Titolo originale | Tanets Deli |
Anno | 2012 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | Russia |
Durata | 95 minuti |
Regia di | Ivan Vyrypaev |
Attori | Karolina Gruszka, Igor Gordin, Kseniya Kutepova, Arina Marakulina, Ina Sukhoretskaya . |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 25 ottobre 2012
Le sette storie raccontate in questo lungometraggio si svolgono tutte nello stesso luogo, un ospedale cittadino dove i personaggi si incontrano e affrontano gioie e dolori.
CONSIGLIATO SÌ
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Delhi Dance è il film russo di Ivan Vyrypaev, regista e drammaturgo dell'omonima pièce da cui il film è tratto. Presentato nella sezione CINEMAXXI, racconta sette variazioni su tema: in un ospedale vuoto e asettico, contro un muro di piastrelle bianche, i personaggi si incontrano e discutono su amore morte amicizia danza. Le variazioni sono impercettibili e danno un senso di continuità a tutto il film, anche se i micro episodi sono autonomi e hanno ciascuno una propria fine. La danza e il fascino che questa può suscitare negli spettatori, il rapporto madre-figlia, l'invidia, la felicità costruita a partire dall'infelicità degli altri, la reazione alla morte, l'amore e la gelosia, il suicidio. Il tempo sembra non scorrere, su quella panchina. I personaggi restano frontali alla macchina da presa. Il film, come vuole oggi un'arte influenzata dai nuovi linguaggi del video, potrebbe essere in loop e continuare all'infinito. La danza di cui tutti i personaggi parlano, prima fra tutti la ballerina (la ragazza che ha appena perso la madre), non è mai mostrata. Resta un'assenza. Che parla della miseria e dell'infelicità sullo sfondo di una Deli che, come la danza, non si vede, ma che diventa metafora dell'arte. Contro l'atmosfera fredda dell'ambientazione, un uso sapiente anche se molto dosato della musica e del ralenti fa di questo film sicuramente una prova ben riuscita ed originale.