Sex symbol transalpina che oltre all'indiscusso fascino ha saputo dare il meglio in ruoli scanzonati come in personaggi maggiormente impegnati mimetizzandosi perfettamente nel panorama cinematografico francese. Nata nell'Alta Savoia, a Annecy, Frédérique Bel ci passerà l'infanzia, figlia di una coppia di commercianti. Si trasferisce a Strasburgo per cominciare i suoi studi universitari in Scienze umanistiche. L'ingresso nel mondo dello spettacolo è inizialmente legato alla carriera da modella, prende parte ad alcuni spot pubblicitari tra gli altri a fianco di Jean Dujardin e Alexandra Lamy.

La consacrazione da attrice
L'umorismo poco convenzionale e la personalità stravagante le permettono di imporsi al grande pubblico con il fortunato personaggio di Dorothy Doll nel programma di Canal Plus "La minute blond" diventato un cult in Francia. Ma dopo diversi anni di successi, decide di abbandonare la via più facile interrompendo la serie che ha fatto il suo successo. Una scelta professionale che sembra azzeccata fin da subito. Dopo qualche comparsa in televisione e una breve apparizione nel film The Beuze (2003) eccola dunque recitare nel 2004 per Jean-Pierre Jeunet in Una lunga domenica di passioni nei panni di una prostituta. Poi la sua filmografia si arricchisce di titoli come Bambole russe (2005) di Cédric Klapisch e Vilaine (2008) di Jean Patrick Benes. Dal 2006 inizia la sua collaborazione con il regista Emmanuel Mouret (definito il Woody Allen francese) con la pellicola Cambio di indirizzo, che proseguirà nel 2007 con Solo un bacio per favore (nel quale recita al fianco di Stefano Accorsi) e con gli ancora inediti in Italia Fais moi plaisir (2009) e L'art d'aimer (2011). Frédérique Bel è inoltre doppiatrice nei film di animazione: Arthur e la vendetta di Maltazard (2009), Arthur e la guerra dei due mondi (2010) di Luc Besson (con il quale collabora anche per Adele e l'enigma del faraone) e Toy story 3 dove è la voce di Barbie nella versione francese. L'anno successivo è la protagonista della pellicola L'amore dura tre anni curiosa commedia agrodolce sulla fugacità dei sentimenti, opera prima di Fréderic Beigbeder tratta dal suo romanzo omonimo, in distribuzione in Italia.

Altri impegni ...
Nel 2012 il suo nome balza agli onori della cronaca internazionale nel corso della campagna elettorale presidenziale francese diffondendo su Twitter una sua foto seminuda coperta esclusivamente da una scheda elettorale di propaganda pro Hollande.