Non è privo di buone intuizioni, di fiammate improvvise, ma il film di Trevorrow ha il fiato corto, come se avesse rinunciato a giocare la sua partita fin da subito, cedendo alle sue insicurezze
di Alessio Baronci Sentieri Selvaggi
Sette anni dopo, il trauma nascosto tra i fotogrammi del franchise di Jurassic World è ancora lì.
Fin dal primo capitolo, la saga che ha dato un seguito alle avventure dei dinosauri Spielberghiani, non riesce a liberarsi da uno strano senso di inadeguatezza, dalla sensazione di non riuscire a tenere il passo della Franchise Age, di non poter sopravvivere lontano dallo sguardo del suo creatore. Tanto Jurassic World che Fallen Kingdom ragionavano in fondo di come la saga potesse ancora risultare d'impatto per un pubblico contemporaneo che ormai non si stupiva più di nulla. [...]
di Alessio Baronci, articolo completo (5292 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 2 giugno 2022