Anno | 2023 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Italia |
Durata | 85 minuti |
Regia di | Daniele Costantini |
Attori | Massimiliano Cardia, Simone De Bianchi, Samuel Garofalo, Francesco Cassibba Elisa Sciotti, Alessandro Martellucci. |
Uscita | giovedì 9 maggio 2024 |
Distribuzione | Studio Cinema Distribution |
MYmonetro | Valutazione: 2,00 Stelle, sulla base di 3 recensioni. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 10 maggio 2024
Vittorio, un uomo sui quarantacinque anni, un borgataro, una mattina si avvia da via del Mandrione, a piedi, per raggiungere il Rio della Grana, di cui conosce genericamente l'ubicazione.
CONSIGLIATO NÌ
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Un gruppo di ragazzi romani si aggira per le zone periferiche della Città eterna bighellonando senza lavoro, battibeccando e perdendosi lungo le strade assolate di un'estate senza prospettive. Il punto di incontro è un bar con una cameriera che non vuole servire chi non ha i soldi per pagarle le consumazioni; il mezzo di trasporto, oltre alle proprie gambe, è un'automobile a corto di benzina il cui proprietario cerca di vendere il suo crick per fare quattro soldi. Fra sogni ricordati dai protagonisti che suscitano gelosie e preoccupazioni e trame di capolavori cinematografici come Mamma Roma, Accattone e La Ricotta raccontate dall'unico over-30 del gruppo la giornata trascorre nella calura e nell'inedia, consumandosi in litigi, battute e dinamiche relazionali fra i ragazzi che sembrano avere fra di loro legami estemporanei.
Accattaroma si propone come un omaggio a Pier Paolo Pasolini, di cui non solo si raccontano i quartieri e le trame, ma si evocano anche il romanzo mai scritto "Via della Grana", luoghi inesistenti come la Borgata del Gelsomino e le vicissitudini della vita del regista, letterato e poeta, compreso il suo omicidio e il funerale, ricordato anche attraverso alcuni filmati di archivio.
Il film cerca anche di rievocare i personaggi perdigiorno e l'eloquio popolare dei film pasoliniani, alternando il bianco e nero contrastato del digitale ad alcune scene a colori. Il regista e sceneggiatore Daniele Costantini mette in scena un gruppo di studenti di un'accademia di cinema romana della quale Massimiliano Cardia, che interpreta il personaggio di Vittorio, il borgataro che racconta le trame dei film pasoliniani, è fondatore e Costantini docente.
Purtroppo però il lungometraggio mantiene tutte le caratteristiche del saggio di fine corso, a cominciare dall'impianto fortemente teatrale e dall'utilizzo di dialoghi enunciati in quel romanesco che caratterizza ormai gran parte della produzione scolastica della Capitale: e se è vero che nel contesto "alla Pasolini" questo ha un senso etimologico, è anche vero che nel cinema contemporaneo l'uso del vernacolo romano è ormai un refrain troppo spesso ricorrente.
È un peccato perché il gruppo degli studenti - fra cui si segnalano Elisa Rocchetti, Daniele Cartocci, Elisa Sciotti, Alessandro Martellucci e soprattutto Francesco Cassibba - è promettente e ce la mette tutta per essere all'altezza dell'omaggio a un gigante del nostro cinema e della nostra letteratura. Ma alcuni di loro sembrano più ragazzi benestanti di Roma Nord che vitelloni di periferia, e l'impianto generale sembra più adatto alla visione scolastica che all'uscita in sala, dove è difficile trovare un pubblico interessato ad un'operazione così artefatta.
Bianco e nero rarefatto, già ultramondo, un posto per chi non c'è più e per chi non c'è ancora, il Mandrione romano come luogo dell'immaginazione, set di sogni da decrittare. I sognatori interpretano con distacco teatrale i borgatari di Pier Paolo Pasolini, ne sono la reincarnazione moderna, ragazzi senza futuro né passato che incontrano un fantasma, Vittorio, forse il corvo parlante di Uccellacci [...] Vai alla recensione »
"Accattaroma" è un film drammatico del 2023, scritto e diretto da Daniele Costantini e presentato alla 18ª Festa del Cinema di Roma, nella categoria Freestyle. Già dal titolo è evidente un rimando a Pasolini, essendo questo l'unione di "Accattone" e, verosimilmente, "Mamma Roma". Anche i personaggi, come si può notare dai nomi - primo tra tutti quello del protagonista Vittorio (interpretato da Massimilian [...] Vai alla recensione »