Nata in Austria, Simonetta Solder si è trasferita ancora piccolissima a Pordenone insieme alla famiglia. Figlia dei gestori di un hotel in città, dopo il liceo ha frequentato la scuola di recitazione Max Reinhardt Seminar di Vienna, per poi spostarsi negli Stati Uniti dove ha continuato a studiare recitazione tra New York e Chicago.
Famosa per essere il volto di Nora nella fiction Rai Braccialetti rossi, Simonetta predilige una recitazione che rispecchi la sua personalità.
Tornata in Italia, per la propria carriera attoriale ha preferito adottare il cognome della madre austriaca, Solder, rispetto a quello del padre Bortolozzi.
Il cinema e la televisione
Nel cinema ha esordito nel 2005 con Il mistero di Lovecraft di Federico Greco, un film in cui s'ipotizza l'originalità di un manoscritto ritrovato nelle province toscane, firmato con uno degli pseudonimi di Howard Philips Lovecraft, l'eccentrico di Providence, il padre della letteratura fantastica. Se l'opera rinvenuta fosse originale allora questo invaliderebbe la tesi secondo la quale lo scrittore non si sarebbe mai mosso dalla provincia natale.
Quattro anni più tardi sarà nel cast del primo film Mediaset girato negli studi televisivi di Cinelandia, Non smettere di sognare per la direzione di Roberto Burchielli.
Attrice e traduttrice, collabora con trasposizioni teatrali dall'inglese e non perde occasione per apparire in serie tv e fiction nel suo paese natale.
Nel 2009 è al fianco di Raoul Bova nel drammatico Sbirri, cimentandosi in una prova attoriale significativa di una madre che affronta il dramma della perdita di un figlio adolescente a seguito dell'assunzione di una pastiglia di ecstasi.
Uno stile camaleontico ma sempre riconoscibile la conduce a far parte del cast della fiction Come un delfino, ancora una volta al fianco di Bova, ispirata alla storia di Domenico Fioravanti, campione olimpico di nuoto costretto a ritirarsi a causa dei suoi problemi cardiaci.
Torna sul grande schermo nel dramma Amore Liquido di Marco Luca Cattaneo, opera che s'interroga sulle problematiche della solitudine, in cui Solder interpreta la sorella del protagonista Mario, un uomo le cui giornate sono scandite da Solitudine, Sesso e Solidità.
Nel cast del primo film italiano in 3D Hidden, nel 2014 raggiunge il successo per l'interpretazione nella fiction Braccialetti Rossi, prontamente replicata l'anno successivo con la seconda stagione Braccialetti rossi 2, ricevendo il plauso di critica e pubblico.
Nel 2015 è al fianco di Marco Giallini e Maya Sansa nella commedia Storie sospese, a cui seguirà l'anno successivo Un Bacio di Ivan Cotroneo.
Vita Privata
Sposata da otto anni con l'attore Giorgio Marchesi, volto noto della fiction RAI Un medico in famiglia, dalla loro unione sono nati due figli: Giacomo e Pietro Leone.
