Anno | 2003 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 110 minuti |
Regia di | Nico Cirasola |
Attori | Dino Abbrescia, Totò Onnis, Laura Marinelli, Susanna Capurso, Sabrina Colle Dante Marmone, Pinuccio Sinisi, Luca M Cirasola. |
MYmonetro | 2,95 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Vita nel tetro Petruzzelli di Bari negli anni '20 In Italia al Box Office Bell'Epokér ha incassato 129 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Nel 1991 il teatro Politeama di Bari viene distrutto da un incendio doloso. Durante l'incendio, solo una persona resiste all'istinto di fuggire, soffermandosi sulla porta a ricordare i momenti più importanti della vita del teatro durante gli anni 20, quando la vita del Moulin Rouge di Parigi era vissuta in questo teatro italiano.
Nei ricordi del custode Minguccio (Frank Lino) il Teatro Petruzzelli di Bari, ai primi del Novecento, era come il Moulin Rouge: in platea la borghesia più pittoresca (avvocati e dottori in panciotto, nobili rovinati dal vizio del poker, palazzinari arricchiti), sul palco le carnose ballerine, tutte piume e organza. Il flashback del protagonista, che rievoca la dolce vita del Politeama, si arresta nel [...] Vai alla recensione »
Nico Cerasola, dalla fine degli Ottanta, si è aperto uno spazio colorito nel cinema che si fa in Puglia (Odore di pioggia, Da do da, Albania Blues). Ora concreto, ora cedendo al grottesco, ora mirando al surreale. Con pigli non di rado risentiti, fino a sfiorare la polemica. Come in questo suo quarto film che riesce a uscire solo adesso nelle nostre sale dopo lunghe attese.
Bell'epokèr di Nico Cirasola, dal sapore euforico di inizio secolo con tutto l'amaro di oggi è uscito finalmente anche nelle sale nazionali (al Filmstudio di Roma) dopo essere entrato nella classifica degli incassi Cinetel battendo perfino colossi americani per la sua lunga tenuta sulle piazze pugliesi. Mentre scriviamo Nico Cirasola è in viaggio per Tirana dove va a presentare il suo film, già mostrato [...] Vai alla recensione »
Bari, 1991. NeI buio di una platea si aggirano due strane figure. Benzina, corda, fiammifero e in pochi minuti il Teatro Politeama diventa cenere. Stacco, sovrimpressioni, dissolvenze e siamo nella bell'epokèr, tra costumi sbarazzini e scatenati ballerini, fumose partite a poker e sonante aristocrazia barese, baroni e prostitute, intrighi, passioni e simboli.