Titolo originale | Et la lumière fut |
Anno | 1989 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Francia, Germania |
Durata | 106 minuti |
Regia di | Otar Iosseliani |
Attori | Sigalon Sagna, Binta Cisse, Marie-Christine Dième, Saly Badji, Fatou Seydi Alpha Sane, Abdou Sane, Souleimane Sagna, Marie-Solange Badiane, Moussa Sagna, Ouissman Vieux Sagna, Salif Kambo Sagna, Fatou Mounko Sagna, Oswaldo Olivera, Bouba Sagna. |
MYmonetro | 3,50 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Il film è stato premiato al Festival di Venezia,
CONSIGLIATO SÌ
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In un villaggio del Senegal la vita scorre tranquilla (comandano le donne, ma la cosa sembra funzionare). Ma un giorno arriva l'uomo bianco che distrugge la foresta, manda la gente del villaggio a vivere in città, dà fuoco alle capanne. Per i turisti il rogo delle abitazioni è solo un "incendio visto da lontano".
“Un incendio visto da lontano” è un film altamente educativo, quasi iconico sul conflitto tra culture ancestrali e modernità. È in buona parte un film-documentario sulla vita di una piccola tribù dell'Africa occidentale, in cui si apprezza soprattutto il legame indissolubile con l'ambiente naturale.
Visto da lontano un incendio può anche apparire molto bello: potenti fiammate che si stagliano alte nel cielo, rossi bagliori spettacolari quanto un’eruzione vulcanica o -perché no? - una esplosione nucleare. E così che, verso la fine di Un incendio visto da lontano di Orar loseliani (regista georgiano da molti anni attivo in Francia), alcuni turisti bianchi in viaggio attraverso l’Africa commentano [...] Vai alla recensione »
Tra favola e sarcasmo, tra natura e cultura, Otar Ioseliani, 55 anni, georgiano emigrato a Parigi, regista di ammirevole grazia, intelligenza e umorismo, affronta un apologo incantevole ambientato in un immaginario villaggio africano il tema dell’estinzione di costumi e tradizioni originali e della distruzione del paesaggio a causa d’un “progresso ” omologante.
Un incendio visto da lontano del georgiano francesizzato Otar Ioseliani è un esempio di cinema-sberleffo, un assiduo esercizio dell'intelligenza intorno a un tema oggi di moda, l'ecologia. Che cosa avrà pensato Ioseliani? La nostalgia di tutti corre a una mitica età dell'oro in cui i fatti avvenivano fuori delle leggi del mercato. Ioseliani ha inventato il villaggio dell'eterna beatitudine e l'ha collocato [...] Vai alla recensione »
Et la lumière fut, e la luce fu: questo è il titolo originale di Un incendio visto da lontano. Evidente il senso, o meglio il capovolgimento ironico di senso: non di un sacro inizio del mondo racconta Otar loseliani, ma proprio della sua fine, del buio che l’attende, sempre più vicino. Per banalità e pigrizia intellettuale, siamo forse indotti a pensarla.