Bah! Strano candidare all'Oscar come film straniero un film che di italiano (cioè della nostra storia/cultura), non ha niente, tranne il regista. Di conseguenza, appare come una triste operazione per com-piacere gli americani, prendi una star controcorrente e, anche per questo, amatissima, come Sean Penn e gli cuci addosso un personaggio stralunato che, alla lunga, diventa stucchevole e metti in piedi un improbabie film on the road con una ancora più improbabile riflessione sulla Shoah. Troppa carne al fuoco, un film furbo, costruito e irritante.
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marezia
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domenica 23 ottobre 2011
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gattaluna, invece ha tutto di italiano, chiaro?
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Dall'intervista di Ilaria Rvarino: "E allora non stupisce che la domanda che ricorre più spesso, rivolta al regista, allo sceneggiatore e ai produttori Andrea Occhipinti e Nicola Giuliano, sia una: «Ma questo, secondo voi, è un film italiano?». Sorrentino: Certo che lo è. È italiano perché l'abbiamo fatto noi: un regista, uno sceneggiatore, dei produttori, un direttore della fotografia, una troupe di italiani. E poi cosa vuol dire, cosa sarebbe questa italianità? Vi ponete una questione cervellotica, non stilistica. L'importante è avere una buona idea e supportarla con un buon film: che questo sia un processo italiano, tedesco o americano, è un fatto residuale. Contarello: La domanda corretta sarebbe un'altra: «Da cosa si capisce che è un film di Sorrentino?».
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Dall'intervista di Ilaria Rvarino: "E allora non stupisce che la domanda che ricorre più spesso, rivolta al regista, allo sceneggiatore e ai produttori Andrea Occhipinti e Nicola Giuliano, sia una: «Ma questo, secondo voi, è un film italiano?». Sorrentino: Certo che lo è. È italiano perché l'abbiamo fatto noi: un regista, uno sceneggiatore, dei produttori, un direttore della fotografia, una troupe di italiani. E poi cosa vuol dire, cosa sarebbe questa italianità? Vi ponete una questione cervellotica, non stilistica. L'importante è avere una buona idea e supportarla con un buon film: che questo sia un processo italiano, tedesco o americano, è un fatto residuale. Contarello: La domanda corretta sarebbe un'altra: «Da cosa si capisce che è un film di Sorrentino?». La risposta è: da tutto. E per sillogismo, essendo Paolo italiano, anche il film è italiano."
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