Reboot della saga cinematografica dedicata al supereroe Superman, iniziata nel 1978, e del film del 2006 Superman Returns, "L'uomo d'acciaio" esce nelle nostre sale cinematografiche il 20 giugno del 2013.
Il film inizia con la distruzione di Krypton, pianeta natale di Kal-El (Henry Cavill); Jor-El (Russell Crowe), padre di Kal, riesce a far partire il figlio appena nato verso la Terra, prima che il pianeta venga distrutto. Dopo questa scena, vediamo Kal, ormai divenuto Clark Kent, sulla Terra che vaga come un fantasma, per non far conoscere al mondo la sua vera natura, lavorando prima come pescatore, poi come cameriere e poi come ricercatore in Canada Settentrionale, dove troverà una navicella spaziale, proveniente da Krypton dove suo padre ha lasciato la sua coscienza che aiuterà Kal a diventare Superman. Sfortunatamente mentre Kal scopre la navicella, fa la conoscenza di Lois Lane (Amy Adams) scrittrice del Daily Planet che scoprirà la sua vera identità. Intanto durante tutte le vicende, si ripercorre, tramite alcuni flashback, l'infanzia travagliata di Clark. Dopodiché lo stesso Clark ritorna a Smallville dalla madre terrestre e durante la sua permanenza, la Terra viene invasa da un kryptoniano che è sfuggito alla distruzione di Krypton: il generale Zod e insieme a lui ci sono alcuni dei suoi seguaci. L'intento di Zod sulla Terra è quello di creare una nuova Krypton.
Il film parte in quinta con un'adrenalinica scena su Krypton , ricca di effetti speciali e d'azione che stupisce lo spettatore e gli fa intedere che "L'uomo d'acciaio" sia un film veramente bello. Purtroppo lo stupore finisce molto in fretta, perché una volta che le vicende si ambientano sulla Terra, il film diventa molto veloce e confusionario, colpevole una sceneggiatura veramente orribile e un montaggio veramente brutto. Fortunatamente lo spettatore riesce a riacquistare fiducia nel film grazie all'arrivo del generale Zod. Da quel momento il film sarà un continuo susseguirsi di scene d'azione, combattimenti dal sapore epico e colpi di scena.
Molte sono le falle in questo film, la principale è la sceneggiatura, veramente orribile, debole da ogni punto di vista, poi c'è il trucco che viene utilizzato per molti personaggi, tranne che per i protagonisti che alla fine del film sembrano illesi dopo tantissime peripezie; altri punti a sfavore sono la caratterizzazione del protagonista, Superman, e il montaggio. Ma se c'è del male c'è sempre del bene e in questo film ce n'è veramente molto, come ad esempio la regia di Zack Snyder, la fotografia, la recitazione, in particolare quella di Michael Shannon (generale Zod), Russell Crowe (Jor-El) e di Amy Adams (Lois Lane), gli effetti speciali e il montaggio sonoro, che danno al film un tocco di realismo e di epicità.
Veramente spettacolari anche i costumi e gli scenari.
Insomma "L'uomo d'acciaio" è un film dal sapore epico, particolarmente nel finale; un film, nel quale ci sono tanti moralismi, anche se impliciti, tante scene sulle quali riflettere, tanti combattimenti come non si sono mai visti; un film con una regia veramente buona ed un montaggio sonoro che lascia con la bocca aperta; un film che, anche se supereroistico, è abbastanza realistico, ma anche illogico; è un film caratterizzato da una pessima sceneggiatura e un pessimo montaggio. Non regge il paragone con i primi due film dedicati al supereroe kryptoniano, ma comunque non un cattivo film. A conti fatti è un buon pretesto per trascorrere due ore e mezza immersi in un mondo dove il male non può trionfare, anche a costo di radere al suolo un'intera città.
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