The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte 1

Questo film, come è accaduto per Harry Potter, doveva essere l'ultimo della saga, ma si è preferito, sia per svolgere meglio la storia, sia (soprattutto sicuramente!!!) per meri fini economici visto l'interesse ricevuto, di dividere il film in due parti. In questa prima parte che, fondamentalmente si attiene agli standard dei precedenti prediligendo il romanticismo all'azione, si racconta dell'atteso matrimonio tra i due protagonisti e del successivo viaggio di nozze, in cui Bella, rischiando perchè ancora umana, concepisce inaspettatamente (poichè non si pensava potesse succedere) un figlio. La creatura però non è umana e crescendo velocemente, costringe la protagonista ad un dimagrimento eccessivo (attuato con ottimi effetti speciali) che la porterà vicinissima alla morte. [+]

Questo film, come è accaduto per Harry Potter, doveva essere l'ultimo della saga, ma si è preferito, sia per svolgere meglio la storia, sia (soprattutto sicuramente!!!) per meri fini economici visto l'interesse ricevuto, di dividere il film in due parti. In questa prima parte che, fondamentalmente si attiene agli standard dei precedenti prediligendo il romanticismo all'azione, si racconta dell'atteso matrimonio tra i due protagonisti e del successivo viaggio di nozze, in cui Bella, rischiando perchè ancora umana, concepisce inaspettatamente (poichè non si pensava potesse succedere) un figlio. La creatura però non è umana e crescendo velocemente, costringe la protagonista ad un dimagrimento eccessivo (attuato con ottimi effetti speciali) che la porterà vicinissima alla morte. La famglia Cullen stessa rischierà la propria esistenza per difendere la scelta di Bella di provare a partorire, poichè il clan dei lupi sarà intenzionato ad attaccarli per la rottura del patto di pace. Ma Jacob si schiererà contro di loro...
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 Bella Swan (Stewart) si sposa: il suo matrimonio è organizzato e, dopo la festa, lei e il marito Edward (Pattinson) partono per la luna di miele su un’isoletta al largo di Rio. Lì Bella corona (finalmente) il suo sogno sessuale, ma quando scopre di essere incinta di Edward la paura afferra la comunità di vampiri. Chi è la creatura che letteralmente divora Bella dall’interno? Un vampiro? Un umano? Un mostro? I licantropi, quando scoprono che un membro si sta per aggiungere al clan dei Cullen si preparano per un massiccio attacco alla casa della famiglia, ma Jacob (Lautner), per proteggere la ragazza, di cui è ancora innamorato, si schiera con i Cullen. [+]

 Bella Swan (Stewart) si sposa: il suo matrimonio è organizzato e, dopo la festa, lei e il marito Edward (Pattinson) partono per la luna di miele su un’isoletta al largo di Rio. Lì Bella corona (finalmente) il suo sogno sessuale, ma quando scopre di essere incinta di Edward la paura afferra la comunità di vampiri. Chi è la creatura che letteralmente divora Bella dall’interno? Un vampiro? Un umano? Un mostro? I licantropi, quando scoprono che un membro si sta per aggiungere al clan dei Cullen si preparano per un massiccio attacco alla casa della famiglia, ma Jacob (Lautner), per proteggere la ragazza, di cui è ancora innamorato, si schiera con i Cullen. Bella partorisce e per salvarla Edward la trasforma in vampiro. I Volturi intanto preparano al vendetta. Quarto episodio della saga creata con successo da Stephenie Meyer. Avrebbe dovuto essere l’ultimo, dato che i romanzi sono quattro, ma come già per Harry Potter 7, la produzione ha voluto dividere in due il film (per questioni prettamente economiche). C’era un’unica grande domanda precedentemente questo film: ce la farà Bella a perdere la verginità, faranno finalmente l’amore, ci sarà del sesso? La risposta è sì, casto, ma c’è. È forse il migliore tra i film della saga, finora, poiché l’atmosfera melensa dei film precedenti, seppur ancora presente, è decisamente smorzata  e l’opera raggiunge un apprezzabile grado di realismo con le tremende metamorfosi di Bella, costretta a bere sangue per non morire. Per quanto riguarda la trama poche sono le novità anche se la questione della gravidanza della ragazza apre porte interessanti (che naturalmente non vengono esplorate). Il successo di pubblico si ripete, le adolescenti accorrono, attirate dalla leggendaria notte nuziale di Bella, di cui tra l’altro il film mostra ben poco per evitare il divieto ai minori in USA. Condon (premio Oscar come sceneggiatore per il bel Demoni e Dei) di suo mette poco e la regia ricorda più una clip pubblicitaria o un videogioco che non un film e al tutto non giovano certo le tante, troppe, banali, carrellate circolari continue. All’atmosfera da pubblicità non fanno bene né la fotografia di Guillermo Navarro (premio Oscar per Il Labirinto del Fauno) né le musiche kitsch di Carter Burnwell. Sugli attori c’è poco da dire: Pattinson, seppur schiacciato da una sceneggiatura ridicola (sempre di Melissa Rosenberg), dimostra le sue doti d’attore; la Stewart è in piena tempesta ormonale e continua con le sue ridicole espressioni facciali e i sorrisetti sciocchini.
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Matrimonio e maternità di Bella. In quasi 120 minuti di visione si dipana l'ennesimo capitolo di Twilight, senz'altro il peggiore.
Il regista Bill Condon ce la mette tutta a inserire qualche buona idea per far decollare la pellicola, invano.
Se si escludono un paio di punti più alti (i discorsi al matrimonio, il concilio rabbioso dei mannari) il film purtroppo arranca nell'assenza di una trama che qualche produttore ha avuto la geniale idea di allungare.
La prima metà del film è una sequela di banalità: se non ci fosse un vampiro di mezzo il matrimonio di Bella e relativa luna di miele non avrebbero motivo di esistere in nessuna pellicola. [+]

Matrimonio e maternità di Bella. In quasi 120 minuti di visione si dipana l'ennesimo capitolo di Twilight, senz'altro il peggiore.
Il regista Bill Condon ce la mette tutta a inserire qualche buona idea per far decollare la pellicola, invano.
Se si escludono un paio di punti più alti (i discorsi al matrimonio, il concilio rabbioso dei mannari) il film purtroppo arranca nell'assenza di una trama che qualche produttore ha avuto la geniale idea di allungare.
La prima metà del film è una sequela di banalità: se non ci fosse un vampiro di mezzo il matrimonio di Bella e relativa luna di miele non avrebbero motivo di esistere in nessuna pellicola. Qui però il vampiro c'è, perciò può anche mancare l'impegno di rendere il tutto più brillante, originale, guardabile, sembrano aver pensato gli autori. E così si assiste a sorrisi, bei paesaggi lunari, la trafila dello sposalizio, senza un conflitto, senza un colpo di scena, un incidente, un dialogo da commedia nera di buon livello. Niente.
Nessuna dinamica narrativa sblocca la piattezza di questa prima parte, un brodo annacquato che accompagna lo spettatore alla fase successiva che è la maternità.
Il film dovrebbe a questo punto partire in quarta, ma non lo fa. Condon cerca di gestire tutta l'operazione al minimo dell'artigianato registico provando a non scadere nel ridicolo involontario che è tutto ciò che può permettersi di ottenere da un materiale narrativo simile.
Si salva solo per la crudezza di alcune immagini ma purtroppo qui non siamo dalle parti di un film maturo: la sceneggiatura è scritta con un generatore automatico di frasi fatte, la recitazione è cadaverica (può andare...), il racconto gira a vuoto consegnandoci assonnati al prossimo film.
Poco più di Un posto al sole coi vampiri, nemmeno un pilot per telefilm, ma tanta patina da rivista di gossip e una laccatura che strizza l'occhio a teenager che si accontentano del giusto.

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La strana coppia è alla svolta: il matrimonio. Delle nozze molto particolari, capaci di fungere persino da paciere, la presenza dei lupi ne è la prova, e Jacob ne è l'emblema.. per poco. Da nozze a luna di miele, dove i due nel loro soggiorno vacanziero compiranno l'impudico gesto, o meglio, l'impudica gestazione: Bella sarà in cinta. Nasce il conflitto di questo episodio: lottare tra l'amore per il bel vampiro o quello per la malevola creatura che ha in grembo? Si è parlato nel titolo di metanoia. Descriviamo il neologismo: metanoia è quello stato d'animo inconsciamente annoiato ma materialmente attento al fenomeno in questione, e non c'è parola più azzeccata per descrivere uno stato d'animo continuo nella visone del film. [+]

La strana coppia è alla svolta: il matrimonio. Delle nozze molto particolari, capaci di fungere persino da paciere, la presenza dei lupi ne è la prova, e Jacob ne è l'emblema.. per poco. Da nozze a luna di miele, dove i due nel loro soggiorno vacanziero compiranno l'impudico gesto, o meglio, l'impudica gestazione: Bella sarà in cinta. Nasce il conflitto di questo episodio: lottare tra l'amore per il bel vampiro o quello per la malevola creatura che ha in grembo? Si è parlato nel titolo di metanoia. Descriviamo il neologismo: metanoia è quello stato d'animo inconsciamente annoiato ma materialmente attento al fenomeno in questione, e non c'è parola più azzeccata per descrivere uno stato d'animo continuo nella visone del film. Se si volesse fare il paragone con un immobile, questo film è come un bilocale, con matrimonio, gravidanza e problemi "abitabili", dove abitabile sta per comfort risoluto, di certo non adatto a descrivere una situazione problematica. Troppo stereotipato, troppo placebico, troppo famoso per dire che è brutto, annoiante, vuoto.. Ed ecco perchè bisogna tarare il film nella sua complessità, integrando botteghino e teenagers scatenate, con un risultato palesemente ovvio: discreto film, dove il discreto in queste pellicole, nel supermercato del cinema, è sottocosto. Il film promette bene, "bruciano" il fenomeno matrimonio quasi immediatamente, lasciando il visionario spettatore in preda al: "e adesso cosa accadrà?" Ma il colpo di scure infertoci non è di poco conto: questo matrimonio, tra preparativi pink commedy, cerimonia all'inglese e ricevimento degno del miglior Ben Stiller per la sua comicità (va ben al di là delle battute al microfono) sfiorano i 50 minuti.. 50 minuti!! Mezza pellicola dedicata a poche scene e lente, con una mediocre fotografia ed una regia da discount.. decisamente troppi per un film che vuole, chiama, brama la nostra perenne attenzione. Ma eccoci al fattaccio. Sono stati capaci di snaturare la bellezza innata, la romanticheria, l'ingenuità di Bella in una ninfomane con turbe perverse che suonano quasi di necrofilia. Un omicidio del rosa. Bella, per tutta la sua luna di miele altro non fa se non desiderare ossessivamente di carpire la virtù del pudico Edward (che paradosso) e, non grazie all'arte della seduzione o della bellezza (altro paradosso), con tanto di chapeau invece al supplizio e alla pietà, riesce nel suo intento, due volte, con inevitabili conseguenze. Nella prima fornicazione lo spettatore assiste ad un risultato hardcore di un potenziale stupro, dato che la stanza da letto, nel poi, definirla tale sa tanto di eufemismo e Bella, finalmente sazia fisiologicamente, è mutilata da lividi, percosse e quant'altro di doloroso. Edward è restio nel perdonarsi e nel lanciarsi in una seconda avventura sessuale, ma ahimè accade (Kristen Stewart sa il fatto suo), ed ecco l'irreversibile: la gravidanza dell'ignoto. Non vi annoierò tessendo critiche o lodi su questa gravidanza, tutto è esattamente come lo vedrete, non c'è profondità, ma il parto è un momento "staccato" dal film, è fatto bene. Insomma, incentrare un film su un matrimonio ed una gravidanza che, nella sua stranezza e pericolosità dribbla facilmente ogni inconveniente è un po' riduttivo, magari fare uno spettacolo di tre ore ma evitando la separazione delle parti avrebbe giovato maggiormente la riconoscenza da parte del pubblico, che vittima di questo "oppiaceo", uscirà dalle sale bramando la nuova dose. [-]

Dal primo capitolo la saga si è andata piano piano a inserire nel genere commedia smielata. Continua a presentarsi come "Horror" ma credo sia un termine esageratamente inappropriato al contesto.Questo quarto capitolo ancora non è l'ultimo della saga perchè in via ufficiale il libro da cui è tratto era molto lungo ma in via ufficiosa si è voluto sfruttare il più possibile una macchina di successo e dai profumati e sostanziosi guadagni; proprio per questo motivo ci si riduce al minimo necessario prolungando l'insalata per due ore senza impegnarsi o trovare elementi di originalità perchè alla fine il prodotto comunque vende e piace indipendentemente dalla qualità.La prima parte è molto americanata, con vari episodi di routine fra due perfetti innamorati la seconda parte invece è lenta, poco credibile e banale per certi versi. [+]

Dal primo capitolo la saga si è andata piano piano a inserire nel genere commedia smielata. Continua a presentarsi come "Horror" ma credo sia un termine esageratamente inappropriato al contesto.Questo quarto capitolo ancora non è l'ultimo della saga perchè in via ufficiale il libro da cui è tratto era molto lungo ma in via ufficiosa si è voluto sfruttare il più possibile una macchina di successo e dai profumati e sostanziosi guadagni; proprio per questo motivo ci si riduce al minimo necessario prolungando l'insalata per due ore senza impegnarsi o trovare elementi di originalità perchè alla fine il prodotto comunque vende e piace indipendentemente dalla qualità.La prima parte è molto americanata, con vari episodi di routine fra due perfetti innamorati la seconda parte invece è lenta, poco credibile e banale per certi versi... Attori più belli che bravi e una trama che sfiora l'inverosimile (che un vampiro possa consentire la procreazione è un'assurdità che non ha pari nel cinema mondiale)con trovate assurde come il dialogo a mò di cartone animato fra i lupi.Una soundtrack praticamente piatta, con molti brani ripresi dal primo film e una sceneggiatura spesso sciocca e vuota. E' pure vero che in una saga il primo capitolo rimane sempre il migliore ma quest'ultimo è davvero una presa in giro che scimmiotta un genere che non gli appartiene e che gioca su temi poco ortodossi a un pubblico adolescenziale,creando modelli sbagliati e superficiali. [-]

Da un film farcito di demoni di vario genere, vampiri, lupi mannari e chi più ne ha più ne metta, ci si aspetterebbe un' atmosfera dark, gotica, unita a passioni, istinti animali e omicidi efferati. Nulla di tutto ciò, si assiste a due ore di drammi pre-adolescenziali di seconda mano, nessun sentimento,nessuna empatia tra gli attori protagonisti.Tutto ciò porta a una comicità involontaria del film, un risultato accidentale che è conseguenza inevitabile di prime esperienze sessuali goliardiche, gravidanze indesiderate causa di litigi degni di Beautiful, dichiarazioni fedigraghe fatte da una neo-moglie dinanzi al marito... Insomma tanta ilarità inaspettata ma soprattutto indesiderata dagli spettatori di un "prodotto" che non fa che peggiorare ad ogni nuova uscita. [+]

Da un film farcito di demoni di vario genere, vampiri, lupi mannari e chi più ne ha più ne metta, ci si aspetterebbe un' atmosfera dark, gotica, unita a passioni, istinti animali e omicidi efferati. Nulla di tutto ciò, si assiste a due ore di drammi pre-adolescenziali di seconda mano, nessun sentimento,nessuna empatia tra gli attori protagonisti.Tutto ciò porta a una comicità involontaria del film, un risultato accidentale che è conseguenza inevitabile di prime esperienze sessuali goliardiche, gravidanze indesiderate causa di litigi degni di Beautiful, dichiarazioni fedigraghe fatte da una neo-moglie dinanzi al marito... Insomma tanta ilarità inaspettata ma soprattutto indesiderata dagli spettatori di un "prodotto" che non fa che peggiorare ad ogni nuova uscita. Eppure aveva colpito tutti il primo film di questa saga, la storia dei vampiri che rinunciano alla loro fame ed alle loro passioni per il rispetto dell' umanità, che si innamorano, che sentono, su tutto, il valore della famiglia, era piaciuta davvero tanto. Resta un prodotto visivamento buono, con quelli che una volta si chiamavano "effetti speciali" di discreta qualità. L' ennesimo sequel che non convince; nulla di nuovo, dunque, dal fronte Twilight! [-]