Il ragazzo con la bicicletta |
||||||||||||||
Un film di Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne.
Con Fabrizio Rongione, Olivier Gourmet, Jérémie Renier, Egon Di Mateo, Thomas Doret.
continua»
Titolo originale Le Gamin Au Vélo.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 87 min.
- Belgio, Francia, Italia 2011.
- Lucky Red
uscita mercoledì 18 maggio 2011.
MYMONETRO
Il ragazzo con la bicicletta
valutazione media:
3,39
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'irresponsabilità dei padridi laulillaFeedback: 2061 | altri commenti e recensioni di laulilla |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 22 maggio 2011 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La storia che i Dardenne questa volta ci raccontano è quasi una denuncia dell’ irresponsabilità dei padri, un ritorno, quindi, a quello stesso tema sul quale, in un film come L’enfant essi avevano iniziato a riflettere. Al centro del racconto, come sempre per i due registi, il mondo degli ultimi: sullo sfondo un istituto – riformatorio dove vive il piccolo Cyril, dodicenne solo e in cerca del padre. Di lui non sappiamo altro, perché nulla ci viene detto della madre; si accenna soltanto al fatto che la sistemazione del bambino è avvenuta al momento della morte della nonna paterna, quando a questo padre era parsa evidente l’impossibilità di occuparsi di lui. Si intuisce una storia di equivoche frequentazioni, di disoccupazione; una squallida vicenda di povertà priva di affetti e di prospettive, nella quale matura la decisione di abbandonare il piccolo all’assistenza pubblica. Cyril, che ama incondizionatamente il dissennato genitore, mobilita tutte le sue energie per rintracciarlo, cosa non facile, avendo quest’ultimo cambiato l’indirizzo, il numero di telefono, il lavoro. A questo scopo, Cyril fugge continuamente dal collegio che lo ospita, viene regolarmente riacciuffato, finché si aggrapperà, letteralmente, in un ultimo disperato tentativo, al braccio di una signora, Samantha, che, per fortuna sua, è disposta ad accoglierlo e ad ascoltarlo. Il percorso di maturazione del piccolo è tuttavia molto doloroso e accidentato, poiché costituisce un rovesciamento del normale rifiuto che i figli adolescenti hanno nei confronti dei loro genitori. Quel padre irresponsabile,infatti, continua a vivere a lungo, nell’immaginazione di Cyril, come uomo da difendere e giustificare. Solo dopo vicissitudini gravissime e strazianti, il ragazzo accetterà consapevolmente l’abbandono paterno e la prospettiva di una vita diversa e forse più serena, grazie alla calda accoglienza di una madre elettiva, disposta a tollerare la sua rabbia e le sue intemperanze. La narrazione dei Dardenne è durissima nella descrizione asciutta dell’aridità che circonda il mondo di Cyril quando vanamente ricerca quell’amore che, secondo la sua fantasia, dovrebbe pur esistere nel padre, o nella rappresentazione di quei comportamenti violenti e aggressivi dei ragazzi che, rubandogli la bicicletta, lo attirano nella trappola della reazione rabbiosa, facendone un “pittbull”, cane feroce agli ordini di un non disinteressato padrone, che gli offre l’illusorio rifugio di un bosco, la selva oscura, nella quale egli rischierà davvero di perdersi. I tratti del paesaggio, però, si fanno talvolta più luminosi, grazie alla presenza della donna che ha deciso di salvarlo per farne quel figlio che le manca e per il quale, da madre vera, è disposta a lottare. L’inizio del secondo movimento dell’Empereur beethoveniano accompagna molto opportunamente i momenti in cui la rabbia di Cyril pare sul punto di placarsi, creando quella giusta attesa dello scioglimento finale, dopo il quale soltanto, l’adagio si completerà. Un bellissimo film, molto ben diretto e splendidamente interpretato.
[+] lascia un commento a laulilla »
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di laulilla:
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | pepito1948 2° | riccardo76 3° | sergio dal maso 4° | laulilla 5° | renato volpone 6° | alberto pezzi 7° | federica 8° | angelo umana 9° | gabriella 10° | guidobaldo maria riccardelli 11° | howlingfantod 12° | luca scial� 13° | theophilus 14° | stefano capasso 15° | algernon 16° | lisa casotti 17° | marzaghetti 18° | catia p. 19° | boyracer |
Golden Globes (1) Festival di Cannes (1) European Film Awards (5) Cesar (1) Articoli & News |
Link esterni
|