Anno | 1988 |
Genere | Storico |
Produzione | Italia |
Durata | 108 minuti |
Regia di | Luigi Magni |
Attori | Nino Manfredi, Stefania Sandrelli, Lando Buzzanca, Antonio Pierfederici, Mario Scaccia Cosimo Cinieri, Ricky Tognazzi, Flavio Bucci, Roberto Herlitzka, Lara Naszinski, Pino Quartullo, Renato Montalbano, Luisa De Santis, Dalia Lahav, Carlo Panchetti, Relja Basic, Sergio Nicolai, Roberto Salerno, Rita Capobianco. |
MYmonetro | 2,76 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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CONSIGLIATO SÌ
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Tour de force per Nino Manfredi, nei panni del governatore della Palestina che mandò a morte Cristo. Pilato è visto come uno scettico signore romano, che cerca di dare una spiegazione terra terra a tutto (resurrezione compresa) ma non può. Si convince infine che sua è la colpa della morte di Gesù. E per autopunirsi (o meglio per troncare una vita ormai troppo travagliata dai dubbi e dai rimorsi) chiede all'imperatore di essere messo a morte. Verrà accontentato.
La parodia è il pezzo forte di quest’originalissimo film. Trattandosi di una caricatura, l’impostazione più giusta non poteva che essere teatrale, almeno secondo il significato che la teatralità assume al cinema (ossia il kitsch meramente esteriore, che in questo caso assume il valore dell’allegoria). Le scenografie degli interni sono visibilmente fasulle, talmente fasulle da essere fiabesche, col [...] Vai alla recensione »
Ponzio Pilato condanna alla croce Gesù Cristo, che poi risorge e costringe il pragmatico governatore a ricredersi. Rivisitazione della figura di Pilato in chiave libera e teatrale, ma con una schietta profondità da lasciare sbalorditi. Il romanesco partorito dalla bocca di Manfredi non è tanto satira evangelica quanto un'interpretazione saggiamente ironica del cambio [...] Vai alla recensione »
Nino Manfredi ai livelli del Pinocchio di Comencini, inaspettatamente. Un regalo incredibile nell’unica parte importante di un film, che parte senza pretese, ma che merita, e non solo per l’interpretazione di Manfredi, di essere conservato e studiato (rilettura del cristianesimo come paganesimo radicalizzato, o, se si vuole, rilettura del paganesimo nel suo germe cristiano [...] Vai alla recensione »
Luigi Magni andrebbe annoverato di diritto tra i grandi della tradizione filmica non solo italiana, ma almeno europea: ciò in virtù della sua capacità di essere veramente un autore(anche teatrale e letterario, nel senso della prosa), straordinaroamente attento alla storia(il che non vuol dire ricostruire pedissequamente quanto si è scritto , cioè prodotto nella storiografi [...] Vai alla recensione »
Nino Manfredi costruisce un Ponzio Pilato davvero strepitoso, mitica la scena in cui si lava le mani ,mentre deve decidere il destino del Messia, perchè il caldo del deserto gli fa battere i polsi delle mani
Luigi Magni ci regala un ennesimo capolavoro con Manfredi che fa un Pilato simpaticissimo con l'immancabile marcatura romana accerchiato da comprimari validi quali Buzzanca, Sandrelli, Bucci e Scaccia
Chi era veramente Ponzio Pilato? Il simbolo stesso della mancanza di coraggio,l’uomo che pur avendo intuito la grandezza di Gesù ne permise la condanna a morte, oppure un personaggio totalmente diverso, scettico e mentalmente aperto, capace anche di grandi gesti di abnegazione? Luigi Magni propende per la seconda possibilità, in questo confortato dall’immagine di Pilato che esce dai Vangeli apocrifi: [...] Vai alla recensione »
Ponzio Pilato secondo Luigi Magni: sulla scia dei Vangeli, canonici ed apocrifi, e con riferimenti espliciti a quella letteratura, non di rado d’autore, che ne ha già studiato il caso ed il carattere. Un magistrato romano che pensa di aver fatto il suo dovere condannando o lasciando condannare Gesù ma che alla fine dubita: per quella Resurrezione in cui credono sua moglie, i suoi soldati e quei cristiani [...] Vai alla recensione »