Anno | 2011 |
Genere | Commedia, |
Produzione | Italia |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Francesco Lagi |
Attori | Silvio Orlando, Francesco Brandi, Alba Rohrwacher, Filippo Timi, Antonella Attili Ivo Ban, Bugo, Mario Pirrello, Francesco Colella, Aram Kian, Tommaso Ragno, Bozidar Smiljanic, Frank Crudele, Branko Vikich. |
Uscita | venerdì 28 ottobre 2011 |
Tag | Da vedere 2011 |
Distribuzione | JP Entertainment |
MYmonetro | 2,76 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 26 marzo 2014
Il capitano Vinciguerra ha l'occasione di vedere finalmente riconosciuti i suoi meriti. Ma l'arrivo del figlio, convinto pacifista, cambia improvvisamente i suoi piani.
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CONSIGLIATO SÌ
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Il capitano Vinciguerra, veterano di missioni di pace, si vede assegnare l'incarico di catturare un criminale di guerra in una No Man's Land dell'area balcanica. È la sua occasione per veder finalmente riconosciuti in modo ufficiale i suoi meriti. I quali sono stati sempre sottovalutati a causa delle azioni che il figlio Giacomo (acceso pacifista) continua a mettere in atto ai suoi danni. I due finiranno con il trovarsi fianco a fianco proprio nella difficile missione. Insieme a loro sarà in azione un manipolo di soldati preparati ma poco militareschi.
È una commedia farsesca su un tema di grande importanza quella che Francesco Lagi, al suo primo lungometraggio, ci propone. La scelta stilistica è quella giusta proprio perché, sul versante del dramma, Aureliano Amadei ci ha già regalato quell'interessante riflessione su una vicenda personale e collettiva al contempo che risponde al titolo di 20 sigarette. Se dovessimo cercare dei progenitori artistici a questo film dovremmo pensare a M.A.S.H.. e a Mediterraneo per l'ironica dissacrazione dell'assunto. Lagi e i suoi cosceneggiatori (fra cui Umberto Contarello) si divertono a ironizzare sulle ideologie. Giacomo è un pacifista intriso di slogan fino al midollo. La sua è sicuramente buona fede con però incorporato il vizio di voler fare la morale a tutti e su qualsiasi argomento. Dall'altra parte ci sono militari molto poco guerrafondai (hanno ricostruito pietra su pietra un'antica chiesa ortodossa) ma affezionati al loro compito. In mezzo c'è un criminale di guerra che uccide gli orsi e ne mangia il cuore.
Tra carri armati fuori controllo e graduati americani pieni di prosopopea si sviluppa, per cause di forza maggiore, un rapporto padre/figlio che inizia a ricucire i rapporti nonostante tutto. Giorgio Gaber affermava che "l'uomo è quasi sempre meglio dell'ideologia che sostiene". Questo film ce lo ricorda con un sorriso.
Un padre e un figlio, due generazioni agli antipodi: l'uno militare di carriera, l'altro pacifista d'assalto. Si incontrano scontrano in una missione di pace nella ex Jugoslavia: una divertente commedia leggera. Non ha molto da raccontare, ma si passa una serata garbata e non volgare. Attori un po' sottotono anche se spicca Francesco Brandi, ragazzo ribelle.
Questo di Francesco Lagi è veramente un film erede della commedia all'italiana. Non che il cinema ne abbia bisogno - di una nuova commedia all'italiana e di imitare se stesso - ma forse l'Italia sì, ha bisogno di specchiarsi nei suoi miti fondanti con ironia e cattiveria. Cosa che non si faceva da più di qualche anno, non su questi miti.
premesso che adoro silvio orlando in tutte le sue declinazioni, e concessa qualche attenuante per essere un'opera prima, il conflitto padre-militare figlio-pacifista è talmente caricato nei toni da risultare surreale e farsesco senza per questo salvare la parte divertente. scontato in tutti i suoi passaggi risulta difficile anche solo sorridere fatta eccezione forse per la piccola parte di filippo [...] Vai alla recensione »
Io sono tra quelli che aspettavano di vedere l'anteprima web di questo film in Mymovies Live e che all'ultimo momento è stata annullata, suppongo dalla produzione. Trovo questa mossa sbagliata perchè vedo che il film è distribuito nelle piccole sale e quindi era proprio un film da passaparola che da lì sarebbe potuto partire molto bene essendo la platea [...] Vai alla recensione »
Ho visto il film a Venezia. Mi è piaciuto moltissimo ! Aspetto la programmazione nelle sale per rivederlo con calma e gustarne i particolari. Un buon film deve sempre essere almeno due volte, all'inizio. Poi lo vedrai quante volte vorrai, ma per capirlo è necessario rivederelo a breve Alfi2
Sono a capo di un gruppo di cinefili, appassionati di produzioni italiane. Ci sono i presupposti per avere un ottimo film. Sono una fan di Silvio e di Alba. Seguo con interesse il lavoro di questo giovane regista ( forza Francesco!!!!!!!!) Tutto il gruppo aspetta la prima Mecla & C.
Non sono daccordo con chi dice che il film è noioso e scontato, perchè sono 90 minuti piacevoli, scorrevoli e divertenti (come non succedeva da tempo per un film italiano e perdipiù di un esordiente); non sono daccordo con chi dice che il film è "una sequela di luoghi comuni" perchè quelle "battute prevedibili" il più delle volte sono [...] Vai alla recensione »
Che coraggio questo film! Con attori di talento (il protagonista soprattutto) è riuscito a far ridere con grande intelligenza. Sicuramente il pubblico giovane e impegnato ha la possibilità di ridere di gusto! BRAVI!
wow, io l'ho appena visto e l'ho trovato divertentissimo e molto inteligente. Mi è piaciuta molto l'ironia delle cose e certe linee di dialogo sono veramente ben scritte. Io l'ho trovato molto coraggioso e decisamente atipico per l'asfittico panorama italiano. Consigliato a tutti
Sono contenta di aver visto questo film, quasi per caso fra l'altro. Ho scoperto non solo il talento di un giovane regista ma anche quello di un barvissimo attore (Francesco Brandi). Il film, assolutamente sorprendente, porta una ventata di freschezza al cinema italiano. Fantasia con picchi di genio. Bravi tutti. Bellissime le musiche v.g.
Era da tempo che non si rideva così al cinema. film surreale e corraggioso. Complimenti all'esordiente Lagi e a tutto il cast eccezionale, soprattutto Brandi. Bravi tutti!
pellicola sufficiente per tema e dissacrazione,meno godibile il fatto che gli attori siano sempre gli stessi,cosa poco opportuna che genera noia,ritrovare sempre quelli in tutti i film con qualche rara eccezione e debutto,orlando insegna.
Finalmente un tocco di leggerezza dopo tanta banalità! Il film di francesco lagi è un film godibile che lascia una piacevole sensazione dopo averlo visto. La storia, raccontata con maestria grazie all'interpretazione dei bravissimi attori, racconta di una conflittualità che ognuno di noi porta in se (il capitano vinciguerra ed il figlio) e che sconfina in tutto cio che giornalment [...] Vai alla recensione »
Sono d'accordo sulla dissacrazione delle missioni di pace ma non di quella del Vinciguerra.Questa missione non va a massacrare nessuno ,come spesso accade ,ma cerca di mettere d'accordo le diversità religiose e ideologiche.Purtroppo si dà troppo spazio al giovane figlio del Vinciguerra che per tutto il film continua a blaterare con le sue ideologie e a mettere zizzania ,annoiando [...] Vai alla recensione »
Un film nuovo e intelligente. mi sono divertito molto. andatelo a vedere.
Film satira su tutto il mondo militare con relative missioni di pace e sull'opposta fazione costituita dai suoi detrattori e dal mito anche che alcuni hanno di Che Guevara. Esile e banale nel suo contesto, praticamente un'occasione sprecata per degli ottimi attori quali Silvio Orlando, Filippo Timi ed Alba Rorhwacher. Peccato!
Ho visto il film ad una proiezione in anteprima a Firenze e mi stupisco del successo avuto al Festival di Venezia: il film è bruttino, noioso, SCONTATO, le (poche) battute sono prevedibili.... insomma un film assolutamente inutile e paragonarlo a Mediterraneo mi sembra davvero fuori luogo... Se questo è il brio e la verve di un esordiente siamo messi male......
Questa è l'ennesima riprova che il nostro cinema ha un vero bisogno d'aiuto. Necessita di nuova linfa, di talento, di qualcuno che osi. Magari fare meno e meglio, non lasciare che chiunque diriga la prima storiella che gli viene in mente. Caldo di visione, provo a dare le mie impressioni: Regia inesistente, pedissequa, una sequela di luoghi comuni, senza mai lo straccio di un'idea che sia una, [...] Vai alla recensione »
Un applauso fuori dal comune, al Lido di Venezia, ha accolto Missione di pace, il film di Francesco Lagi che ha chiuso la Settimana della critica. Dopo i fischi alla Comencini, nella stessa sala – il Paladarsena – sembrava di essere a un altro festival. Un pubblico accogliente, affettuoso, estremamente caldo ha offerto dieci minuti buoni di applausi a Silvio Orlando, Filippo Timi, a Francesco Brandi e a Bugo, autore della colonna sonora e anche attore, in questa storia di militari italiani sbandati e pasticcioni, con il capitano Silvio Orlando che gioca a Risiko e pianta le tende nel posto sbagliato, [...]
Ecco una commedia italiana che non sa di telefonini bianchi, in cui non c’è sfacciato product placement, che non sfodera tinte confetto e trentenni straricchi con la Smart parcheggiata sotto la casa multimilionaria. Lagi, diplomato al Centro sperimentale di cinematografia e qui al suo esordio nel lungometraggio, si ispira più al M.A.S.H. di Altman o al Comma 22 di Mike Nichols nel raccontare la vicenda [...] Vai alla recensione »
Si chiama Giacomo, non sta zitto un momento ed è forse il pacifista più stupido del mondo. Anche se in assoluta, cieca, ammirevole buona fede. Suo padre è un capitano dell’esercito, infatti si chiamano Vinciguerra. Sua madre fa la madre, che per lei (e per lui) è già troppo. Il suo idolo è un Che Guevara che pensa solo ai tramezzini. E siccome la stupidità produce catastrofi, l’intrepido Giacomo finirà [...] Vai alla recensione »
Francesco Lagi esordisce nel lungometraggio con una commedia sospesa e a tratti grottesca sull’italianità militare quando è in missione di pace. Qui immagina un manipolo di militi ancora impiegati nelle zone della ex Jugoslavia intenti a catturare un pericoloso criminale di guerra. Il presupposto è simile a Mediterraneo di Salvatores, laddove si racconta una sorta di armata brancaleone dolcemente [...] Vai alla recensione »