Il fantasma della libertà |
|
|||||||||||
Un film di Luis Buñuel.
Con Adriana Asti, Julien Bertheau, Adolfo Celi, Jean-Claude Brialy, Michel Piccoli.
continua»
Titolo originale Le fantôme de la liberté.
Commedia,
durata 103 min.
- Francia 1974.
MYMONETRO
Il fantasma della libertà
valutazione media:
4,40
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||
|
||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
il gioco serio di Buñueldi laulillaFeedback: 2061 | altri commenti e recensioni di laulilla |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 7 luglio 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In nome della libertà Napoleone Bonaparte mise a ferro e fuoco la Spagna: Goya immortalò in una celebre tela, El tres de mayo 1808, la fucilazione dei ribelli. All’inizio di questo suo penultimo film Luis Buñuel evoca il sinistro episodio, ricostruendone brevemente l’antefatto e immaginandone il seguito: ufficiali francesi dilagano nelle chiese profanando altari e tombe, come la tomba di donna Elvira, che, rappresentata in una scultura che ne immortala la bellezza, verrà scoperchiata, per vendetta contro Don Giovanni, che giace accanto a lei, rappresentato come statua capace di muoversi e di colpire. L’effetto straniante è totale: Don Giovanni si muove come la statua del Commendatore! Questo inizio, insieme drammatico e grottesco, innesca una serie di episodi che sembrano avere scarsa attinenza con i precedenti, se non per l’effetto domino provocato, anche da una sola parola, o da un personaggio che si presenta come interessante: ciò che basta a far scattare, mediante libere associazioni analogiche, la continua invenzione del regista. Il collegamento fra i diversi episodi non nasce quindi da una logica consequenzialità ma dal libero gioco dell’espressione artistica (la libertà, al termine del film, sembra possibile solo nell’atto creativo), da oniriche o paradossali rapresentazioni, che seguono i percorsi a-logici del caso, signore vero delle nostre vite, capace di farci vivere surreali situazioni serie e giocose contemporaneamente. Il gioco è nel divertissement degli episodi che offrono continue e spiazzanti invenzioni, assurde rispetto alla razionalità apparente della nostra vita; la serietà è nella feroce ironia con la quale il mondo della borghesia o dei suoi alleati storici (clero, polizia) viene descritto: si tratta di un mondo apparentemente educato e raffinato, ridicolo, però, nei suoi tabù e sfacciato nell’ostentazione dei suoi vizi, (due episodi, fra gli altri: gli ospiti della locanda invitati ad assistere alle frustate inferte da una bella donna sulle natiche nude di un masochista uomo d’affari; l’invito al singolare banchetto, in cui ogni ospite siede, insieme agli altri, senza imbarazzo, su raffinate tazze di w.c. e mostra, invece, molta ritrosia quando esprime un sano desiderio di cibo). Questi borghesi che si fanno beffe della compassione e dell’amicizia (la malattia come oggetto di chiacchiera mondana) della cultura e della scuola (la farsa della scuola di polizia) tendono unicamente a conservare i propri privilegi, spesso assurdi, e sono inflessibili e spietati nei confronti di chi osa anche solo minimamente discuterli, indifferenti alla sorte di tutti coloro che, innocenti, verranno travolti dalla inevitabile repressione dei dissidenti. L’ultimo episodio, che circolarmente ci riporta al primo, sia pure in tempi a noi più vicini, ci presenta l’inconsueto scenario dello zoo in cui si svolgerà la sparatoria della polizia parigina, che intende reprimere gli ultimi sussulti di ribellione degli studenti del “maggio”. I placidi e miti animali dello zoo, lontani dalla violenza feroce e gratuita, si guardano intorno smarriti, incapaci di comprenderla. Al di sopra di essi lo sguardo periscopico dello struzzo sembra interrogarsi sul non senso della vita e del mondo, ma soprattutto di quella vita e di quel mondo che la crudeltà del potere ha destinato anche a loro, imprigionandoli in una stretta gabbia e condannandoli a seguire un destino senza libertà.
[+] lascia un commento a laulilla »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di laulilla:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
|
Nastri d'Argento (2) Articoli & News |
|