Anno | 2014 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 35 minuti |
Regia di | Giampaolo Penco |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 maggio 2014
Un percorso che ci restituisce la memoria di conflitti troppo in fretta dimenticati e delle loro vittime.
CONSIGLIATO N.D.
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Era il 1994. Sono passati vent'anni da quando l'operatore video Miran Hrovatin è stato ucciso a Mogadiscio insieme alla collega giornalista Ilaria Alpi, con cui seguiva la guerra civile somala e indagava su un traffico d'armi e rifiuti tossici illegali. Per ricordarne la figura e il lavoro la Videoest, la casa di produzione di Miran, ha realizzato un documentario che non è solo un omaggio ma un pezzetto di storia: oltre alle parole degli amici e colleghi e della moglie, infatti, raccoglie preziose immagini dei reportage di guerra di Miran, prima in Bosnia e poi in Somalia. Un percorso che ci restituisce la memoria di conflitti troppo in fretta dimenticati, e delle loro vittime, cadute perché potessimo conoscere il mondo, le sue tragedie, le sue ingiustizie.