State of Play

Film 2009 | Azione, +13 125 min.

Regia di Kevin Macdonald. Un film Da vedere 2009 con Russell Crowe, Ben Affleck, Rachel McAdams, Helen Mirren, Wendy Makkena, Katy Mixon. Cast completo Titolo originale: State of Play. Genere Azione, - USA, 2009, durata 125 minuti. Uscita cinema giovedì 30 aprile 2009 distribuito da Universal Pictures. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,02 su 16 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 27 novembre 2015

Un membro di congresso messo in crisi dopo la morte della sua amante. La polizia indaga e non solo: ci mette lo zampino anche un giornalista... In Italia al Box Office State of Play ha incassato 2,5 milioni di euro .

Passaggio in TV
sabato 27 aprile 2024 ore 23,25 su IRIS

State of Play è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING e in DVD e Blu-Ray su IBS.it e su LaFeltrinelli.it. Compra subito

Consigliato sì!
3,02/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA 2,70
PUBBLICO 3,37
CONSIGLIATO SÌ
Un'appassionante partita a guardie e ladri tra politica e giornalismo.
Recensione di Marianna Cappi
Recensione di Marianna Cappi

Cal McAffrey è un veterano della carta stampata, il suo è un giornalismo che va di persona alla fonte, che investiga, si pone domande, nel nome della verità e di una buona storia. Stephen Collins è stato suo compagno di studi e di stanza e ora è un giovane ed ambizioso deputato a capo di un comitato che controlla le spese per la difesa nazionale, in odore di abnormi illeciti. Quando la bella assistente nonché amante di Collins muore in un dubbio incidente, le strade dei due amici tornano ad incrociarsi tra loro e con quelle della giovane Della Frye, reginetta della blogosfera, e di Anne Collins, moglie di Stephen, alla quale Cal è tutt'altro che estraneo.
Riduzione e reinvenzione dell'omonima miniserie inglese di sei ore, State of Play sposta l'azione nel cuore simbolico del potere, Washington D.C., e racconta un'appassionante partita a guardie e ladri tra politica e giornalismo, dove ognuno dei contendenti conosce ed usa gli strumenti dell'altro e fa leva sulle sue debolezze. Arbitra Kevin McDonald, che viene dal documentario (e che documentario, Un giorno a settembre) e sa trovare la verità nell'invenzione. Il mondo del giornalismo è ritratto con l'occhio dell'insider: tra la macchina da presa e il mestiere messo in scena non c'è altro filtro che una parete di vetro, trasparente; il mondo della politica, al contrario, è il regno della mediazione: schermi televisivi, obiettivi fotografici, microfoni cui affidare frasi scelte e ponderate. L'umanità della storia s'infila nel mezzo, là dove il politico bussa alla porta del reporter e viceversa.
Tutto, qui, ha almeno una doppia prospettiva e più spesso un ventaglio di prospettive: un ventaglio di penne, una per ogni versione possibile dell'articolo da scrivere. Il film stesso raddoppia, rilanciandosi nel finale, e innestando magistralmente, sul tempo "reale" del giornale che deve andare in stampa, il tempo finzionale del genere: le intuizioni dell'ultimo minuto, l'arrivo provvidenziale della polizia.
Il risultato è un presente caricato di urgenza, una situazione in costante divenire, uno "state of play" bisognoso di costante aggiornamento, per il quale, forse, il vecchio giornalismo sporco d'inchiostro non è più adatto.
Russell Crowe e Ben Affleck hanno preso in corso d'opera il posto che doveva essere di Brad Pitt e Edward Norton e ci stanno così bene che si fatica a pensarli altrove: il primo col suo mimetismo e l'aria un poco fuori moda e fuori uso - ma la sua Saab sulla strada viaggia ancora benissimo -, e il secondo con quell'aria belloccia e compassionevole in un'era in cui i bellocci non fanno più compassione a nessuno. Al loro fianco, Helen Mirren e Jason Bateman assicurano il movimento della pagina, il tocco di stile.

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STATE OF PLAY disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
domenica 3 maggio 2009
"Luke" Jack Aubrey

Dall'ottimo Kevin Macdonald,un political-thriller intrigatissimo e ben fatto che riesce a tenere lo spettatore incollato davanti allo schermo per tutti i 125 minuti di durata. Come in un complicato puzzle,i pezzi vengono uniti un pò alla volta,la verità viene a galla pian piano in un crescendo di efficaci colpi di scena sparati al momento giusto,dove il giornalista d'assalto Russell Crowe -bravissimo,come [...] Vai alla recensione »

giovedì 7 maggio 2009
ciccio capozzi

“STATE OF PLAY” di KEVIN MACDONALD; USA, 09. Cal è un giornalista vecchio stampo; è sulle tracce di diversi crimini. Questi sembrano puntare sul suo amico Stephen della Camera dei Rappresentanti, che si sta battendo contro una opaca società di Security con inquietanti ambizioni. Il film riscopre un sottogenere del cinema poliziesco: quello delle indagini giornalistiche.

martedì 26 maggio 2020
samanta

Uscito nel 2009 il film è un thriller su un caso di corruzione ambientato in USA, diretto da Kevin Mcdonald famoso per diversi film documentari (ricevette anche un Oscar) e che riuscì a avere un successo con L'ultimo Re di Scozia sulla vicende dell'Uganda dominata dal crudele dittatore Idi Amin. Il film, ambientato a Washington, inizia con l'assassinio di un giovane afro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 13 maggio 2009
houssy

Winnie the Pooh direbbe: Ooooh rabbia. Peccato che questo State of play non rimanga fedele a se stesso fino in fondo, svaccando nel thriller più becero negli ultimi 5 minuti. Un vero peccato, perchè per la prima ora e 55, non solo assistiamo ad una grande inchiesta giornalistica, volta a smascherare quello che c'è di marcio sotto il sole, ma il tutto è raccontato con grandissimo senso dello spettacolo [...] Vai alla recensione »

sabato 9 maggio 2009
Massimiliano Di Fede

La politica, il denaro, la vita privata, i tradimenti. Una miscela davvero esplosiva per una storia ben raccontata con l'imprevedibile colpo di scena.Una storia che potrebbe essere vicina alla realtà.... Abbiamo un giornalista navigato (Russel Crowe), un politco importante (Ben Affleck), una giovane e inesperta giornalista (Rachel McAdams). La storia si fonde con gli intrighi politici che, vogliono [...] Vai alla recensione »

lunedì 28 dicembre 2015
Orion84

Film visto per caso, devo dire che mi ha stupito piacevolmente. La trama è interessante e proprio come in un caso giornalistico monta di momento in momento come un'onda fino all'epilogo inatteso, di certo la scenggiatura è stata realizzata in modo ammirevole, i tempi morti sono ridotti all'osso e il film scorre in modo piacevole.

giovedì 28 maggio 2009
dario carta

Politica e giornalismo si confrontano in questo thriller ambientato nei corridoi del potere di Washington e che vede Cal McAffrey (Russell Crowe),ostinato e veterano reporter alle prese con un caso che coinvolge molti nomi illustri del panorama politico americano. "State of Play" racconta di come Cal McAffrey possa essere l'ultimo dei reporter di stampo tradizionale,ossessivo nella sua ricerca di [...] Vai alla recensione »

domenica 4 giugno 2023
eugen

Drammatico thriller con rovesciamento dei ruoli e della prospettiva, in questo"State of Play"(Kevin McDonald, dall serie TV britannica di Paul Abbott, sceneggiatura di Matthew Michael Camahan, TonyGillroy, Billy Ray, 2009)dove un reporter deciso a scaprire la verita' vuol sapere tuttto sull'omicidio della conseugente.amante del suo amcio e compagno di studi deputato USA e ex.

venerdì 16 settembre 2022
Giovanni Morandi

 State of Play-2009-K.MacDonald Una grande interpretazione dell'ex-gladiatore, qui nelle vesti di giornalista dell'Washington Globe. Stephen Collins,(Ben Affleck) membro del congresso statunitense, vede compromessa la sua carriera politica a causa dell'omicidio della sua amante. Cal (Crowe) viene chiamato a condividere un'inchiesta con la giornalista, Della Frye e con [...] Vai alla recensione »

domenica 19 dicembre 2021
elgatoloco

"State of Play"(Kevin Mac Donald, dalla miniserie della BBC di Paul Abbott,  sceneggiatura di Matthew Michael Camahan, Tony Gilroy e Bill Ray, 2009)parla di due amici, un politico, parla,mentare che è membro di una commissione per finanzialmenti a truppe regolari e"speciali"e un giornalista d'inchiesta: Quando l'amante del politico viene uccisa(ma si parla di [...] Vai alla recensione »

sabato 12 dicembre 2020
Fabio Silvestre

Partendo dall'apparente suicidio in metropolitana di Sonia Baker, giovane assistente ed amante dell'onorevole Stephen Collins (Ben Affleck), il giornalista del "Washington Gobe" Cal McAffrey (Russel Crowe) affiancato dalla blogger Della Frye (Rachel McAdams) nel trovare le fonti per scrivere un'articolo sul predetto episodio troveranno dei collegamenti con altri omicidi e con [...] Vai alla recensione »

martedì 22 aprile 2014
gianleo67

Combattivo e irriducibile giornalista d'assalto del Washington Globe deve condurre, insieme ad una giovane e rampante collega, una difficile inchiesta che vede coinvolto un suo amico deputato a capo di una commissione del congresso che indaga su una potente compagnia di sicurezza privata concessionaria di miliardari appalti governativi. Tra omicidi misteriosi, pericolose lobbies guerrafondaie, [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2012
Filippo Catani

Un cronista d'assalto di Washinghton viene mandato ad indagare su un omicidio e un tentato omicidio. Non solo i due uomini non sono legati fra loro ma a questi omicidi si aggiungerà quello di una ricercatrice del Congresso. La ragazza intratteneva una relazione con un deputato del Congresso vecchio compagno di college del giornalista. Ritmo incalzante per questo thriller ben costruito. Vai alla recensione »

lunedì 16 maggio 2011
ultimoboyscout

Internet non è la bibbia, anche se ce lo vogliono far credere ad ogni costo e la nostra società ce lo sta facendo diventare, ma il giornalismo è in crisi per un solo motivo: mancano i giornalisti quelli veri, le grandi firme come il personaggio interpretato da  Crowe, strepitosamente a suo agio, che si cimenta in uan prova eccellente, come spesso gli succede negli ultimi anni. [...] Vai alla recensione »

sabato 27 agosto 2016
elgatoloco

Il cinema "d'investigazione"(detection's movie and cinema)USA è probabilmente l'unica alternativa, rispetto a quella che il grande linguista e mass-mediologo Noam Chomsky definisce il sostanziale monopartitismo USA(Repubblicani e Democratici non sarebbero altro che due facce della stessa medaglia e le differenze tra i due partiti null'altro che un'ìllusione): [...] Vai alla recensione »

lunedì 28 maggio 2012
Clafiore

Niente è quello che sembra, questo film ribalta le nostre convinzioni iniziali sullo svolgersi dei fatti  con grande maestria. Regia molto curata, ma è soprattutto la sceneggiatura a colpire, con le batture geniali del bravissimo giornalistra Russel Crowe che insegna il mestiere ma si lascia anche un po' guidare dall'entusiasmo dell'inesperta (giornalista, non [...] Vai alla recensione »

lunedì 15 novembre 2010
IvanValle90

Complotti che coinvolgono  grandi corporation e le più alte sfere della politica, scandali, spionaggio e omicidi per una storia che  mostra chiari riferimenti a “Tutti gli Uomini del Presidente” (vedi il palazzo del Watergate, sede dello scandalo che finì con l’impeachment di Nixon sempre grazie al contributo dell’inchiesta di due giornalisti) e che [...] Vai alla recensione »

venerdì 2 gennaio 2015
dario

Innanzi tutto è insopportabile il gigionismo di Crowe (orribile con i capelli lunghi, in più è bolso, appesantito e ha una sola espressione), poi la storia è inutilmente complicata (e prevedibile sin dalla prima inquadratura). La sceneggiatura, con poche idee, si affida al deja vu. Film del genere ce ne sono a quintali, con le solite schermaglie dialettiche che  portano [...] Vai alla recensione »

lunedì 4 maggio 2009
pipay

Il film ricalca tematiche, ambientazioni e tematiche già viste e riviste. Un politico in carriera che deve guardarsi le spalle, che rischia di rimanere incastrato in una torbida vicenda nella quale anche lui ha invece un ruolo attivo e una pesante responsabilità; un abile giornalista (Russel Crowe, sempre più sciatto, ma indubbiamente bravissimo); un omicidio che si cerca di far passare come un incidente; [...] Vai alla recensione »

mercoledì 29 aprile 2009
martalari

IMPERDIBILE "STATE OF PLAY" uscirà il 30 Aprile.... Finalmente un thriller di serie "A" come non si vedeva da tempo, "State of play" racconta la storia di un giornalista di cronaca che deve scoprire cosa è accaduto a 3 persone morte ..... Nel film Russel Crowe intepreta il giornalismo a tratti cinico, inseritissimo, informatissimo che ha come "capo decisionale" al giornale Helen Mirren [...] Vai alla recensione »

domenica 21 febbraio 2010
Roberta Gilmore

buon thriller, buon cast, buona sceneggiatura... insomma, io lo consiglio a tutti :) con il solito grande russell crowe in versione giornalista-tutti-gli-uomini-del-presidente. buon film

giovedì 7 maggio 2009
Dieceux

Un'ottima pellicola dal ritmo efficacie e da una commistione dei generi cercata e trovata. Il thriller giornalistico e avvocatizio, il noir (vedi il triangolo affettivo in questo caso addirittura raddoppiato) e l'action, fino al colpo di scena finale tutt'altro che telefonato. Un discorso intelligente sull’etica professionale e sui processi di comunicazione dei media.

domenica 3 maggio 2009
mauro B

un buon film per gli amanti dei thriller politico-giornalistico, abbastanza ricco di colpi di scena,molto bravo russel crowe.

venerdì 30 dicembre 2016
toty bottalla

Una storia suxarticolata e inafferrabile, storia di politica contro informazione contro polizia, un intreccio in cui il denaro tanto per cambiare è protagonista e movente di ogni nefandezza, Crowe anche in sovrappeso si muove bene e la sua bravura attoriale fa la differenza e per una volta le fasi d'azione risultano credibili, un pò troppo caricate sono invece quelle in redazione [...] Vai alla recensione »

sabato 14 novembre 2009
LOMAX

Il film in sè è ben fatto e ben interpretato, ma sa di già visto e stravisto.

venerdì 8 maggio 2009
albydrummer

Davvero un bel film. Anke se sembra già visto,a me è piaciuto!!! Bravo R.Crowe

domenica 3 maggio 2009
iolecasule

ottimo thriller, con una trama fitta e senza cedimenti dal principio alla fine, lo consiglio!

domenica 26 aprile 2009
simonex94

la trama mi sembra ottima!!! mi sapebbe piaciuta di più la coppia brad pitt-edward norton per i ruoli del giornalista e nel ruolo del politico ma anche russel crowe e ben affleck sono molto bravi. e che dire di helen mirren la regina dell'antipatia (nel film), in grado di saper interpretare i suoi ruoli con una bravura quasi esagerata!!!!!!!

mercoledì 25 gennaio 2012
Rico90

Il film parte forse un pò lento ma quando prende il via non si ferma più e con continui colpi di scena di fa rimanere incollato allo schermo inoltrandoti in modo appassionante nel mondo spietato del giornalismo. Consigliatissimo!

domenica 10 maggio 2009
JacopoKiller95

Intrigato, contorto e complicatissimo. Davvero un buon Thriller tratto da una serie tv britannica di gran successo in onda sulla BBC. Un buon Russel Crowe, con ottime interpretazioni secondarie e una sceneggiatura di ferro ed estremamente contorta. Occhi aperti e concentrazione al massimo sono necessarie per capire fino a fondo l'intrigata storia !

venerdì 8 maggio 2009
PGakaPG

Terza prova del giovane regista inglese su un tema già visto, il complotto su sfondo politico-economico, ma affrontato bene e in modo tutt'altro che banale, sono situazioni plausibilissime ed attuali. Ottima la prova degli attori ben calzati nella parte. Su tutti svetta Crowe che quando vuole sa essere efficace anche solo con uno sguardo. Dialoghi diretti e realistici.

mercoledì 6 maggio 2009
claudiobrunos

Bel film veramente, ricco di azione, suspance, e colpi di scena...Si viene catturati dallo schermo fino alla fine. Interessante la sceneggiatura con un bravissimo Russell Crowe per come si immedesima nei panni del giornalista, con un e temperamento non molto vicino al suo nella vita reale. Consigliato vivamente.

venerdì 8 giugno 2012
Rico90

Coinvolgente film che ti incolla allo schermo e pezzo dopo pezzo svela i misteri di un complotto politico inoltrandoti nel mondo del giornalismo investigativo.Da vedere assolutamente!

mercoledì 2 maggio 2012
mugnaio

Un film che racconta un giornalismo un pò utopico e per certi versi "romantico" con un Russel Crowe che pur di risalire alla verità mette in pericolo se stesso e sceglie come assistente la giovane Della Frye invece di reporter più esperti. State of play però tocca con garbo anche altri temi importanti come il valore del denaro e la corruzione politica, tutto in [...] Vai alla recensione »

lunedì 8 novembre 2010
albydrummer

Davvero bello,storia intrigante e interessante, bellissma fotografia,Bravi.tutti gli attori!!!!

venerdì 5 febbraio 2010
timkg

Il senso del ritmo è ciò che rende appassionanti i 125 minuti di State of Play: infatti l'inchiesta giornalistica oggetto del film non scade mai nella noia in virtù di notizie che in maniera veloce la rendono sempre più intrigante. Il film mostra i confini poco definiti da un lato tra stampa e organi di polizia, Cal McAffrey (un convincente Russel Crowe) opera un giornalismo investigativo quasi sostituendos [...] Vai alla recensione »

venerdì 5 febbraio 2010
timkg

Il senso del ritmo è ciò che rende appassionanti i 125 minuti di State of Play: infatti l'inchiesta giornalistica oggetto del film non scade mai nella noia in virtù di notizie che in maniera veloce la rendono sempre più intrigante. Il film mostra i confini poco definiti da un lato tra stampa e organi di polizia, Cal McAffrey (un convincente Russel Crowe) opera un [...] Vai alla recensione »

sabato 5 settembre 2009
astromelia

deja vu

mercoledì 6 maggio 2009
serpico

ottimo crow finalmente un bel thriller recita superbamente ottima la regia ottima ache la sceneggiatura consigliato si

sabato 2 maggio 2009
Jack il Fortunato

Dall'ottimo Kevin Macdonald,un political-thriller intrigatissimo e ben fatto che è anche una critica e nello stesso tempo un elogio almondo del giornalismo. Il film segue lo schema di un complicato puzzle,la verità viene svelata pian piano attraverso efficaci colpi di scena sparati al momento giusto,le carte in tavola cambiano di continuo coinvolgendo lo spettatore fino in fondo senza correre il rischio [...] Vai alla recensione »

sabato 2 maggio 2009
TheGame

Kevin Macdonald avvia la procedura di americanizzazione, sbarcando in quel di hollywood tra complotti di fanta-poltica, vicende di spionaggio giornalistico, schemi narrativi superati, poco appeal e noia a go go con al seguito un Russel Crowe che "sprizza" America da tutti i pori...Affleck non pervenuto...

domenica 24 maggio 2020
Rescart

Consiglio, almeno a chi capisce un po' d'inglese, di seguire questo film in lingua originale con i sottotitoli. Con la traduzione infatti si perdono alcuni doppi sensi, come quello contenuto nella parola "One way" che letteralmente significa "a senso unico", ma che associata a "or another" preannuncia senza spoilerarlo il finale del film.

venerdì 17 marzo 2017
Giovanna

Bello. Tiene ritmo e tensione. forse un po' manicheo nel tratteggiare i personaggi. Ma mi ha incollata allo schermo

domenica 23 gennaio 2011
SirVincent

domenica 25 ottobre 2009
lonewalker

Un film di atmosfera. Rende l' atmosfera di un giornale e quella che circonda un giornalista, ma sopratutto quella di un uomo solo, apparentemente pago del suo lavoro, della fede che ripone in esso e di riflesso nei suoi lettori. In realtà la storia di un uomo su cui pesano errori compiuti e sogni non realizzati, estremamente umano in questo. E' bravo nel suo lavoro, sa riconoscere i suoi errori, [...] Vai alla recensione »

lunedì 14 settembre 2009
Vittorio

Film intelligente, con una buona azione e un bel finale. Non è un capolavoro ma è un buon film.....

martedì 2 giugno 2009
greg2

Gran bel film, otima la trama forse un po contorta ma alla lunga, quando tutti gli elementi del puzzle convergono, lineare e assolutamente non banale con un colpo i scena finale davvero inaspettato. Questo film ci fa vivere da vicino il mondo del giornalismo e soprattutto, grazie alla superba prova di Crowe, ci fa capire fin dove è in grado di spingersi pur di arrivare allo scoop.

giovedì 14 maggio 2009
costcla

Assolutamente impeccabile! Dalla recitazione di Crowe,Mirren e di uno stranamente espressivo Ben Affleck,ai dialoghi serrati,alla fotografia e alla ottima regia... bella la colonna sonora e assolutamente da vedere i titoli di coda! una chicca la lista di persone che hanno mangiato gratis al posto dove creowe mangia a pranzo...solo 1=Bill Cosby...ah,ah,ah! Fantastico davvero!

sabato 2 maggio 2009
metal

ECCEZIONALE NON PENSAVO COSI A QUESTI LIVELLI MA DEVO SOLO APPLAUDIRE FORTE IL REGISTA LA SCENEGGIATURA GLI ATTORI SOLDI SPESI BENISSIMO NON VEDEVO UN FILM COSI DA MOLTO TEMPO DI SUSPENCE FINO ALLA FINE NON SI CAPIVA NIENTE O PENSAVI DI AVER CAPITO QUALCOSA CHE ALLA FINE NON ERA LA SOLUZIONE ESATTA DA VEDERE SICURAMENTE

giovedì 18 febbraio 2010
LUCIDO71

La cosa sicura è una: non è assolutamente un film d'azione! Resta una buona pellicola, godibile, con un Russell in splendida forma che regge da solo le 2 ore del film, con le sue battute caustiche e ben assestate; la trama è buona e tiene fino in fondo; buona prova degli attori (con Ben che mi sembri stia andando alla deriva, purtroppo); + che buona anche la regia.

Frasi
Ti prego non fare gli occhi lucidi da cucciolo di giornalista, mi dà la nausea!
Una frase di Cameron Lynne (Helen Mirren)
dal film State of Play - a cura di eles
STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
Alessandra Levantesi
La Stampa

Dietro a State of Play, basato su una miniserie in sei puntate che la Bbc mandò in onda nel 2003 con grande successo, c'è un copione firmato da un trio di assi, ovvero Matthew Michael Carnaham (Leoni per agnelli), Tony Gilroy (Michael Clayton) Billy Ray (Breach - L'infiltrato). Per cui tremano i polsi a scrivere che il problema in questo thriller di taglio classico ad alta tenuta di tensione attiene [...] Vai alla recensione »

Emilio Marrese
Il Venerdì di Repubblica

Sciatto, imbolsito ma sempre eroico, Russell Crowe interpreta un cronista vecchio stile in State of Play, un thriller fra informazione e politica, che è anche un omaggio a un mestiere rivoluzionato dalla tecnologia. Al posto del gladio ora brandisce una penna. L'ex gladiatore Russell Crowe, bolso e sciatto, stavolta indossa infatti i panni di un cronista di un quotidiano di Washington.

Luigi Paini
Il Sole-24 Ore

Il giornalista vecchia maniera, la nuova arrivata rampante, un quotidiano di Washington che affronta come può la crisi della carta stampata. È lo sfondo su cui scorre State of play, di Kevin Macdonald: il via alla storia lo dà una serie di omicidi, apparentemente slegati tra loro. I colpi del killer, sempre lo stesso, eliminano quattro persone: un giovane spacciatore di colore, una donna legata sentimentalm [...] Vai alla recensione »

Valerio Caprara
Il Mattino

Il cinéfilo ne farebbe subito l'elenco, ma anche il comune spettatore potrebbe dire la sua senza sforzo: sull'accoppiata cinema & giornalismo, infatti, Hollywood si è prodotta in una serie infinita di titoli che nell'immaginario collettivo tendono ormai a confondersi (tranne i rari casi in cui la forza di regia è riuscita a sorpassare la routine). «State of Play», ricavato da una fortunata miniserie [...] Vai alla recensione »

Giorgio Nerone
Il Mucchio

Cal McCaffrey (Russell Crowe) è un giornalista investigativo vecchio stampo. Di quelli che creano uno scoop e non si accontentano di commentarlo. Quando il caso a cui sta lavorando si intreccia in maniera imprevista con l'omicidio di un'assistente del membro del Congresso Stephen Collins (Ben Affleck), suo amico dai tempi dell'Università, Cal s'imbarca con l'aiuto della giovane collega Della (Rachel [...] Vai alla recensione »

Betsy Sharkey
The Los Angeles Times

There is a rich tradition in film of taking a political thriller and putting it squarely in the cross hairs of an investigative journalist -- think "All the President's Men," "The Killing Fields" and "The Year of Living Dangerously." "State of Play" definitely wants to join that crowd, and with a cast headed by Russell Crowe, Ben Affleck, Rachel McAdams and Helen Mirren, you'd expect all the stars [...] Vai alla recensione »

Mariarosa Mancuso
Il Foglio

L'ultima scena è un inno al giornale di carta, frusciante e odoroso d'inchiostro. La Scottante Inchiesta è andata in stampa, finalmente, e forse vincerà il premio Pulitzer. Hanno giocato contro i nuovi azionisti del giornale (che pretendono uno scoop al giorno per battere la concorrenza) e i blog (che vorrebbero cinque righe di gossip ogni due ore, per battere i colleghi con il tavolo ingombro di ritagli). [...] Vai alla recensione »

Thomas Sotinel
Le Monde

"Jeux de pouvoir" : de Londres à Washington, la difficile acclimatation d'un thriller politique Avant d'être un long métrage hollywoodien, ce thriller politico-médiatique américain a déjà existé sous la forme d'une série télévisée anglaise. En jouant à relever les différences d'un format à l'autre, on peut arriver à un diagnostic assez inquiétant, soit pour la fiction cinématographique, si l'on [...] Vai alla recensione »

Oscar Iarussi
La Gazzetta del Mezzogiorno

Giornalista e detective sono due ruoli quasi interscambiabili sul grande schermo, come scrive l'americanista Franco La Polla, un maestro scomparso di recente, nel suo saggio introduttivo a Professione reporter: L'immagine del giornalismo nel cinema (Lindau ed., 1994). «Sono comuni ad ambedue l'osservazione del tessuto sociale e l'avventura nella sua trama» osserva La Polla.

David Denby
The New Yorker

Sometimes a mere coincidence in Hollywood's haphazard release schedule crystallizes a national moment—a gathering mood, a twinge of longing. Two ambitious new movies, "The Soloist" and "State of Play," both offer the stirring sight of a daily newspaper being reported, printed, and delivered—loaded into trucks and flung onto front lawns before dawn. And that's not all: in "State of Play," the deadline [...] Vai alla recensione »

Luca Celada
Il Manifesto

Russell Crowe è un giornalista, vero mastino nella redazione del Washington Globe (immaginario omologo del Post), veterano di mille inchieste che si muove in una rete di utili amicizie e preziose fonti: il commissario di polizia, la patologa dell'obitorio, il funzionario del ministero. Un cronista all'antica che sa portare a casa la storia, fatti e fonti dietro la verità.

Peter Travers
Rolling Stone

You try slicing and dicing a six-hour corker of a 2003 British miniseries into a two-hour suspense drama set in Washington, D.C. It ain't easy. Maybe that's why Brad Pitt dropped out, and his Fight Club alter ego, Edward Norton, followed. Russell Crowe stepped in for Pitt as Cal McAffrey, the reporter torn between professional ethics and his friendship with Stephen Collins (Ben Affleck, in for Norton), [...] Vai alla recensione »

A. O. Scott
The New York Times

I will admit that I choked up a little at the end of “State of Play.” Not because the story was especially moving — or even, ultimately, all that interesting — but because the iconography of the closing credits tugged at my ink-stained heartstrings. The images are stirring and familiar, though in a few years’ time they may look as quaint as engravings of stagecoaches and steam engines.

Charles McGrath
The New York Times

“STATE OF PLAY,” a political thriller starring Russell Crowe, Ben Affleck and Helen Mirren that opens on April 17, is the ultimate makeover: a two-hour movie, set in Washington that used to be a six-part BBC mini-series. The original “State of Play,” a popular and a critical success when it was broadcast in Britain in 2003, started with the murder of the girlfriend of a married member of Parliament, [...] Vai alla recensione »

Maurizio Cabona
Il Giornale

Quando un film esige che si prendano appunti, salvo perdersi nella trama, è un film sbagliato. Lo è, al di là del buon inizio, State of Play (Stato d'inganni) di Kevin MacDonald, il nipote di Emeric Pressburger, regista britannico autore dell'eccellente Ultimo re di Scozia. Anche qui, fuori dall'Uganda di Amin, negli Usa di George W. Bush, offre un altro intrigo politico, trasferendo sul grande schermo [...] Vai alla recensione »

NEWS
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venerdì 8 maggio 2009
Pino Farinotti

Puntata undici In State of Play Russell Crowe è un eroe. Certo non è un diamante extra alla Gary Cooper, ma un eroe. Dà corpo e volto a Cal McAffrey, un giornalista veterano di grandi servizi. Intende difendere il suo migliore amico, Stephen, un politico [...]

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