Titolo originale | What's up, Tiger Lily? |
Anno | 1966 |
Genere | Commedia |
Produzione | Giappone, USA |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Woody Allen, Senkichi Taniguchi |
Attori | Tatsuya Nihashi, Mie Hama, Akiko Wakabayashi, Tadao Nakamaru, Woody Allen . |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,50 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 20 ottobre 2011
Si tratta originariamente di una pellicola giapponese di spionaggio. Ad essa, Woody Allen ha aggiunto alcuni spezzoni comici un po' pazzi, pieni di fu...
CONSIGLIATO NÌ
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Si tratta originariamente di una pellicola giapponese di spionaggio. Ad essa, Woody Allen ha aggiunto alcuni spezzoni comici un po' pazzi, pieni di fughe e scambi di persona. In seguito ne ha supervisionato anche il doppiaggio.
Nel prologo Allen concede un'intervista in cui dichiara di aver scelto di rimontare un film giapponese inserendovi delle scene nuove e doppiandolo in modo da elaborare una storia diversa. Si tratta della ricerca, affidata all'agente segreto James Tokio, della ricetta per l'insalata di uova sode che conferirà a chi ne entra in possesso il dominio sul mondo. James riceve l'incarico da un rajah indiano che è a capo di uno stato così piccolo da non comparire neppure sulle carte geografiche. L'agente segreto, incallito ammiratore delle donne, si trova a fronteggiare bande di yakuza giapponesi che vogliono entrare in possesso della ricetta. Rischia più volte la vita assieme alla compagna di turno in una vicenda così intricata da spingere l'intervistatore di Allen a chiedere chiarimenti che gli vengono negati. L'entrata in azione di un pericolosissimo cobra che dovrebbe uccidere due fanciulle legate in un cargo viene accompagnata dalle ombre cinesi di un uomo e una donna che stanno facendo l'amore nella cabina di proiezione. La fase finale della vicenda si risolve nel rinvenimento della ricetta e in una sparatoria in cui gli yakuza muoiono . James Tokio non tornerà più dalle sue fanciulle: si è preso un esaurimento nervoso e si crede (è) un jet della Pan Am. Uno strip tease orientale alla presenza di un Woody solo apparentemente distratto chiude il film.
Un film d'azione giapponese di serie B che il distributore statunitense teme sia un grande flop e Woody Allen in vena di manipolazioni. L'operazione What's Up Tiger Lily? sta praticamente tutta qui. Allen rimonta il film, lo doppia ex novo e inserisce una sua finta intervista nonché un gioco d'ombre cinesi erotiche in cabina di proiezione e un lieto fine con strip tease orientale. La caccia alla ricetta di insalata di uova sode diventa così l'occasione per ridicolizzare un sottogenere (quello paraspionistico) facendo uso dei suoi stessi stilemi. Allen lavora così sui codici ingarbugliando più che può i fili di una matassa narrativa già intricata di per sé. Fermo immagine, moviola all'indietro sovrimpressioni di testi, tutto diventa occasione per ironizzare. Come nel caso delle due X sovrapposte ai seni nudi di una spogliarellista di night club, accompagnati dalla scritta "Foreign Version". Ma il bisogno di spiazzare il pubblico si fa ancora più evidente nel finale quando, dopo la trasformazione dell'agente segreto in jet della Pan Am, il film sembra essere finito. Ci attende invece l'ultima sequenza in cui Allen, sdraiato su un divano, sembra non interessarsi alla bella ragazza orientale che si esibisce in uno strip tease. Fin qui saremmo nella quasi normalità se sul lato destro dello schermo non cominciasse a scorrere la scritta che dichiara che "qualsiasi riferimento a fatti o persone realmente esistenti è puramente casuale". Il testo però non si ferma qui e aggiunge: "Se state leggendo questa scritta invece di guardare la ragazza avete bisogno di un buon psichiatra". In questo "gioco" c'è tutto Woody tanto da rendere quasi superfluo il suo commento finale sulla "bravura" della ragazza. Così come inseriti a forza risultano gli inserti cantati dai Lovin" Spoonful, complesso in voga all'epoca. Il "manipolatore" Allen non apprezzò che anche il produttore Saperstein si ritenesse in diritto di apportare a sua volta modifiche e gli fece causa. Il film ottenne un successo inatteso e venne definito "uno dei dieci film più giapponesi dell'anno".
CHE FAI, RUBI? disponibile in DVD o BluRay |
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Dopo una buona sceneggiatura come quella di CIAO PUSSYCAT,Woody Allen si cimenta nella regia con un esperimento,ovvero rimontare un film giapponese di spionaggio trasformandolo in una commedia.Un agente segreto viene incaricato di trovare una ricetta di insalata con uova soda poiche' chi riuscira' a farla meglio conquistera' il mondo,e una volta riusciti nell'impresa tutti staranno [...] Vai alla recensione »
Esperimento pioneristico di "smontaggio" e "sdoppiaggio" di un film. Siamo nel 66 e una cosa del genere non si era mai vista prima; tanto di cappello. Detto questo le battute comiche sono in tutto 5 (cinque!), la trama è incapibile e il film originale dev'essere stato comico involontario dall'inizio alla fine.
il film è soltanto di interesse tecnico/storico per quanto riguarda la storia del cinema, totalmente privo di senso e contenuti apparentemente sembra più una goliardata tra amici che dal retrobottega è poi chissa come e perchè arrivata nei cinema, senza voto ma a questo punto quantomeno da vedere
Il geniale Woody Allen, usa una pellicola giapponese di spionaggio e ne stravolge la trama, modificandone interamente la sceneggiatura ed ovviamente il doppiaggio, trasformandolo in una commedia dai risvolti comici. Apprezzabile per l'innovazione (siamo nel 1966), ma in fin dei conti la pellicola diverte soltanto in piccole dosi.