Dopo mezzanotte

...c'è un indiscutibile bisogno di film come il tuo. Perchè? Semplicemente perchè questo è il cinema, proprio quello che smentisce la frase molto più ispirata di quanto non si pensi in un primo momento del genio padre dei fratelli Lumiere. Davvero senza opere sincere come questa dove la finzione della pellicola è davvero usata per far sognare, raccontare un sogno, divertire con elegante sapienza intrisa di sana cultura cinematografica e non, il cinema non avrebbe avuto e non avrebbe futuro. Grazie anche per aver dato a Berlusconi l'opportunità del cammeo che merita. Un grazie anche a Pasotti e allo sguardo da storia del cinema di Francesca Inaudi.

Bello vederlo, spettacolare rivederlo. La trama semplice viene trattata in modo molto originale. Di un delicato romanticismo, non scade mai nella stucchevolezza. Fantastiche le citazioni cinematografiche e la Mole che fa la sua bella figura. Un film che nel suo piccolo ti fa venir voglia di apprendere qualcosa di più sul cinema, che riesce ad intenerire e divertire.

Il cinema italiano offre in questo caso un saggio di come si possa parlare di solitudine e d'amore, senza budget miliardari e scenari tecnologici ed arificiosi. C'è una città, vista intelligentemente dall'alto, notturna e misteriosa; ci sono situazioni di incomunicabilità; c'è una dichiarazione d'amore verso il cinema (ironicamente etichettatto da Lumière senior "...senza futuro), che risorge ogni volta come l'araba fenice per darci l'illusione di vedere un altro finale; c'è una situazione di amore avvoltolato su un insolito triangolo. Intelligente la trovata della voce narrante di Silvio Orlando. Non capolavoro ma un sorso d'acqua fresca, opera d'autore godibile che si inserisce nel monopolio del cinema d'oltreoceano.

PERCHE' DITE "NO" A QUESTO BELLISSIMO FILM??? E INIZIATE SUBITO CON UNA CRITICA POLITICA? SIETE BERLUSCONIANI ALLORA, QUINDI DI PARTE. ALTRO CHE CRITICI CINEMATOGRAFICI BELLISSIME SCENE, INQUADRATURE, POESIA E STORIA ORIGINALE NEI CONTENUTI

Magnificamente fotografato e splendidamente commentato dalla colonna sonora è un film girato e raccontato in modo davvero originale. Tenero e spiritoso, ma anche amaro e profondo, racconta le storie che si incrociano di singolari protagonisti in una Torino per lo più notturna. Tuttavia, verso la fine, il film perde qualche colpo, proponendo alcune situazioni che scadono nel ridicolo; ed è un vero peccato perché fino a quel momento la delicata armonia tra il serio e il faceto reggeva splendidamente. Tra l'altro, en passant, il regista inserisce pure un accenno di satira politica (e tanto per cambiare su Berlusconi) che, comunque la si pensi, appare davvero appiccicata col chewing-gum, tanto è fuori luogo e fuori contesto col resto del film. [+]

Magnificamente fotografato e splendidamente commentato dalla colonna sonora è un film girato e raccontato in modo davvero originale. Tenero e spiritoso, ma anche amaro e profondo, racconta le storie che si incrociano di singolari protagonisti in una Torino per lo più notturna. Tuttavia, verso la fine, il film perde qualche colpo, proponendo alcune situazioni che scadono nel ridicolo; ed è un vero peccato perché fino a quel momento la delicata armonia tra il serio e il faceto reggeva splendidamente. Tra l'altro, en passant, il regista inserisce pure un accenno di satira politica (e tanto per cambiare su Berlusconi) che, comunque la si pensi, appare davvero appiccicata col chewing-gum, tanto è fuori luogo e fuori contesto col resto del film. Ad ogni modo il giudizio rimane positivo. Di sicuro un film che vale la pena vedere. [-]

E' vero che trama, spogliata di tutto, si riduce al solito " triangolo amoroso". E' vero che la sotria e i personaggi sono un po' esasperati - stilizzati. Ma è anche vero che questo film mi è piaciuto proprio perchè sono riusciti a colorare una trama spenta con immagini, inquadrature, pensieri lasciati qua e là dalla voce fuoricampo... insomma con piccole "chicche" che potrei definire di una certa "intelligenza artistica"... Naturalmente così è come la vedo io, ognuno è libero di apprezzare o no! Non c'è bisogno di essere sempre così assolutisti!

E' vero che trama, spogliata di tutto, si riduce al solito " triangolo amoroso". E' vero che la sotria e i personaggi sono un po' esasperati - stilizzati. Ma è anche vero che questo film mi è piaciuto proprio perchè sono riusciti a colorare una trama spenta con immagini, inquadrature, pensieri lasciati qua e là dalla voce fuoricampo... insomma con piccole "chicche" che potrei definire di una certa "intelligenza artistica"... Naturalmente così è come la vedo io, ognuno è libero di apprezzare o no! Non c'è bisogno di essere sempre così assolutisti!

La performance di Pasotti è enorme. Negli USA non avrebbero dubbi: candidatura agli Oscar. Non per altro Benigni fu vincitore proprio perché in lui molti videro un nuovo Charlot. Qui trattiamo di Keaton e il bello è che Pasotti lo rilegge e lo rende commovente e attuale. Il film è tutto nella sua interpretazione e mi propongo di seguirlo anche in futuro, anche se presumo che questo rimanga una sorta di canto del cigno. Complimenti.

La performance di Pasotti è enorme. Negli USA non avrebbero dubbi: candidatura agli Oscar. Non per altro Benigni fu vincitore proprio perché in lui molti videro un nuovo Charlot. Qui trattiamo di Keaton e il bello è che Pasotti lo rilegge e lo rende commovente e attuale. Il film è tutto nella sua interpretazione e mi propongo di seguirlo anche in futuro, anche se presumo che questo rimanga una sorta di canto del cigno. Complimenti.

Ho trovato Dopo Mezzanotte molto carino anche se a volte, secondo i miei gusti, cade nel "patetico", tipico della pellicola italiana degli ultimi tempi.Ottima ambientazione ( Torino, la Mole, gli argini del Po sono davvero molto romantici), personaggi particolari ma troppo (e dico a volte davvero troppo!) "stilizzati". La voce fuori campo mi rievoca un "dejà vù" di un film di pochi anni fa (un po' troppa la copiatura) ma il risultato non è così male. Tra l'altro una buona idea la voce di Silvio Orlando. E' in definitiva un omaggio al cinema (bellissima la scena della proiezione del film "rifatto " dal protagonista, Martino, della Torino odierna in confronto a quella di inizio secolo) e all'amore romantico. [+]

Ho trovato Dopo Mezzanotte molto carino anche se a volte, secondo i miei gusti, cade nel "patetico", tipico della pellicola italiana degli ultimi tempi.Ottima ambientazione ( Torino, la Mole, gli argini del Po sono davvero molto romantici), personaggi particolari ma troppo (e dico a volte davvero troppo!) "stilizzati". La voce fuori campo mi rievoca un "dejà vù" di un film di pochi anni fa (un po' troppa la copiatura) ma il risultato non è così male. Tra l'altro una buona idea la voce di Silvio Orlando. E' in definitiva un omaggio al cinema (bellissima la scena della proiezione del film "rifatto " dal protagonista, Martino, della Torino odierna in confronto a quella di inizio secolo) e all'amore romantico.Ottimo il lavoro del registra con splendide inquadrature e cambi di scena. Attori quasi discreti. [-]