Quei bravi ragazzi |
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Un film di Martin Scorsese.
Con Robert De Niro, Ray Liotta, Joe Pesci, Lorraine Bracco.
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Titolo originale Goodfellas.
Drammatico,
Ratings: Kids+13,
durata 146 min.
- USA 1990.
MYMONETRO
Quei bravi ragazzi
valutazione media:
4,23
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Il film alla "Scorsese"di OsservatoreFeedback: 200 | altri commenti e recensioni di Osservatore |
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domenica 3 gennaio 2021 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Probabilmente non il film più bello di Scorsese (ma indubbiamente tra i primissimi), ma è una pellicola che indubbiamente ha fatto scuola e che forse definisce meglio l'universo del regista italo-americano. Oltre ad essere magistralmente scritto è magistralmente interpretato da un cast di attori di primo livello e ognuno di loro in ottima forma. Rispetto ad altri illustri precedenti film di gangster o di mafia è il registro narrativo utilizzato che è atipico e senza il quale (forzando) forse non ci sarebbe mai stato un capolavoro come Pulp Fiction. La malavita viene cioè osservata nella sua "normalità" come una sorta di mondo parallelo con le sue regole che non sono "contrapposte" con gli altri universi ma semplicemente sono una cosa "diversa", per citare sempre pulp fiction, appartengono a sport diversi. Non c'è bene o male, non c'è conflitto morale, non c'è bivio, non c'è scelta tra valori, c'è soltanto il volere appartenere a quel mondo ed essendoci dentro conformarsi a quella vita. Cosa che alla fine, ad esempio, fa anche Karen, la moglie del protagonista che diventa praticamente complice delle sue azioni criminali. Se dovessimo usare un aggettivo per il tipo di analisi di Scorsese è "antropologica" quasi come l'approccio di Stanley Kubrick. Non c'è giudizio ma nemmeno condivisione. Il registro narrativo del grottesco, soprattutto con riferimento al personaggio di Jo Pesci, è spesso vincente ma non è l'unico utilizzato. La violenza, spesso brutale, diviene non la protagonista ma un'inevitabile compagna della narrazione senza nessuna voglia di esibirla in maniera gratuita. Da vedere per capire cosa significhi un film alla "Scorsese"
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