I vampiri

Film 1957 | Horror 85 min.

Regia di Riccardo Freda. Un film Da vedere 1957 con Gianna Maria Canale, Wandisa Guida, Carlo D'Angelo, Emilio Petacci, Paul Müller. Cast completo Genere Horror - Italia, 1957, durata 85 minuti. - MYmonetro 3,02 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Consigliato sì!
3,02/5
MYMOVIES 3,00
CRITICA
PUBBLICO 3,03
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Il primo horror italiano.
Recensione di Gordiano Lupi
Recensione di Gordiano Lupi

Una serie di misteriosi omicidi sconvolge Parigi: le vittime sono giovani donne che vengono ritrovate dissanguate. Un ispettore di polizia indaga ma non raggiunge risultati concreti, mentre il giornalista Pierre si dedica al caso ed è convinto che l'autore degli omicidi sia un vampiro. Laurette, amica di una vittima, confida al giornalista che qualcuno da tempo la segue e a un certo punto viene rapita. Pierre deve scrivere un articolo su una festa che si tiene al castello della duchessa De Grand, dove vivono l'anziana zia Marguerite e la giovane Giselle. La nipote è innamorata di Pierre e tenta di sedurlo, ma lui non ne vuol sapere e comincia a nutrire sospetti per ciò che vede al castello. L'uomo che seguiva Laurette viene trovato nel giardino del castello e prima di morire confessa alla polizia di aver rapito molte donne. La verità è sconvolgente perché zia e nipote sono la stessa persona: un'orribile donna che ringiovanisce per mezzo del sangue delle ragazze rapite e un macchinario inventato da uno scienziato pazzo.
Riccardo Freda è un autore sottovalutato dalla critica, come molti artigiani del nostro cinema, ma è un abile regista che sperimenta quasi tutti i generi cinematografici in voga negli anni Sessanta - Ottanta. Non ci sono mostri nel film di Freda, ma esiste una realtà permeata di elementi fantastici, composta da scienziati pazzi, nobildonne che non vogliono morire e desiderano scoprire il segreto dell'eterna giovinezza, amori orribili che superano le soglie della morte. Riccardo Freda è un regista che pesca a piene mani nel gotico, perché il suo film si svolge in un castello cadente, tra cripte, passaggi segreti, cimiteri, teschi e fioche luci di candela, ma al tempo stesso cerca di essere moderno. La sua rappresentazione del male è calata all'interno di una società composta da mostri, persone senza cuore che uccidono e rubano il sangue delle vittime per donare la giovinezza a una megera cadente che vuole coronare un sogno d'amore. Per Freda, il male non va esibito ricorrendo al soprannaturale e ai mostri della fantasia, ma il vero male è dentro la società e i mostri sono persone comuni che spesso scatenano passioni incontenibili. I vampiri segna il cammino per l'horror italiano più moderno e originale, anche se non va dimenticato un ottimo cinema di mostri realizzato da Mario Bava, Lucio Fulci e Dario Argento.

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RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
sabato 21 novembre 2020
Dandy

Nato per scommessa dei produttori Donati e Carpentieri,il film che ha segnato l'inizio del genere horror in Italia.Freda,che co-sceneggia e interpreta il ruolo di un dottore,si ispira vagamente al personaggio della contessa Bathory,e riesce a creare un'atmosfera abbastanza lugubre,aiutato dalle scenografie e dalle musiche.E si distacca dalla figura tipica del vampiro già collaudata nei [...] Vai alla recensione »

giovedì 24 maggio 2012
Paolo Pacitti

Una serie di giovani donne vengono trovate morte dissanguate. Un giornalista che indaga scoprirà un'orribile verità. I VAMPIRI è uno dei capolavori del genio sadico di Riccardo Freda, un film che all'epoca ebbe nessun successo, perchè il pubblico snobbava i film che scopriva diretti da un italiano. Da lì Freda inventò uno pseudonimo straniero, fu [...] Vai alla recensione »

sabato 5 marzo 2011
Leprotto

E' un film ridicoletto e tremendamente pacchiano nella creazione dell'atmosfera gotica. A tratti è proprio demenziale, col giornalista che confonde la casa dell'assassino perché ha preso come riferimento una transenna che è stata spostata (scriversi l'indirizzo no? ma chi ti ha fatto giornalista?) o col castello che ha la sirena luminosa dell'allarme negli [...] Vai alla recensione »

giovedì 31 maggio 2018
Onufrio

Definito il primo film horror italiano, diretto da Riccardo Freda e con l'importante collaborazione di Mario Bava (direttore della fotografia), la storia ambientata a Parigi narra la scomparsa di numerose fanciulle morte in circostanze misteriose, questa serie di casi suscita l'interesse del giornalista Pierre Latin. Tutto conduce al vecchio Castello dei Du Grand, dove vi abita la vecchia zia [...] Vai alla recensione »

sabato 5 agosto 2017
Francis Metal

Mischiando elementi da queste tre storie fino alla fine non capsici di cosa si tratta.  Sta di fatto che la storia della Contessa Bathory, che voleva usare il sangue per rimanere giovane, è vera al 100%, mentre le altre si rifanno a storie vere. Il film sembra fatto troppo bene per essere italiano.

giovedì 17 dicembre 2009
the_Picchio

solo una riflessione quanti megasupercolossal film degli ultimi trent'anni sono ricordati al punto di averli sempre sulla punta della lingua appena si finisce col parlare dell'argomento da essi trattato? beh.......parlare di vampiri senza immediatamente andare con la mente all'omonimo film di Freda è impossibile e come direbbe Peppino de Filippo.....ho detto tutto

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