splendido Bond movie, che incarna gli archetipi classici e tutti gli elementi essenziali del personaggio mitico di 007.
azione, ritmo, spy story, humour, tradizione e innovazione, un nemico formidabile e la forza di un eroe a tutto tondo,
patriottico, ma non cieco, granitico e determinato, ma umano, forte, ma con sentimenti, e si potrebbe continuare...
un gran pregio questo film ce l'ha. ha ricostruito, si potrebbe dire "recuperato", un personaggio che negli utlimi exploit cinematografici
si era decisamente appannato, riducendosi a un mero gadget di mercato, restituendolo agli antichi splendori.
torna in grande spolvero l'eroe che tutti amavamo (e che amiamo ricordare come quello, diciamolo, di Sean Connery, e in parte, Roger Moore, per il graffiante umorismo inglese).
la prima parte del film (fino alla cattura di Bond) è pressochè perfetta, serrata, incalzante e credibile, godibilissimo racconto di uno scontro spionistico, mai lento e sempre agguerrito.
il finale poi è splendido, con un ritorno alle origini del mito, che sembra suggerire solidità e certezza, un timone con la barra a dritta, in un mondo sempre più incerto e privo di riferimenti.
qualche ombra però c'è. nel mezzo. la storia sembra perdersi (dalla cattura di bond in poi) diventando quasi forzata e poco credibile.
sembra quasi che, creato un problema da cui non si sa come uscire, ebba per forza andare avanti in qualche modo, perdendo quell'effetto "incollato allo schermo" che l'aveva caratterizzata fino a quel punto
(qualche spunto: come fa Bardem a liberarsi nella tana dell'MI6? era in una teca di crstallo senza armi.. anche se la cella si schiude perchè craccata dal suo virus, come ha scavalcato tre guardie armate di pistola?
avendo programmato la sua finta cattura da anni per vendicarsi di M, come faceva a sapere che la stessa M si sarebbe presentata dinanzi alla commissione ministeriale per raggiungerla li?
nonostante l'inscenato attentato, preparato con cura per depistare le forze dell'ordine, come può affrontare un edificio ministeriale e le forze che lo presiedono con appena due uomini armatI?
e ancora, invece di tutta questa sceneggiata, non sarebbe stato più facile, mooooolto più facile, vendicarsi di M, presentandosi in casa sua nottetempo come fa lo stesso Bond?)
solo alcune delle evidenti assurdità che rivelano la natura forzata della storia... meglio sarebbe stato continuare sul regime iniziale in cui lo scontro tra M, Bond e i servizi segreti si impernia sull'inseguimento per il mondo della lista segreta di agenti sotto copertura, da far culminare nello scontro finale...
inoltre diciamolo, l'evidente scimmiottare il Batman di Nolan (attacchi terroristici del cattivo stile Joker, lo scontro finale alla magione avita, il dualismo luce/tenebre dei due agenti, l'eroe invecchiato e provato, e così via)
toglie pregio a quello che poteva essere "IL" Bond Movie per eccellenza...Peccato!
cmq un bellisimo film di 007 che ritorna in grande spolvero per la gioia degli amanti dell'inimitabile James Bond...
fa sperare che la lezione venga ripresa e portata avanti.
dimenticavo, tre chicche da saltare di gioia col cuore gonfio...
un Craig "da urlo" nel ruolo... finalmente!
il nuovo M, Ralph Fiennes, simply perfect.
il recupero della mitica Aston Martin.
ad majora Bond.saluti
[+] lascia un commento a pensionoman »
[ - ] lascia un commento a pensionoman »
|