TROVASTREAMING Tutti i film documentariprodotti in Italia
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Un documentario che parte dalla tragedia operaia dell'incendio alla Triangle Waist Company di New York nel 1911, per arrivare alla morte di quattro operaie a Barletta, in Puglia, nel 2011. Espandi ▽
New York, 1911. La fabbrica tessile Triangle, situata all'ottavo piano di un grattacielo privo di scale e sistemi antincendio, prende fuoco, e perdono la vita più di 150 operaie, alcune buttandosi dalla finestra, altre soffocate, altre infine carbonizzate. L'incendio avviene di sabato, ma la fabbrica è affollata, giacchè le operaie sono abituate a lavorare sette giorni su sette. Barletta, 2011. Una palazzina crolla trascinando con sé le operaie di una fabbrica di confezioni, tutte precarie pagate "a cottimo", riunite in locali privi di norme di sicurezza. Restano sotto le macerie cinque vittime, una delle quali ha 14 anni ed è la figlia del titolare, lui stesso addetto ad uno dei macchinari dell'azienda. Recensione ❯
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La qualità del documentario, che ragiona sull'impressionante ricognizione del materiale Luce, è nobile e coerente. Documentario, Storico - Italia2014. Durata 94 Minuti.
Una mappa per entrare nell'immenso tesoro dell'Archivio Luce, raccontando come esso non sia solo un imprescindibile serbatoio di conoscenza della Storia, ma di fantasie, e di cinema. Espandi ▽
Nel 2014 l'Istituto Luce ha compiuto 90 anni. Una lunga storia che ha accompagnato l'Italia attraverso il cinema, e con quel patrimonio di immagini unico al mondo che è l'Archivio Luce. Per festeggiare questo compleanno, alcuni dei più apprezzati nuovi autori del nostro cinema sono stati invitati a realizzare un piccolo film, ciascuno con 10 minuti di immagini dell'Archivio, scelte tra le migliaia di ore di filmati che esso contiene.
Ne è nato un album di narrazioni diverse. I film raccontano del primo giorno di una guerra, e di invocazioni di pace; di crolli e di ricostruzioni; memorie di paesaggi e realtà (forse) perdute; miracoli, superstizioni e sogni. Si parla della condizione delle donne, di sessualità, del significato di una canzone, della Luna. Recensione ❯
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Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona. Espandi ▽
Marja, Filippo, Maggie, Massimo, Marco, Federico e Nadine sono persone comuni, ma tutte ugualmente appassionate dell'Arena di Verona.
Sono tra i volti che si incontrano dietro le quinte del più grande teatro lirico del mondo, al lavoro per l'organizzazione di un'occasione molto speciale: la preparazione di una nuova versione dell'Aida di Verdi - in occasione dell'approdo al terzo millennio - ad opera dei geni dell'avanguardia spagnola Fura dels Baus. Recensione ❯
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Un viaggio nel mondo del cinema visto attraverso gli occhi delle donne. Espandi ▽
Quante sono, e quante sono state, le registe in Italia? È un mosaico complesso le cui tessere devono essere pazientemente assemblate andando a cercare nella storia tutti quei talenti femminili che "i grandi studiosi del cinema hanno trascurato di mettere in evidenza", come dice il critico Silvana Silvestri, una delle voci (e presenze) che fanno da filo rosso al racconto della presenza muliebre dietro la cinepresa. Recensione ❯
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Cosa significa essere proprietari di un paesaggio naturale o di un edificio storico? Per un cittadino d'Europa, sembra una domanda priva di senso. L'Europa moderna è stata fondata sull'idea della proprietà comune, e noi tutti siamo cresciuti dando per scontato che montagne, spiagge, monumenti e parchi pubblici appartengano ad ognuno di noi. Non soltanto ospedali, strade e scuole, ma l'intero patrimonio naturale e storico-culturale. Che spesso rappresenta qualcosa di più: è parte della nostra iconografia e dell'identità nazionale. Recensione ❯
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La storia di un gruppo di amici, i "ragazzi ribelli" che hanno reso grande il vino italiano, tra conflitti generazionali, geniali intuizioni e polemiche mai sopite. Espandi ▽
Langhe, Piemonte meridionale, 1983. Elio Altare, un giovane contadino stanco delle proprie misere condizioni di vita, scende nella cantina del padre e con una motosega demo lisce le vecchie botti per l'affinamento dei vini. È la scintilla che appicca il fuoco rivoluzionario sulle colline del Barolo, dove una nuova generazione di piccoli produttori, partiti con scarsi mezzi e animati da un inedito spirito di squadra, andrà alla conquista dei mercati di tutto il mondo. Questo gruppo passerà alla storia col nome di "Barolo Boys": Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Roberto Voerzio e Marco de Grazia sono alcuni dei i protagonisti di questa storia di coraggio e determinazione.
Ma è anche una storia controversa e difficile: per anni una feroce guerra ideologica li ha visti
contrapporsi alla generazione dei patriarchi, fieri oppositori delle novità introdotte dai figli ribelli
della Langa; lo stesso Elio Altare, leader dei "modernisti", sarà diseredato dal padre.
A distanza di quasi trent'anni, che cosa resta di quell'esperienza? E più in generale, come
domanda uno dei protagonisti de film, "Quale rivoluzione ha mai avuto successo?".
"Barolo Boys. Storia di una rivoluzione" traccia la parabola, breve ma intensissima, di un gruppo
di produttori che ha cambiato in modo indelebile il mondo del vino. Recensione ❯
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Un documentario che smonta e rimonta i nostri preconcetti in tema di liceità e morale, ribaltando i piani narrativi e i punti di vista. Documentario, Italia, Svizzera2014. Durata 92 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +16
Una battaglia sul libero mercato attraverso gli occhi di due insiders della vendita di sigarette. Espandi ▽
I fratelli Messina sono i proprietari di Yesmoke, una piccola fabbrica di sigarette con sede a Settimo Torinese, in Piemonte, che fondano nel 2007 dopo essere stati costretti a chiudere il loro sito di vendita online di sigarette. La loro attività infastidiva le grandi multinazionali del tabacco, prima fra tutte la Philip Morris che gli intenta causa e li obbliga all'oscuramento del sito. Ma i fratelli Messina decidono di continuare il business e di non accettare le regole imposte dal "sistema tabacco" e dalle lobbies. Recensione ❯
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Una produzione low budget che invoca il diritto/dovere all'informazione e afferma l'importanza di tornare alla partecipazione politica. Documentario, Italia2014. Durata 120 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Dieci abitanti della Val Susa offrono alla macchina da presa le loro storie, a vario titolo intrecciate con il movimento NO TAV, che si oppone alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Inizia Gabriella Tittonel che fa parte del gruppo "Cattolici per la vita della valle", e nelle sue camminate controlla il cantiere di Chiomonte, sabota le recinzioni, prega e interagisce con le forze dell'ordine preposte a vigilare. Continua Aurelio Loprevite, speaker di Radio Blackout di Torino, che rivive gli scontri del 27 febbraio 2012 in cui Luca Abbà cadde dal traliccio su cui si era arrampicato e la popolazione ridusse in fuga la polizia... Recensione ❯
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Un accesso ravvicinatissimo alla dimensione incerta dei nati prematuri, per cui la possibilità di vita è ridiscussa ogni giorno. Documentario, Italia2014. Durata 70 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
25 settimane di gestazione. Questa è la soglia di sopravvivenza per i bambini nati prematuri. Se il piccolo viene al mondo prima, la felicità del neo-genitore resta sospesa. Espandi ▽
TIN, acronimo di Terapia Intensiva Neonatale, è il reparto ospedaliero in cui si curano i nati prematuri. Vale a dire - secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità - quelli venuti alla luce sotto la soglia della trentasettesima settimana di gravidanza. Partendo da un'esperienza personale - ovvero la nascita prematura della figlia Rita, nata a 23 settimane di gestazione e vissuta per 4 mesi in incubatrice - Angelo Marotta si addentra in questo limbo terapeutico sconosciuto ai più, in cui neonati che pesano 500 grammi vengono monitorati all'interno di avanzatissimi gusci caldi - quasi piccole navicelle spaziali dotate di oblò per permettere il contatto tattile - che sostituiscono per mesi il ventre materno. Recensione ❯
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Un film che racconta il mercato delle carni rosse attraverso lo sguardo del regista accompagnato da un macellaio in giro per il mondo. Espandi ▽
Il regista Franck Ribière e il macellaio Yves-Marie Le Bourdonnec partono insieme per un viaggio incontrando allevatori, macellai e chef. La spinta a partire nasce dall'esigenza di capire come mai la buona carne rossa sta diventando sempre più un prodotto unico e lussuoso. Recensione ❯
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Un accesso inedito, intimo, privilegiato nelle case e nelle vite di una piccola comunità rom del sud Italia. Documentario, Italia2014. Durata 60 Minuti.
La storia familiare, quella di una società e quella di un territorio si intrecciano in un film sulla magia delle radici. Espandi ▽
Entriamo nelle case di una piccola comunità rom del sud Italia, da tempo integrata. Ci guida Claudio Giagnotti detto "Cavallo", musicista e produttore musicale tra i più importanti per la musica popolare del Salento: figlio di una rom e di un italiano, si sente al 50% zingaro. Oronzo Rinaldi, suo zio, abita qui e fa il macellaio, anche se discende da una stirpe di commercianti di cavalli... La storia familiare, quella di una società e quella di un territorio si intrecciano in un film sulla magia delle radici. Recensione ❯
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Gli anni di piombo visti da un giudice e da un extraparlamentare, uniti da un'amicizia più forte delle divisioni politiche. Documentario, Italia2014. Durata 70 Minuti.
Felice è un meccanico, ex militante di Lotta Continua, che si muove per il quartiere milanese della Barona cercando di portare avanti le sue istanze politiche. Francesco è un magistrato di sorveglianza, il suo lavoro è vigilare sull'esecuzione della pena, assicurandosi che vengano rispettati i diritti dei detenuti. Loro punto d'incontro è la macchina da presa del regista che prova a ricomporre un'identità familiare a partire da dubbi e ombre intorno agli anni di piombo. Comandante è un documentario in cui le vicende storiche intersecano l'esperienza personale del cineasta in un percorso di confronto con due figure centrali della sua infanzia. Recensione ❯
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A capo della Bolivia dal 2006, Evo Morales è il primo presidente indigeno in oltre cinquecento anni dalla conquista spagnola. Espandi ▽
Evo Morales trionfa alle elezioni presidenziali in Bolivia (12 ottobre 2014). La sua vittoria era scontata, l'opposizione è stata annullata. Evo è presidente per la terza volta, grazie a una spregiudicata e discutibile lettura della nuova costituzione... Ma ora, inaspettatamente, è diventata molto forte l'opposizione interna degli indigeni delle "terre basse" che nella precedente tornata elettorale erano tra i suoi più convinti sostenitori. Cosa è successo? Quali i problemi? Come è stata annullata l'opposizione? Chi sono ora i suoi sostenitori? Che fine ha fatto l'ex presidente Sanchez de Lozada costretto ad abbandonare il paese dopo i sanguinosi eventi dell'Octubre Negro del 2003? E l'economia, le promesse, le miniere, le foreste... il narcotraffico? Recensione ❯
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I Quartieri Spagnoli di Napoli sono un reticolo di vicoli, piazze, chiese barocche, "bassi" prospicienti su Via Roma, il salotto della città. Eppure sono culturalmente lontani dal centro cittadino. Un universo chiuso nel quale i giovani conducono la propria esistenza alla continua ricerca di qualcosa che possa trasformare le loro vite. Vite che sembrano costellate dai rumori dei colpi di pistola che rimbombano nei loro ricordi e nelle memorie dei loro cari. Carmine, Giovanni e Mariano sono ragazzi cresciuti in un tessuto sociale fatto di povertà e criminalità. Recensione ❯
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