Anno | 2020 |
Genere | Documentario |
Produzione | Italia |
Durata | 50 minuti |
Regia di | Annamaria Macripò |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento lunedì 9 novembre 2020
Un diario intimo della regista che ripercorre la malattia e la conseguente morte della madre.
CONSIGLIATO N.D.
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Le pagine di un diario lungo vent’anni fanno riemergere memorie, ricordi, sogni e sensazioni di un periodo legato a doppio filo alla malattia e successivamente alla scomparsa della madre della regista. Come in un dialogo mai interrotto, immagini, suoni e fotografie, collegate al presente dalla voce fuori campo, raccontano la personale storia di un rapporto madre-figlia attraverso l'ausilio di piccole “capsule del tempo” piene di ricordi. In parallelo, una seconda voce narrante legge le parole di Roland Barthes in Journal de Deuil, lasciate a testimonianza del suo lutto.
Essere in grado di esprimere il proprio personale sentire, con la dolcezza e la profondità delle emozioni, vissute e lucidamente espresse nell'arco di vent'anni, dopo la scomparsa della madre e trasposte in versione cinematografica è un'impresa davvero straordinaria ed un grande regalo per tutti noi. Grandiosa poesia audiovisiva, capace di portare lo spettatore alla riflessione [...] Vai alla recensione »