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Se il primo "Casino Royale" era stato un buon film ed il secondo "Quantum of solace" era risultato fiacco e confuso, questo terzo "007 Skyfall" può essere considerato come il vero centro del bersaglio.
Innanzitutto, finalmente possiamo assistere ad una prova registica davvero degna di nota e pregna di notevole eleganza offertaci da Sam Mendes (già regista del capolavoro "American Beauty"), di tutt'altro livello rispetto al comunque abile Campbell ed all'anonimo Forster.
Le scene d'azione, elemento portante dei film di Bond, risultano, quindi, più precise e calibrate, dirette in modo assolutamente perfetto e non confuso come in "Quantum of solace".
Insieme alla regia troviamo su tutt'altro livello anche la fotografia, elemento caratterizzante di quasi tutti i film di Mendes, la colonna sonora affidata a Thomas Newman, già collega di Sam nella maggior parte dei suoi film, e soprattutto la sceneggiatura, che ho trovato più intrigante e solida, la quale ha sviluppato in modo assolutamente perfetto il villain che, rispetto a quelli dei primi film, viene svelato solo a metà film.
In conclusione, un blockbuster davvero di alto livello, come non se ne vedevano da anni. Consigliatissimo.
VOTO 8
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valutazione media:
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
