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Non mi meraviglia. Quando lessi che il patron del progetto era Nolan (uno dei registi più sopravvalutati di sempre), provai un moto di sconforto al pensiero di ciò che avrebbe combinato ad una delle icone eroistiche più amate di tutti i tempi. E così é stato. Superman non c'é (addirittura il suo nome viene pronunciato solo una volta in oltre due ore di pellicola) ed é sin troppo evidente che il film parla d'altro, del rapporto padre-figlio, dell'essere un apolide (o figlio di due mondi) e della diversità, dello sfruttamento delle risorse planetarie, e della volontà di potenza (scomodando persino il buon Nietzche), ma certamente non parla dell'uomo d'acciaio (a dispetto del titolo). La storia é (piu o meno) quella che conosciamo. Kal-El é un piccolo neonato inviato sulla terra dal padre Jor-El, scienziato del pianeta Krypton, per salvarlo dall'imminente fine del pianeta morente. Sulla Terra viene trovato e adottato dai Kent, piccoli proprietari terrieri americani che chiamano Clark il ragazzo e lo crescono a pane e valori, insegnandogli a nascondere i suoi poteri (" perche l'umanitá teme cio che non conosce "). Passano così piú di trent'anni, che vedono Clark girovagare in incognito per il mondo facendo i più vari mestieri, alla ricerca della verità su se stesso, finché sulla Terra arriva il Generale Zod, con gli ultimi superstiti di Krypton (e sono tutti cattivi), che vuole ricreare il suo defunto pianeta natale sulla Terra, sterminando l'umanità. Unico ostacolo tra lui e il suo sogno: Superman, pardon Kal-El, che a questo punto, rompe gli indugi, e disvela la sua vera natura agli uomini (e alle donne) di tutto il pianeta (ma solo in America se ne ha notizia, e per giunta solo negli ambienti militari, nemmeno alla Casa Bianca!) lottando in loro difesa. Dopo battaglie sanguinose (muore un botto di gente) e scontri devastanti (Metropolis quasi rasa al suolo), il bene trionfa, ma a caro prezzo: Kal uccide (si, avete capito) Zod, e così facendo cambia per sempre la sua natura, in un urlo finale al cui confronto quello di Moench sembra un lieve sussulto. Sembra un film di Michael Bay, lento e fracassone, pieno di disastri e cazzottoni, ma del pathos del personaggio di Superman (quello vero, non questa scialba travistata imitazione) non c'é niente. Neanche l'ombra. Manca la sua forza morale, il suo essere "al di sopra" in sé, la sua luminosa purezza, l'ispirazione e non ultimo il suo potere messianico. Manca tutto. E il "merito" di tutto ciò non può che essere riconosciuto al cervellotico Nolan, che "fa sentire", e non poco, la sua mano. Se le elucubrazioni dell'ideatore di Memento potevano avere un certo senso per un personaggio oscuro per definizione come Batman (e anche li fino a un certo punto), in Superman questo approccio segna una caduta fatale, creando un personaggio che é completamente fuori traccia, certamente non nelle note del vero Uomo d'Acciaio. Nolan legge un altro spartito, ma stecca, e di brutto. È chiaro che l'aver voluto decostruire a tutti i costi il mito (analogamente a quanto fatto per Batman, comunque snaturato, a parte il primo bellissimo Batman Begins) ha privato del tutto il personaggio supereroistico per eccellenza del suo carisma morale, della forza dei suoi valori e in definitiva della sua luce. Un vero peccato. In verità, nonostante gli anni e l'ingenuitá del periodo, i Superman I e II (si, avete capito bene, proprio quelli di Donner) sono, e restano, i capisaldi, l'alfa e l'omega, del personaggio, e non certo per nostalgia. Il sense of wonder, la forza interiore e tutti gli altri temi classici di Superman, lí sono raffigurati e raccontati splendidamente. Lí si che "si palpita" per lui, "si cade" con lui, ci si rialza e "si lotta" con lui, uniti nel simbolo di quella S, che non é solo vuota speranza, ma quasi una sorta di Santità (divinità) messianica del personaggio, che dona, e sacrifica, se stesso all'umanità per salvarla (indimenticabile la scelta dapprima della rinuncia ai poteri, per amore di Lois, per poi del riprenderli sulle proprie spalle, sacrificandosi per salvare la razza umana). Insomma, se cercate Superman, qui non lo troverete affatto, nemmeno una pallida ombra del mito.
Saluti
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