadratura che si sofferma per 1-2 secondi sulla testata) per poi ritrovarsi in piedi e totalmente incolume nell'istante successivo. Ah, in questo film ci sono anche i ventriloqui!
Ciò detto, se si vuole passare una serata facendosi della GRASSE risate con gli amici, questo è sicuramente un ottimo film. Per il resto, spero che questa saga iniziata dal grande Spielberg finisca finalmente negli archivi e che nessuno mai più si permetta di usurparla producendo questi abomini.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a beluga »
[ - ] lascia un commento a beluga »
|
|
d'accordo? |
|
|