Anno | 2010 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 75 minuti |
Regia di | Gabriele Salvatores |
Attori | Giuseppe Cederna . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 16 ottobre 2014
Un lungo viaggio che porterà una famiglia del Sud ad attraversare l'Italia e a scoprire un paese in costante e rapida evoluzione. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento,
CONSIGLIATO SÌ
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Estate 1959. La voce di un uomo ricorda quell'estate in cui, bambino del sud, poté godere della presenza del fratello Rosario per un'ultima volta prima che costui emigrasse al Nord in cerca di lavoro. Ora con Rosario rimaneva solo un rapporto epistolare in cui il fratello parlava di Milano come di una città in cui tutti i sogni potevano essere realizzati. Rosario però ben presto non intendeva più realizzare il sogno del matrimonio con la fidanzata che al paese lo attendeva. Allora la famiglia intraprese un lungo viaggio attraverso la penisola per raggiungerlo e per scoprire che Milano e la vita del ragazzo non erano come descritte nelle lettere.
Avvalendosi del materiale delle teche Rai e della voce narrante dell'amico attore Giuseppe Cederna, Gabriele Salvatores ci invita a un viaggio nella memoria più che mai necessario in un tempo in cui ricordare il passato sembra un lusso superfluo e improduttivo. Lo fa attraverso gli occhi di un bambino divenuto uomo che descrive l'inizio dei 'favolosi Anni Sessanta' con l'incanto di uno sguardo vergine che progressivamente si stempera nell'amara considerazione della realtà. Non si tratta però di quello che si potrebbe considerare un pessimismo sterile quanto piuttosto dell'esigenza di raccontare, sotto un'ottica diversa, un periodo della nostra storia ormai mitizzato. Nel film che lo fece conoscere, Marrakech Express uno dei protagonisti (forse proprio Cederna) affermava che la generazione degli allora trentenni sarebbe stata l'ultima ad avere i ricordi in bianco e nero. Proprio quel bianco e nero fa da base cromatica per questo documentario che sembra descriverci un mondo e una società lontanissime ma che poi così lontani non sono. Si ritrovano lì le radici di chi, come Salvatores, ha oggi sessant'anni ed allora era un bambino come l'io narrante. E' giusto allora fermarsi a ricordare che il luccichio delle insegne pubblicitarie di Piazza Duomo a Milano impediva forse di accorgersi di quanto sudore e fatica costasse quel boom tanto decantato ma che non vedeva tutti partecipi delle stesse opportunità. Perché le mitizzazioni possono essere funzionali a programmi in cui si ricordano canzoni e costumi del tempo che fu. Il compito di un narratore è un altro e Gabriele Salvatores ha saputo come assumerselo.
1960 disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
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Sembra che siano passati tantissimi anni nel bel documentario di Gabriele Salvatores a chi guarda oggi tutte queste immagini in bianco e nero che scorrono davanti agli occhi e che formano un puzzle di tutto quello che è stato in cinquant'anni. Ma la storia commovente messa insieme da Salvatores aiutato da Cederna aiuta davvero a capire che poi non siamo tanto lontani dalla situazione di [...] Vai alla recensione »