Anno | 2013 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 73 minuti |
Regia di | Davide Maffei |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento venerdì 31 gennaio 2014
CONSIGLIATO N.D.
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Alla metà degli anni 50 Enrico Mattei decide di costruire un villaggio turistico sulle Dolomiti riservato ai collaboratori del Gruppo e alle loro famiglie. Il progetto viene affidato all'architetto Edoardo Gellner, istriano di nascita e Cortinese di adozione, salito alla ribalta grazie ad alcuni edifici a servizio delle Olimpiadi Invernali del 1956 e profondo conoscitore dei problemi del costruire in montagna. Sceglie l'ubicazione del sito a Borca di Cadore, in una zona ghiaiosa ai piedi del monte Antelao, apparentemente inospitale ma con grandi potenzialità. Nel 1955 iniziano i lavori, e grazie alla piena complicità tra Mattei e Gellner, si costruisce una colonia per 600 bambini, un campeggio a capanne, un albergo, un residence, la chiesa realizzata in collaborazione con il grande Carlo Scarpa, e ben 263 villette unifamiliari, tutto perfettamente integrato nell'ambiente circostante. Diverrà il più grande complesso alpino d'Europa. La progettazione è totale: Gellner si occupa personalmente di tutti gli aspetti, dall'urbanistica al design, dalla sistemazione delle strade, alla piantumazione degli alberi, al progetto di ogni singolo mobilio e particolare di arredo. I principi ispiratori del progetto sono frutto della visione della società sognata da Mattei: elevata qualità architettonica, ma accessibile a tutti senza distinzioni gerarchiche; tutti i collaboratori hanno diritto ad usufruire in egual modo ai servizi del villaggio, l'assegnazione delle villette avviene per sorteggio cosicché il dirigente può trovarsi a soggiornare a pochi passi dal suo usciere. Non per niente viene denominato "Villaggio Sociale ENI".