Juno

il film scorre piacevolmente, come le stagioni che ci portano al percorso della nascita del figlio di Juno (nome della dea romana Giunone)..durante questi nove mesi in realta' non nasce solo il bambino, nasce la vera Juno, una ragazza che inizia a percorrere i sentieri dell'adolescenza in maniera piu' matura, meno distaccata e forse capace di capire anche, per un momento, di saper amare veramente, l'amore per il bamboccio di turno (si perche' il grande Michael Cera e' il classico ragazzo medio sfigato di liceo)la porta anche a capire che la vita, da lei partorita, e' un dono, un dono meraviglioso da regalare a chi disperatamente cerca di essere, almeno una volta "mamma".. i personaggi sono molto "soft" e fanno da perfetta cornice al personaggio principale, nessuno le ruba la scena, niente va al di sopra della ragazzina, che dal canto suo offre una recitazione molto spontanea, divertente ma anche matura. molto indovinata la scelta della colonna sonora, che sembra quasi far compagnia ai pensieri di Juno, a cio' che la vita le mette davanti in questo lungo periodo in cui scoprira' molte cose che prima neanche immaginava.. un ultima cosa : si lo so apriro' un dibattito vecchio quanto l'invenzione del sonoro ma...devo dirlo..si va bene abbiamo ottimi doppiatori ma, per una volta tanto sarebbe stato bello sentire il fim in lingua originale, e' affascinante sentire il sarcasmo, la insolenza, la sfrontatezza, le facili parole d'amore e il tono di voce di Ellen Page (Juno), niente di minimamente avvicinabile con un doppiaggio che non rivela le doti dell'attrice principale.. film consigliato, leggero ma..lascia una traccia in ogni spettatore.